Davide Prina ha scritto:
> --- Micron Engineering ha scritto: 
>   
>> Davide Prina ha scritto:
>>     
>
>   
>> Per la cronaca, alcune licenze gpl sono piene di clausole vessatorie,
>> tutte quelle che ti obbligano a rendenre pubblico il sw sviluppato
>> utilizzando una sola libreria gpl sono clausole vessatorie. 
>>     
>
> nessuno ti dice di rendere pubblico il software che sviluppi e utilizza
> una libreria rilasciata con licenza GPL 2.0.
> Quello che dice la GPL 2.0 è che se tu distribuisci il tuo lavoro con
> la libreria, allora devi rilasciare il tuo lavoro sotto licenza
> compatibile con la GPL 2.0.
>   
in sintesi il problema non cambia. In effetti se tu usi 1000 rigne di
libreria gpl ed il tuo sw è pari a 100000 righe tue mi pare ovvio che
comunque i diritti della minoranza si impongono su quelli della maggioranza.
> La clausola non è vessatoria perché è l'autore di quella libreria che
> si espropria di alcuni suoi diritti sanciti dal copyright e li concede
> agli utenti ponendo questa condizione;
niente da dire su questo, solo che di fatto impone un limite al diritto
di copyright dell'altra parte, una controversa questione che è stata
risolta solo con l'accettazione formale della licenza in questione
(quando ho scritto gpl non intendevo solo la gpl ma tutto l'universo di
licenze del free-open source world)
>  senza la licenza d'uso dovresti
> chiedere il permesso all'autore per poter usare la libreria. In ogni
> caso se non ti sta bene la licenza GPL puoi chiedere all'autore il
> permesso di usare un'altra modalità d'utilizzo.
>   
quando acquisti la licenza di una libreria commerciale ti vengono
comunque dettate delle clausole di distribuzione ma mai ti viene chiesto
di rilasciare i sorgenti, mentre invece della libreria commerciale ti
vengono rilasciati i sorgenti (non sempre) ad un prezzo diverso che la
sola libreria in oggetto. A secondo di quello che sviluppi e a secondo
del prezzo della libreria commerciale può essere economicamente
vantaggiosa la lib. commerciale, sempre volendo escludere la possibilità
(e io non ci credo nemmeno un pochino) di non poter utilizzare lib.
free/open source e non rispettare la licenza.
> Non sei obbligato di certo ad usare una libreria GPL per il tuo
> programma, puoi crearti tu un sostituto o puoi comprarne una
> equivalente o puoi farla fare da qualcuno.
>   
verissimo, ma consentimi la malignità di turno... una lib gpl è molto
facile da usare senza rispettare la licenza proprio perché ne hai i
sorgenti.
> Lo stesso vale se scrivi un libro e vuoi utilizzare un capitolo scritto
> da un altro ... non puoi mica dire che l'altro autore ti applica delle
> clausole vessatorie se distribuisce il suo libro sotto CC share alike o
> perché distribuisce il suo libro sotto le norme del copyright ...
>   
niente da dire, non per fare polemica, ma in ambito di opere letterarie,
cinematografiche e teatrali, se scrivono "tratto da..." hanno pagato il
copyright all'altro autore se invece scrivono "ispirato a..." non le
pagano. In sostanza se copi un capitolo paghi i diritti, se scrivi un
riassunto o scrivi un capitolo che rispecchia/segue il contenuto di un
capitolo di un altro nel 1° caso paghi, nel 2° no (in certi casi devi
citare la fonte).
> Qui nessuno ti obbliga ad accettare la licenza GPL e neppure ti
> obbligano a pagare qualcosa e poi chiedere il rimborso se non accetti
> tale licenza.
