Davide Prina ha scritto:
> --- Micron Engineering ha scritto: 
>   
>> Davide Prina ha scritto:
>>     
>>> --- Micron Engineering ha scritto: 
>>>       
>
>   
>>>>>> di un'altra marca che ti vende il s.o. che vuoi tu, se tutto
>>>>>> questo non
>>>>>> basta te lo fai rimborsare.
>>>>>>         
>>>>>>             
>
>   
>>>>> vero in teoria, falso nella pratica
>>>>>           
>
>   
>>>> no, no verissimo, te lo recapitano pure a casa o in azienda.
>>>>         
>
>   
>>> dipende molto da dove hai comprato il PC.
>>> In alcuni casi il venditore propone di ridare i soldi del PC, se
>>> non è
>>> stato rovinato, ma non rimborsa il solo sistema operativo.
>>>       
>
>   
>> Sbagliatissimo, se tu non accetti l'eula che puoi conoscere solo dopo
>> averla avuta in mano (non è colpa tua se ti danno il s.o.
>> preinstallato)
>>     
>
> che sia sbagliatissimo sono d'accordo con te
>
>   
>> hai SEMPRE diritto al rimborso.
>>     
>
> ma non è semplice far rispettare questo diritto.
>
> L'hardware non è, almeno sui PC, legato al software (inteso come
> sistema operativo) e quindi non deve essere obbligato l'acquisto di un
> determinato sistema operativo. Dire che poi puoi chiedere il rimborso
> di qualcosa che non puoi acquistare è una cosa assurda, anche perché
> non è così semplice avere tale rimborso e nella maggior parte dei casi
> non può essere effettuato durante la fase di acquisto.
>   
Non lo è in termini tecnici, ma se Toshiba ed altri produttori vogliono
proporre ai propri potenziali clienti questo tipo di vendita abbinata
possono farlo. E comunque esiste anche il diritto di recesso. Nel
qualcaso ti rimborsano tutto, pc e s.o. Esempio: pare che su alcuni
notebook non ci sia verso di disinstallare Vista e farci girare XP (non
so di Linux) e Toshiba risponde ufficialmente che il bios di quel PC è
fatto solo per Vista, prendere o lasciare. Il cliente incazzato (io lo
sarei) esercita il diritto di recesso direttamente con il venditore e se
vuole si compra un altro pc. Il rimborso dice questo: io produttore ti
preparo un PC con un s.o. installato, tu non accetti l'eula del s.o., lo
disinstalli mi torni i cd e io ti rimborso del prezzo a listino di quel s.o.
>   
>>> Poi, non essendoci nella maggior parte dei casi un prezzo preciso
>>> del sistema operativo, il rimborso è molto variabile.
>>>       
>    
>   
>> Altrettanto sbagliatissimo, il prezzo oem è a listino.
>>     
>
> i grossi venditori di hardware hanno sconti superiori a quanto un
> piccolo venditore può acquistare quei prodotti. Il problema è che nei
> loro listini c'è il prezzo hw+sw e non dei singoli elementi.
>
>   
>>> In altri casi non si riesce ad ottenere il rimborso o per ottenerlo
>>> bisogna spendere una marea di tempo e anche un po' di denaro
>>> (telefonate, raccomandate, ...).
>>>       
>
>   
>> Su questo posso concordare. Io però ho avuto una vicenda con Acer
>>     
>
> però questo non telo rimborsa nessuno ...
> In pratica tu presti dei soldi ad un'azienda che te li ridà dopo mesi e
> senza interessi ... solo pensare che l'azienda può fallire e tu puoi
> perderti quei soldi ... e sei obbligato a fare quel prestito
>   
assolutamente no, io ho risolto in una settimana, il tempo delle 2
spedizioni.
>   
>> Il prezzo oem di XP pro è di 180â,¬ indipendentemente da chi lo
>> compri,
>>     
>
> ma io ho letto di chi è riuscito a farsi rimborsare sia di più che di
> meno ...
>   
si perché il prezzo dei s.o. non è per niente stabile, a memoria la
prima volta che ho acquistato xp oem si aggirava intorno ai 250-290EUR,
l'ultima a 180EUR. Non so se è dovuto al cambio EUR - $ o ad altro.
