shellinabox con ssh
Salve a tutti, avrei un problema e spero nel vostro prezioso aiuto: vorrei installare shellinabox sul mio server visto che il mio server ssh non è raggiungibile da dietro un firewall. Tuttavia non voglio che si colleghi alla shell ma al server ssh, visto che ho attivato l'autenticazione con token. Come fare? purtroppo utiizzando l'argomento SHELLINABOX_ARGS=”-s/:SSH -t” in /etc/defaults/shellinabox non funziona. qualche aiuto? grazie, giopas
Re: Media Center TV da interfacciare a Debian
2012/1/29 Federico Zanco fza...@email.it Incuriosito, non sapendo cosa fosse il DLNA da te citato, ho indagato un po' e ho scoperto che anche il mio televisore lo supporta. Ho fatto due prove con twonkyserver (ho scoperto dopo essere a pagamento) e poi con serviio e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso! Purtroppo il mio, ossia quello che mi ritrovo, (32ld358 della LG) sembra proprio di no! Mi sa che dovrò optare per un mediacenter. Sperando che la connessione wifi permetta di effettuare lo streaming (qualità normale, no blueray) decentemente... [?] Qualche device da consigliare? Mi stavo orientando sull'Xtreamer Pro, tuttavia vorrei anche utilizzarlo (nel mondo ideale) anche per il mio squeezebox... c'è qualcuno che mi può orientare su un prodotto, anche in privato per favore? giopas 33F.gif
Re: Media Center TV da interfacciare a Debian
Ciao, grazie per la risposta! 2012/1/27 Mr. P|pex gianl...@pipex.name io uso mediatomb installato su pc e televisore con DNLA. Il server mediatomb pesca da hard disk / dvd i video e li rende disponibili al player DLNA, che nel mio caso è il televisore. Devo verificare se il televisore che accoglierò in casa allora ha il DNLA, e poi capire come collegarlo al server (magari con una powerline, dato che il router si trova in un'altra stanza, così come il server). Nel caso, potrebbe essere effettivamente una buona - ed economica (solo la powerline) - soluzione! bye giopas
Media Center TV da interfacciare a Debian
Un saluto a tutta la lista! Avrei un consiglio da chiedervi: dopo anni, torno ad avere una TV e pensavo quindi di trasferire il mio pc fisso (con Debian+Gnome3) e il relativo schermo (un 22) dal salotto in un'altra stanzetta. Il problema è che vorrei mantenere la possibilità di poter vedere in salotto i video che ho salvato sul pc, e al contempo non dover usare una televisione come schermo del pc qualora mi servisse per navigare. Tuttavia vorrei trovare un modo per poter vedere i film salvati sul pc fisso in streaming (si tratta di .avi, quindi una semplice connessione wifi basta) sulla TV. E magari, sarebbe carino, poter vedere chessò Youtube. Quello che preferirei è una connessione NFS, ma in mancanza mi accontenterei anche di un SAMBA o FTP (non è in definitiva quello il problema per Debian!). Tuttavia non sono per niente informato sui vari dispositivi, media center, e chiedo quindi a voi quale soluzione avete adottato. Possibilmente economica (sennò mi conviene rispostare il pc fisso in salotto). Ho visto qualche prodotto della xtreamer.net, ma non so se fanno al caso mio. Voi come avete fatto (so che è una problematica comune)? Ovviamente, open (e supportato da una florida community) è bello! Grazie, giopas
Re: Debian Rolling Release