>   
se insieme ad un PC ti vendessero embeddato un s.o. o un altro sw in una
qualche licenza che ti obbliga a rilasciare il sw prodotto con quel pc +
sw in sorgente e tu lo venissi a sapere in un momento successivo
all'acquisto ma precedente al primo uso allora sarei felice sia di poter
recedere dall'acquisto sia del rimborso (ammesso che non accetti la
licenza). Seppur macchinosa la trovo una garanzia utile, certo
l'applicazione dovrebbe essere immediata per lo meno come nel mio caso
con Acer.
>   
>> Non ti
>> nascondo poi che non credo al rispetto della gpl, credo che in molti
>> casi i sorgenti protetti da gpl vengano usati, magari modificati un
>> pochino, e il sw finale continua ad essere commerciale non gpl.
>>     
>
> è già successo e quando sono stati scoperti ha sempre vinto il
> detentore del copyright del software distribuito sotto GPL.
>   
certo, è giusto che sia così. Se vuoi ti racconto la mia personale
vicenda con la siae. In seguito ad un mancato pagamento da parte di un
mio ex cliente (ora fallito in seguito alle vicende giudiziarie) ho
invocato i miei diritti esplicitati dal contratto che il cliente aveva
accettato e naturalmente pieno di clausole vessatorie. L'azienda in
questione aveva prodotto un totale di 32 oggetti (dico oggetti per
rimanere sul vago) del valore ognuno di 40000EUR di cui avevo sviluppato
sia il progetto della parte elettronica, firmware e software (valore dei
progetti 75000EUR circa). Visto che il mancato rispetto del contratto
era reiterato, in quanto non solo non poteva essere prodotto nulla più
di 3 prototipi prima del pagamento completo, mi sono rivolto alla siae e
mi sono sentito rispondere che visto che io sapevo già che i miei
diritti erano stati violati e che la siae esegue solo delle ispezioni
(casuali) per scoprire queste violazioni, di fatto il loro compito era
ormai inutile e mi hanno chiarito che la siae non cita qualcuno in
tribunale per conto di terzi. Risultato: causa civile con sequestro dei
beni già installati dal cliente del mio cliente (utilizzati in un'opera
pubblica) soluzione: il cliente finale stralcia la commessa e si
sotituisce al mio cliente nel pagamento accettando il contratto ormai
nullo e contestato con il mio cliente. In seguito alla causa per danni
da violazione del contratto il mio cliente ha preferito fallire
piuttosto che pagare.
Se questo è quello cui si va incontro non è un bel risultato, mi è
andata bene che il cliente finale si è sostituito alla pari.
>   
>>>>>>>> Vorrei ricordare a tutti che MS sta sviluppando in gran
>>>>>>>> segreto una distribuzione ufficiale di Linux
>>>>>>>>                 
>
>   
>> Io l'avevo trovata su emule ma finora non sono riuscito a scaricarla
>> tutta.
>>     
>
> ma come si chiama? E come fai a sapere che la produce/distribuisce
> microsoft?
>   
no, non la produce ne distribuisce ancora, è uscita da MS in maniera
ufficiosa (o poco lecita forse) e l'avevo rintracciata su emule ma non
sono riuscito ancora a scaricarla.
>   
>> E poi in caso di incidente aereo... con chi te la prendi? Comunque la
>>     
>
> perché se tu accetti l'EULA microsoft accetti di avere come massimo
> rimborso, se non erro, il doppio del prezzo pagato per la licenza d'uso
> o qualcosa di simile ... in ogni caso in tutte le licenze d'uso c'è una
> clausola che dice che l'autore non ha nessuna responsabilità su danni e
> ...
>   
se cerchi DO-817 e leggi documenti sull'argomento allora ne riparliamo,
in effetti sono rarissimi i s.o. che si possono usare ed hanno prezzi
assolutamente pazzeschi.
>   
>>>> sui monitor non mi risulta ci siano tasse siae.
>>>>         
>
>   
>> scusa mi dai qualche informazione in più? In genere sono un
>>     
>
> non riesco a trovare nessun riferimento, eppure ero sicuro di aver
> letto recentemente un articolo ...
