ROTFL! ! ! :-D

On Fri, 23 Aug 2024 11:01:01 +0200 Guido Vetere wrote:

> io vedo un pericolo molto più grande nel fatto che tra un po' neanche
> i programmatori dovranno saper programmare :-)

Confesso che ti invidio moltissimo.

Evidentemente non hai mai dovuto identificare e fixare un bug! ;-)


I programmatori non dovranno più saper programmare quando il software
non dovrà più funzionare. Perché sì: scrivere software che nessuno
esegue non richiede grandi competenze informatiche.


> e domando retoricamente: bisogna conoscere python per capire, ad
> esempio, che un LLM non è un database o un gigantesco file word?

Non Python specificatamente, ma bisogna certamente essere in grado di
realizzare una "rete neurale artificiale" (più propriamente una
macchina virtuale per la riduzione di vettori), di programmarla
statisticamente e di utilizzarla per realizzare un trasformer, di
programmarlo statisticamente (realizzando il software che
costituisce LLM, ovvero i vari pesi etc).

Nulla che non sia alla portata di uno studente di quinta superiore
(parliamo di operazioni fra matrici), che abbia ricevuto un'adeguata
educazione informatica e cibernetica a partire dalla prima elementare.


> perché ho il sospetto che il 99.9% dei politici che fanno le leggi e
> dei giornalisti che ne parlano non ci siano ancora arrivati

Come il 99.9% delle altre persone cui queste conoscenze sono precluse.


Giacomo

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