Schede di rete a parte, la questione non è se SID vada bene oppure no (io uso da anni SID/Experimental :) ), ma appunto se i cicli di rilascio di Debian debbano subire una modifica al fine di ridurre i tempi morti dovuti ai lunghi freeze. Benininteso, la problematica secondo me è data dalla specifica prospettiva di Debian: il nostro S.O. preferito infatti ha come scopo quello di essere *stabile* e di potersi installare sul maggior numero di dispositivi ed architetture possibile. Per tale motivo era stato concepito il processo di release a tre fasi: unstable, testing, stable. Tuttavia, nel momento in cui ci si è resi conto che Debian non era più utilizzato soltanto a scopi di produzione (specialmente server) ma anche come S.O. client, spesso, ad uso domestico - soprattutto a seguito della diffusione di derivate Debian che di questo settore (domestic client) hanno fatto un cavallo di battaglia (uno fra tutti, Ubuntu) - ci si è resi conto che il processo in tre fasi dava luogo a dei punti morti che penalizzavano eccessivamente l'usabilità del nostro S.O. rispetto ad altri. Ecco sorgere quindi il bisogno di una rolling release. Al riguardo personalmente sono d'accordo con l'idea di una rolling release, ma solo per installazioni non critical. Direi quindi che sarebbe interessante creare un branch separato unicamente per le installazioni client usuali (comprendendo i pacchetti più comunemente utilizzati, attingendo dalle statistiche di installazione) e lasciando l'ottimo processo standard in tre fasi per i server ed installazioni critical, come ambienti di lavoro professionali dove il rischio di stabilità sia ridotto al minimo. My 2€cents, giopas
Debian Rolling Release
Buongiorno a tutti! Stavo leggendo questo[1] post di Joselline Mouette tratto da Gnome-Planet e mi chiedevo cosa ne pensate? L'autore infatti cerca di fare un'analisi pratica sull'idea (avanzata se ricordo bene già qualche mese fa ed ora tornata in auge su debian-devel@) di accelerare il processo di release delle versioni Debian, magari proprio attraverso una rolling release. L'autore in particolare vede tre vie: 1. Rendere unstable più utilizzabile (cercando di prevenire *disasters*) 2. Rendere testing usabile (in particolare cercando di ridurre i tempi morti a seguito del *freeze* di stable) 3. Creare un nuovo branch per una rolling release (e cita il progetto aptosid[2], che per la verità neanche conoscevo). Ho fatto un brevissimo riassunto per stimolare la vostra curiosità, leggere l'articolo e dare le vostre opinioni. Cosa ne pensate? Magari il nostro italianissimo Debian Project Leader (Stefano Zacchiroli) ci sta ascoltando :))) enjoy, ;) giopas [1] http://np237.livejournal.com/31868.html [2] http://aptosid.com/
Re: [OT] Pessima scoperta :(
Il problema del pagamento dall'Africa è dovuto alle numerosissime contraffazioni di carte di credito, e dal fatto che è statisticamente improbabile che un conto europeo sia movimentato di punto in bianco dall'Africa. Per tale ragione, al fine di evitare rischi, gli istituti di credito e pagamento bloccano di norma tali transazioni (tanto al limite perdono qualcosa tipo lo 0.5% del loro eventuale fatturato). Tutto ciò per dire che la soluzione più semplice sembra essere l'utilizzo del proxy. Sennò puoi provare a registrarti a Messagenet ed ottenere un numero geografico sul quale farti chiamare... enjoy, ;) giopas
[semi-OT] Problema hardware o software (debian)?
