Thanks Mattia,

"Le grandezze derivate che lo strumento permette di visualizzare sono
calcolate dai diagrammi di Mollier"
"

"The derived quantities that the tool allows you to view are
calculated from Mollier diagrams"


http://www.engineeringtoolbox.com/mollier-diagram-water-d_308.html

How did Galantini use the probe to meausure enthalpy?  Reading from
the datalogger or using a Mollier diagram knowing temperature
and pressure? In the latter he used only the temperature reading and
ignored the other quantities on the display and "derived" the quantity
by hand (or by a program on the pc)?

Does anyone know if there is a  reference in the reports of the tests
to understand how did they read the instrument?

I find this in http://www.lenr-canr.org/acrobat/EssenHexperiment.pdf:

"The system to measure
the non-evaporated water was a certified Testo System, Testo 650, with
a probe guaranteed to
resist up to 550°C"

That is another type of datalogger and probe, but functionality seems
the same as deltaohm's.  Reading of RH on the screen of the datalogger
would not make sense.  So did they calculate the wet fraction
afterwards or did they have it shown on the pc? Else  they read the
number on
the little LCD display?? that would be at least bogus

mic

Il 04 agosto 2011 11:48, Mattia Rizzi <mattia.ri...@gmail.com> ha scritto:
> Hello.
> Engineer from delta ohm (manufacter) confirms that:
> 1) The instruments measure enthalpy BY CALCULATION, given RH and
> temperature, with Mollier diagrams
> 2)  The probe is suitable only for mneasure humidity IN AIR, not in 100%
> vapor mixture
> 3) Inside the e-cat, without air and with liquid parctile of water
> suspended, the instrukment is over range of operation and will likely give
> random numbers
>
>
> --- ITALIAN TEXT BELOW ---
> Da: Antonio Morra [eng.a.mo...@gmail.com]
> Inviato: mercoledì 3 agosto 2011 17.27
> A: DE LEONARDIS, MARCO
> Oggetto: Misura acqua/vapore
>
> Gentile dottor De Leonardis
>
> Ho gia' inviato una risposta simile ad un'altra persona.
>
> ""
> Come le sara' chiaro dalla specifica e dalle istruzioni dello strumento,
> questo e' in grado di misurare alcuni parametri della umidita' presente
> nell'aria.
> Non credo di aver capito pertanto, cosa lei intende per frazione di acqua
> liquida in una emissione di vapore oltretutto probabilmente quasi privo di
> aria .
> Il nostro strumento utilizza un sensore che permette di misurare la umidita'
> relativa nell'aria e non altro.
> Le grandezze derivate che lo strumento permette di visualizzare sono
> calcolate dai diagrammi di Mollier, utilizzando algoritmi numerici molto
> precisi.
> Conoscendo la umidita' relativa e la temperatura del gas in esame si possono
> derivare le quantita' elencate nel nostro manuale, e precisamente:
> Umidita' Assoluta (in g acqua su mcubo gas)
> Rapporto di mescolanza ( g acqua su kg gas)
> Punto di rugiada (in gradi centigradi)
> Entalpia (kJoule/Kg)
> Si puo' anche calcolare la equivalente Temperatura di bulbo umido (gradi
> centigradi) , secondo un algoritmo che approssima i risultati di uno
> psicrometro "a fionda".
>
> Poiche' la misura originale e' data dalla umidita' percentuale va da se' che
> i valori di bassissima umidita' relativa (inferiori al 2%) o di altissima
> umidita' relativa (oltre il 95%), cioe' gli estremi di misura, sono
> relativamente meno affidabili e le misure derivate da simili valori sono
> meno precise.
>
> ""
>
> Il riferimento che viene fatto ad un gas senza aria in cui esiste "vapore" (
> cioe' H2O gassoso) e "acqua liquida" cioe' ... acqua , a mio modo di vedere
> non e' altro che un sistema bifase acqua ( le goccioline) + vapore d'acqua .
> O se vogliamo vederlo al contrario : vapore d'acqua  in presenza della sua
> condensa.
> Il sensore NON e' adatto a misurare la quantita' di condensa , per quello
> che lo riguarda non appena c'e' anche una sola goccia, in aria, ci si trova
> oltre il 100% di umidita' relativa.
> Se poi aria non ce ne e',  tutto il ragionamento e' senza riferimenti certi,
> dato che non esiste piu' il concetto stesso di umidita' relativa.
> In condizioni del genere la risposta e' priva di senso, in quanto sara'
> senza meno fuori scala e sinceramente non saprei cosa possa indicare.
> Immaginare di metterlo in acqua per vedere cosa segna non penso possa
> aiutare. Normalmente quando avviene condensa sul sensore cioe' esso si bagna
> di acqua, per esempio per determinate condizioni di sbalzi atmosferici, la
> nostra preoccupazione e' quanto tempo ci mette a riprendersi e uscire dalla
> indicazione del 100%.
> Il sensore puo' essere lavato in acqua deionizzata, ma e' una operazione che
> va comunque fatta con delicatezza e fa decadere la garanzia.
>
> Spero questo possa essere utile, mi faccia sapere.
>
> Saluti
>
> Antonio Morra, DeltaOhm
>
>
>

Reply via email to