>
>   
>>> forse ti è sfuggito il termine volontariato ... uno può decidere di
>>> fare quello che vuole, se decide di effettuare un dato lavoro senza
>>> compenso non vedo perché si debba negarglielo ... altrimenti molti
>>> hobby sarebbero fuorilegge. 
>>>       
>
>   
>> Si ma allora dovrebbero essere tutti volontari non retribuiti a
>> cominciare dagli amministatori. Ti faccio un esempio: ammesso che io
>> trovi una persona che si offre volontariamente di collaborare con me
>> a titolo gratuito, se per disgrazia gli metto a disposizione anche
>> temporaneamente un pc ed una scrivania ed arriva un ispettore del
>> lavoro passo un sacco di guai.
>>     
>
> nell'esempio che ho fatto io l'azienda era senza scopo di lucro e da
> quello che so è possibile partecipare alle attività senza percepire
> stipendio.
>
> Per quanto riguarda lo sviluppo del software libero chi partecipa ad un
> progetto senza essere pagato lo fa a titolo personale utilizzando
> propri strumenti e nella propria abitazione, non è legato a nessuno,
> non ha tempi di consegna o orari di lavoro; mentre chi è pagato per
> fare la stessa operazione lo fa sotto contratto.
>
>   
>>> Lo stesso dicasi per chi aiuta i propri amici a
>>> installare/configurare il loro PC ... tutti in galera!
>>>       
>
>   
>> Nessuno di loro lo fa ascopo di lucro (facendosi pagare) in quel caso
>> ci dovrebbero pagare le tasse almeno.
>>     
>
> le tasse su che cosa?
> Quindi se una persona scambia le ricette di cucina con un'altra deve
> pagare le tasse per questo?
>   
se le scambia no, se ci fosse un corrispettivo si
> Le persone sono esseri che tendono ad aiutarsi a vicenda, da quello che
> dici tu ogni aiuto dovrebbe essere sottoposto a pagamento e a
> dichiarazione per le tasse!
>   
no, dico che se il tuo amico che ti sistema il pc ti chiede 100EUR per
il tempo che ha impiegato allora dovrebbe pagarci le tasse.
Poi, un'impresa "non a scopo di lucro" vuol dire che ha l'obbligo di
pareggio di bilancio (utile minimo) che non può acquistare tutta una
serie di beni materiali ed immateriali ne possedere azioni di altre
società o partecipare ad altre società. Questo non vuol dire che i
dipendenti e gli amministratori non percepiscano compensi, anzi pratica
molto discutibile è come vengano pareggiati i bilanci che supererebbero
il livello di utile minimo (visto che la legge impedisce la
redistribuzione degli utili tra soci, amministratori e dipendenti).
>   
>>> Se vedi un tuo amico che ha forato la gomma della macchina non
>>> aiutarlo
>>> perché sarebbe davvero ingiusto il tuo aiuto ... pensa ai meccanici
>>> è
>>> solo a loro che spetta compiere tale operazione ed essere pagati
>>> per
>>> farlo. In definitiva anche la tua partecipazione a questo forum è
>>> ingiusta, aiuti gli altri a risolvere dei problemi quando questi
>>> *dovrebbero* pagare un esperto che lo fa per mestiere!
>>>       
>
>   
>> Certo che no ma anche in questo campo ci sono limitazioni alla tua
>> libertà di "traino" ad esempio. In autostrada un privato non può
>> trainare un altro veicolo in panne, devi chiamare il carro attrezzi.
>>     
>
> naturalmente per motivi di sicurezza ci sono delle norme che
> stabiliscono dei divieti ... se in autostrada traini qualcuno di sicuro
> sei fonte di pericoli per gli altri automobilisti
>   
pensi che quando ti traina un'auto della soc. autostrade in vece del
carro attrezzi sia diverso?
> Ciao
> Davide
>
>
> Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
> Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: 
> http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo
> GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
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