Buongiorno lista! Ho uno strano problema su un pc desktop con Debian SID/Experimental (vecchietto per la verità...), ma non riesco a capire veramente se è un problema hardware o software (o entrambi!). Spiego subito: qualche giorno fa accendo il computer, e arrivato alla schermata di login (gdm3), il pc era in freeze, impedendo sia di passare ad un terminale, sia di muovere il mouse o usare la tastiera, sia di riavviare con le magic keys. A questo punto ho riavviato forzatamente, ma da allora ottengo i seguenti strani fenomeni: 1. il pc si avvia, ma lo schermo rimane spento (purtroppo non ho ssh installato per accedere da remoto e vedere se il sistema carica), quindi non so neanche se il bios è caricato; 2. il pc si avvia, mi permette di scegliere il kernel da avviare (2.6.32 - 2.6.35 - 2.6.37) o anche di editare l'avvio con l'editor di grub, ma poi arrivato al login, il pc freeza; 3. il pc si avvia, mi permette di scegliere il kernel da avviare e se seleziono il modo recovery, al momento di inserire la password di root il terminale non riconosce l'input della tastiera. Ho quindi formulato le seguenti ipotesi: a) si tratta di un problema di alimentazione, o dati dalla pila del bios o dall'alimentatore, come si vede dai problemi relativi all'accensione dello schermo; b) sembrerebbe esserci un problema durante il caricamento del kernel (le volte che ci si riesce), dal momento che con grub la tastiera risponde e al caricamento del kernel no. Tuttavia avere a disposizione 3 kernel (e relative recovery mode) dovrebbe ridurre le possibilità che questa ipotesi sia vera.. - Ho provato (parte hardware) a togliere e rimettere la pila del bios, a giocare con i banchi RAM, a pulire il dissipatore e a cambiare porte USB per tastiera e mouse. Ma il risultato è sempre imprevedibile (ossia, si verificano sempre una delle tre situazioni descritte). - Ho provato (parte software) a partire in recovery mode, ad usare le magic keys, a editare le opzioni di avvio grub, a cambiare terminale... Gli ultimi test che mi rimangono da fare (senza comprare pezzi nuovi) è cambiare la pila del bios e provare (quando parte) ad avviare un live cd per vedere se è un problema di kernel. Secondo la vostra esperienza, sennò, dove e come potrei andare a guardare? Grazie!! giopas
Re: happy birthday Gnome 3
Giusto a complemento di informazione, su un pc non critical (diciamo casalingo), basta un po'di accortezza ed un aptitude -t experimental full-upgrade per avere gnome3 quasi perfettamente funzionante (penso che in questi giorni i packagers stiano finendo i meta-packages). enjoy, ;) giopas
Re: unable to enumerate USB device
On Mon, Apr 4, 2011 at 11:09 PM, Pol Hallen d...@fuckaround.org wrote: @NN_ilConfusionario $ less /etc/sysctl.conf # echo kernel.printk = 3 4 1 3 /etc/sysctl.d/my.sysctl.conf # sysctl -p /etc/sysctl.d/my.sysctl.conf quindi NN_ilConfusionario è in ascolto-radio dietro le quinte.. Come sempre... il nostro cavaliere oscuro! :-) (scusate l'intromissione OT :-) Pol Mi accodo alle scuse! giopas
Re: condivisione file easy way
Ciao Nicola 2010/10/31 Nicola Manca nicola.manc...@gmail.com Buongiorno, Stavo provando a condividere in maniera rapida una cartella per trasferire dei file nella rete locale, al mosto di mettere su un server samba ho pensato di usare la condivisione file di Gnome, ma qualcosa non ha funzionato. Nella cartella scaricati (o download a seconda della localizzazione) si può accedere alla configurazione di gnome-user-share, ho selezionato di condividere la cartella senza password ma se provo ad esplorare la rete dal pc stesso nautilus si blocca, mentre se provo da un altro non vede nulla. non ho mai provato ad usare gnome-user-share quindi al 90% sbaglio una cavolata. qualcuno lo usa/sa come usarlo? utilizzo testing. Se ti serve farlo staticamente, potresti anche usare nfs: in 3 minuti hai fatto tutto e avresti quella cartella montata sul client ogni volta che il server è acceso. 1. installa nfs-kernel-server sul server 2. sempre sul server modifica il file /etc/export e riavvii il demone 3. sul client modifichi /etc/fstab e fai un mount -a Io faccio così per condividere musica, film e documenti personali tra due computer in una LAN. Il vantaggio è che ciò vale per ogni utente e a prescindere dal DE che usi. giopas