>   
>> NO, è molto più semplice, quella di xp pro dice semplicemente che
>> il pc
>> su cui l'installi dev'essere destinato alla vendita e non per tuo uso
>> personale e che è legato a quel PC, quindi se poi lo butti non puoi
>> riutilizzare il s.o. e ogni volta che il pc passa di proprietà deve
>> farlo anche il s.o. e teoricamente (non lo fa nessuno) dovresti
>> comunicarlo a MS.
>>     
>
> questa è una rapina ... 
> In realtà poi io avevo letto che in alcune licenze microsoft il
> software poteva essere ceduto solo dall'acquirente originario (quindi
> un solo passaggio), e quindi chi aveva comprato un PC usato non poteva
> più rivendere il software ...
>   
mi riferivo a xp pro oem; non è una rapina, è una clausola vessatoria
però in cambio non pagni il prezzo pieno del s.o. Riguardo alla cessione
è discutibile sui pacchetti pieni non lo è sui s.o. oem che sono legati
alla macchina. Siccome tu rivendi la macchina la rivendi con il s.o.
così come fa il negoziante, ne più ne meno e questo indipendentemente
dall'eula. E' un diritto certo che ti riconosce la legge italiana.

Per la cronaca, alcune licenze gpl sono piene di clausole vessatorie,
tutte quelle che ti obbligano a rendenre pubblico il sw sviluppato
utilizzando una sola libreria gpl sono clausole vessatorie. Non ti
nascondo poi che non credo al rispetto della gpl, credo che in molti
casi i sorgenti protetti da gpl vengano usati, magari modificati un
pochino, e il sw finale continua ad essere commerciale non gpl.
>   
>>>>>> Vorrei ricordare a tutti che MS sta sviluppando in gran segreto
>>>>>> una distribuzione ufficiale di Linux
>>>>>>         
>>>>>>             
>>> questa è secondo me una bufala.
>>> Già con la LGPL 1.1 e GPL 2.0 che coprono il 80-90% del software
>>> di una
>>> distro GNU/Linux microsoft si brucerebbe i propri brevetti.
>>>   
>>>       
>> Esiste già una distribuzione non ufficiale, quella ufficiale
>>     
>
> scusa come si chiama e i link?
>   
Io l'avevo trovata su emule ma finora non sono riuscito a scaricarla tutta.
>   
>> MS è un'azienda, nessun produttore di treni o aerei si sogna di
>> utilizzare una distribuzione Linux qualsiasi.
>>     
>
> Debian non è una distro GNU/Linux prodotta da un'azienda, ma è adottata
> da interi stati/regioni/città/aziende/...
> Alcuni esempi:
> La città di Monaco
> Le scuole di Trento
> Il sistema elettorale NeoZelandese
> La maggior parte delle amministrazione pubbliche del Venezuela
> Il Bhutan (come amministrazione pubblica/aziende/...)
>   
Il modello di sviluppo del sw libero tecnicamente è valido, un pò meno
per quello che riguarda lo stabilire delle regole comuni soprattutto per
la documentazione di progetto (in genere del tutto inesistente) e
comunque ti confermo che uso e sviluppo su Linux e lo preferisco di
molto a Windows, tuttavia commercialmente il modello di sviluppo del sw
libero non riesce ad imporsi pur avendo moltissimi prodotti validi da
"vendere" o proporre al mercato.
E poi in caso di incidente aereo... con chi te la prendi? Comunque la
mia era un'estremizzazione in quanto non mi risulta che nessuna
distribuzione Linux sia certificata DO-817.
> ...
>
>   
>> E il sw libero non è obbligatoriamente gratuito.
>>     
>
> e chi ha mai detto che il software libero è gratuito?
>
>   
>> Particolari algoritmi sono coperti da brevetto anche in europa
>> (viterbi è un esempio) in quanto sintetizzabili su core in silicio. 
>>     
>
> è vero che i brevetti sul software ci sono anche in Europa, ma chi
> registrai brevetti è un "privato" e quindi più brevetti ci sono e più
> guadagna ... inoltre la legislazione europea indica la nullità dei
> brevetti sul software, ma non ne vieta la registrazione.
