Ciao a tutti, e ben tornati dalle vacanze a chi è tornato, saluti anche a Erlisabetta e a tutti i radio-media-attivisti di ogni ordine e grado. Comicio con il dire che mi mancava un po’ di quel sano pessimismo di Penombra che regolarmente si presenta all’attenzione dei Laserioli come una bolletta scaduta (laser è morto, siamo morti, stiamo morendo, siamo in via di estinzione, la caccia alle balene sta distruggendo laser, il mediattivismo è finito, Marx è morto, Einstein è defunto e anch’io mi sento poco bene). E’ proprio come quelle bollette che trovi nella cassetta della posta e che apri come una mano di poker sperando che il dazio sia più basso possibile… quindi, ecco, vabbè insomma adesso pago:
Scienza Pink: Rifiuto categoricamente l’idea di Zinc che le news siano ‘fisse personali’ o quella di PenombraWD ;-) che la webzine limita la partecipazione collettiva. Si tratta secondo me solamente di utilizzare lo strumento nel miglior modo possibile. In tal senso a me per esempio piace fare lavoro di inchiesta e riportare delle cose quando capisco che dietro c’è un nodo essenziale per la dimensione laseriola della critica della scienza. E su questo mi sento vicino a quello che scrivono altri come PWD o Zinc. Diciamo invece che la critica della scienza la collochiamo in ambiti diversi, più vicini a quello che facciamo nella vita. Io voglio continuare ad occuparmi di guerra e nucleare anche se so che qualcuno si occupa di brevetti e informatica (o farmaci), perché so che queste dimensioni potrebbero essere unite. Io qui comunque percepisco la diversità come ricchezza e non come alterità e quindi sono contento così. Il problema secondo me è ora aiutare PWD alla gestione del sito. Mi candido ufficialmente almeno ad essere capace di mettere in rete le notizie (magari poi ne parliamo in privee se serve…). Certo, è sempre difficile essere capaci di mettere in piedi una discussione attiva su tempi specifici e confesso che questa cosa un po’ mi manca. Non vorrei ritirare fuori il penosissimo pezzo sulla medicina alternativa di qualche anno fa. Tuttavia penso che quel pezzo aveva un unico pregio che era quello di trasformare laser in voce collettiva invece che collettivo di voci diverse. Non mi sembra che sia un passaggio da poco. In questo senso chiarisco che la mia proposta è agli antipodi rispetto a quella di PWD: non –articoletti e + commenti ai last minute, ma piuttosto + articoli (invece di articoletti) e tenere i last minute così come sono. Ma se e-laser va verso la proposta PWD sarò felice ugualmente. Scienza Alice (ovvero la radio): Paradosso: PWD lamenta mancanza di collaborazione, ma appena esce fuori la radioscienza viene fuori pure che almeno tre di voi fanno già esperimenti di radio-scienza. Io vi accuso: siete proprio come quei baccelloni giganti che nei film degli anni cinquanta invadono la terra, ci spiate in silenzio. Avete invaso LASER!!!! Mi sento attaccato!!! LTB BACCELLONE !!!! A parte gli scherzi, qui mi trovo in piena sintonia con Fabio. Avevo capito che la radio sarebbe stata una interfaccia espansa del sito. Che le notizie sarebbero uscite dal sito e rientrate dalla finestra della radio. Il che non significa che anche la radio non dovrebbe avere una sua dimensione autonoma, anzi. Poi in realtà non ho molto modo (ne tantomeno energie o tempo) di occuparmi della radio, quindi molto mestamente mi affido a chi già contribuisce a quella attività (e magari in futuro anche ai baccelloni :-) Junk-Scienza (la propostina): PWD ha ragione: ci siamo inariditi (e chi altro se non PenombraWD poteva dircelo?), magari potremmo provare a mettere in forno qualche arrostino (anche di tofu se siete vegetariani). Io un’idea ce l’ho. Magari è una cosa stupidina però secondo me potrebbe consentirci di riprendere carta, penna, calamaio e wordprocessor per ricominciare a scrivere, buttare giù idee. Scienza SPA nasce come analisi sulla produzione di scienza e le sue trasformazioni nel mondo contemporaneo. Abbiamo usato anche con una certa dimestichezza lo strumento dell’inchiesta (e le interviste) per passare dalla dimensione della macro-narrativa alle microstorie di ricercatori nei labs. Mi viene in mente che abbiamo detto pochissimo sul consumo della scienza e della tecnologia. Chi fruisce dei prodotti scientifici? Chi viene ‘cambiato’ dalla configurazione di una nuova società scienzo-diretta? Devo confessare che l’idea mi è venuta leggendo uno splendido libro (deprimente a dir la verità, regalatomi indovinate un po’ da chi? Il fratello di Penombra) in cui una famiglia di sfigati vivono in modo tale da essere vittime inconsapevoli del complesso scientifico-finanziario, ma di fatto entrando nel vivo di quel complesso. Riflettevo che una delle caratteristiche costitutive della nostra società è tanto l’espansione del settore scientifico e tecnologico, quanto la sua aggressione del mercato delle merci. Nell’Ottocento per il mal di testa prendevano la valeriana colta nei campi, nel nuovo secolo abbiamo un range di almeno 200 prodotti farmaceutici tra cui scegliere. MI viene in mente una cosa banalissima: la società del controllo, del consumo e delle masse nasce anche nell’aspirina. Domanda magari stupida: Perché? Altra cosa: ma se invece del programmatore del laboratorio svizzero andiamo su una pista di atletica e intervistiamo uno che si è preso l’EPO… stiamo ancora parlando di scienza e società e di critica della scienza? Secondo me sì. Invece che parlare di chi ha fatto la bomba atomica, mi fate fare un viaggio in un atollo del pacifico per intervistare le vittime dei test nucleari? (o magari ci basta la roba che ho raccolto io di recente e messo nell’articolo e quella di cui ci ha parlato Zinc recentemente. L’idea è questa: prendiamo Scienza SPA e rovesciamola come un pedalino. Ritroviamo una narrativa macro-storica che ci ha consentito di descrivere le trasformazioni del processo di produzione della conoscenza e la sua progressiva “mercantilizzazione” e cerchiamo di capire come questo ha definito nuovi orizzonti del consumo. Poi entriamo nelle microstorie e facciamo anche lavoro di inchiesta. Non propongo letture deterministe. Semmai laseriole sulla diffusione degli spaghetti in scatola, il traffico automobilistico, i tranquillanti per le casalinghe. Si può fare? Insomma il fratello minore di Scienza SPA potrebbe essere Junk-Scienza. Se vi va magari cominciamo a buttare giù un piano di lavoro. Un Bax a Tutti, S. PS Io sono a Roma fino a Giovedi. Messaggio per PWD e Dr. Cuvier: Calcetto??? Magari mercoledì??? Che ne dite??? Per Zinc: un abbraccione e poi ti scriverò in privee… Mi scuso per lo spam con automatic reply sul mi indirizzo, da giovedì non succederà più… ___________________________________________________________ALL-NEW Yahoo! Messenger - all new features - even more fun! http://uk.messenger.yahoo.com -- www.e-laser.org [EMAIL PROTECTED]