Dell'Europa del 15 febbraio. Quella che va da Helsinki ad Atene e da Lisbona a Varsavia: la società civile europea che a partire dagli anni 70 ha imposto il discorso sui diritti umani e sulla pace, riuscendo infine ad abbattere la cortina di ferro che divideva le persone e i movimenti.
L'Europa degli stati è un'altra cosa. Non è però evidentemente indifferente per i destini della società europea se salta o non salta il patto di stabilità, se prevale l'europa liberista dei BABs oppure quella sociale nordic-style, se prevale la visione intergovernativa di F+UK o quella federalista di D dell'eurocrazia, se prevale la nuova europa fuori dalla nato o la vecchia europa sotto tutela della nato.


PS e tu di cosa stai parlando?

At 20.20 21/08/03 +0200, you wrote:
domanda: di quale Europa state parlando?
Quella di Francia e Germania che vogliono rivedere il patto di stabilità europeo?
Quella che le ha viste entrambe festeggiare il patto firmato da Adenhauer e De Gaulle e che piace anche a Francia e Spagna?
Quella della Francia che abbraccia (lei) l'indirizzo dato da Primakov?
E con l'allargamento ad Est, di quale Europa parliamo?



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