> Tieni presente che quando la commissione europea stava facendo il
> progetto di legge le società USA, Giapponesi, ... hanno depositato
> migliaia di brevetti sul software in Europa ...
>   
intendevo dire che alcuni sono validi e riconosciuti anche in europa, il
settore con il maggior numero di brevetti al confine tra sw e silicio è
quello della telefonia (gsm e umts) certo, tutti quelli che avevano già
negli usa.
>   
>> sui monitor non mi risulta ci siano tasse siae.
>>     
>
> e invece ci sono anche sui monitor ... sono su una marea di pezzi
> hardware
>   
scusa mi dai qualche informazione in più? In genere sono un avversario
della siae (è capitato anche in tribunale) e ho contribuito a rifilargli
delle mazzate mica male (legge Urbani compresa).
>   
>>> Guarda per esempio le associazioni di volontariato dove ci sono i
>>> dipendenti dell'associazione che percepiscono uno stipendio e i
>>> volontari che non percepiscono nulla ... però entrambi i soggetti
>>> lavorano e il risultato del loro lavoro in molti casi si trasforma
>>> in denaro.
>>>       
>   
>   
>> e ti sembra giusto? a me no.
>>     
>
> forse ti è sfuggito il termine volontariato ... uno può decidere di
> fare quello che vuole, se decide di effettuare un dato lavoro senza
> compenso non vedo perché si debba negarglielo ... altrimenti molti
> hobby sarebbero fuorilegge. 
>   
Si ma allora dovrebbero essere tutti volontari non retribuiti a
cominciare dagli amministatori. Ti faccio un esempio: ammesso che io
trovi una persona che si offre volontariamente di collaborare con me a
titolo gratuito, se per disgrazia gli metto a disposizione anche
temporaneamente un pc ed una scrivania ed arriva un ispettore del lavoro
passo un sacco di guai.
Ti dirò di più, in passato mi è successo questo: un dipendente
dell'azienda che amministravo ha terminato il suo contratto di lavoro a
tempo determinato. Ha continuato a venire al lavoro tutte le mattine e
tutte le mattine è stato caciato. Una mattina c'era solo la segretaria
che non se l'è senita di farlo, tempo mezz'ora è arrivato l'ispettorato
del lavoro, 10 minuti dopo io, beh credici o meno abbiamo perso la causa
davanti al giudice del lavoro e vinta quella penale per violenza e
violazione di domicilio. Risultato: lui 6 mesi con la condizionale noi
abbiamo pagato 8000EUR a lui e 12000EUR di multa.
Te l'immagini che succede se trovano il volontario nella mia azienda?
Ecco vedi, non so se si possono fare coop. di volontariato che producono
sw, se si può dal mio punto di vista è concorrenza illecita (e io
converto subito la mia azienda in quella formula).
> Per esempio dei miei vicini vanno a pesca, si alzano magari alle 2-3
> del mattino fanno anche 100 chilometri per pescare ... il pesce e poi
> lo regalano agli altri perché a loro il pesce non piace! Bisognerebbe
> arrestarli!
> Lo stesso dicasi per chi aiuta i propri amici a installare/configurare
> il loro PC ... tutti in galera!
>   
Nessuno di loro lo fa ascopo di lucro (facendosi pagare) in quel caso ci
dovrebbero pagare le tasse almeno.
> Se vedi un tuo amico che ha forato la gomma della macchina non aiutarlo
> perché sarebbe davvero ingiusto il tuo aiuto ... pensa ai meccanici è
> solo a loro che spetta compiere tale operazione ed essere pagati per
> farlo. In definitiva anche la tua partecipazione a questo forum è
> ingiusta, aiuti gli altri a risolvere dei problemi quando questi
> *dovrebbero* pagare un esperto che lo fa per mestiere!
>   
Certo che no ma anche in questo campo ci sono limitazioni alla tua
libertà di "traino" ad esempio. In autostrada un privato non può
trainare un altro veicolo in panne, devi chiamare il carro attrezzi.
> Ciao
> Davide
>
>
> Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
> Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: 
> http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo
> GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
> --
> Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
>
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