Re: automount di usb flash e hard disk
Buongiorno lista! 2010/10/27 Massimo Montagnani swamprot...@gmail.com On 27/10/2010 00:44, Dot Deb wrote: Quando inserisco una flash usb questa viene montata (da hald) come utente. Quando inserisco un hard disk, sempre usb, questo viene visto come dell'utente root. Perche'? Può dipendere dal tipo di filesystem (ext3, ext4, qnx4, ...) Effettivamente anche io ho notato lo stesso strano comportamento, ma poi installando gnome-volume-manager mi sembra sia sparito (o forse non ci ho fatto caso). Massimo (o qualcun altro), potresti per favore dare qualche indicazione sui tipi di file system supportati dall'automount? giopas
Re: OT: Archiviazione documenti
2010/10/24 dea d...@corep.it Mi sapreste consigliare un buon software per l'archiviazione documenti (pdf, odt, doc, png etc) ? grazie mille Prova Knowledge Tree Ma non mi sembra open. E soprattutto non mi sembra si possa hostare in-house... O forse ciò non è molto chiaro (a me) sul loro sito. giopas
Aggiornamento Rhythmbox
Salve lista!! :) Mi chiedevo se qualcuno di voi conoscesse un(a?) repository dal quale possa scaricare una versione aggiornata di Rhythmbox (attualmente arrivato alla versione 0.13.1 [1]) visto che - a seguito del freeze, credo - l'ultima versione ad oggi disponibile su Debian è la 0.12.8 [2]. Alternativamente, non è che qualcuno - con maggior esperienza di packaging di me - potrebbe creare un .deb e metterlo a diposizione? A quanto mi risulta dalla mlist infatti Debian dovrebbe avere tutte le dipendenze soddisfatte, ma manca solo il pacchetto... Grazie per il vostro aiuto!!! giopas [1] http://projects.gnome.org/rhythmbox/ [2] http://packages.debian.org/search?keywords=rhythmbox
Re: Aggiornamento Rhythmbox
Grazie ragazzi, 2010/10/21 Fabrizio fabrizio@gmail.com C'è pacchettizzato per ubuntu nel PPA magari va bene. 2010/10/21 Marco Bertorello ma...@bertorello.ns0.it Puoi pacchettarlo tu stesso. Queste cose le sapevo, ma: 1. se possibile vorrei evitare di mischiare versioni diverse (tra l'altro il pacchetto ubuntu ha il plugin per Ubuntu One...) 2. faccio sempre un macello (non sono mai soddisfatto) quando provo a creare pacchetti Mi domandavo quindi se non ci fosse un(a?) repository non-ufficiale più aggiornato/a o se qualcuno potesse/sapesse creare il pacchetto con tutti i crismi. Cmq, potrei provare la procedura che suggerisce Marco e vedere che ottengo... giopas
Re: debian su sdcard
Scusate, mi inserisco nel discorso. 2010/9/23 Gollum1 goll...@tiscali.it a questo punto ti conviene se metti una scheda per usare l'e-sata i dischi sata con l'e-sata possono stare anche in case esterni e quindi li puoi aggiungere uno alla volta, e possono essere collegati in cascata sullo stesso bus, pur mantenendo delle buone prestazioni (non ho dei benchmark sottomano, riferisco solo ciò che ha fatto un mio collega tempo fa) A questo punto però oltre al consumo energetico del serverino, ci sarebbe il consumo dei case esterni (visto che al 99% saranno alimentati). Quindi non so se ne vale davvero la pena (flessibilità a parte)... OT: Anche io stavo pensando (da ormai un anno) di mettere su un piccolo NAS, cercando di spendere meno soldi possibili. Ma da quello che ho potuto vedere forse era più semplice comprare un piccolo NAS all-in-one piuttosto che crearselo da sé. Ovviamente perdendoci in libertà (siamo pur sempre dei debianari!!), ma risparmiando soldi ed energia elettrica*. Io sto ad esempio puntando da un po' di tempo l'extreamer, ma se qualcuno di voi avesse altri suggerimenti o consigli, ascolterei volentieri! giopas * in realtà quello che poi viene a costare tanto sono i dischi (es. un centinaio di euro per 2TB...)
.deb Rhythmbox 0.13
Salve lista!! Da un paio di settimane circa è uscita la nuova versione di Rhythmbox (la 0.13) [1] che include finalmente - dal mio punto di vista - la possibilità di sincronizzare playlists e podcasts con l'iPod, a seguito del GSOC dell'anno scorso. Dopo aver aspettato per qualche giorno l'inclusione della nuova versione nei repositories Debian (experimental), mi sono alla fine deciso a chiedere direttamente alla mailing list dei Debian-GNOME packagers quando questo pacchetto sarebbe stato creato [2]. Purtroppo però la risposta ottenuta è che - essendo una versione instabile (dispari :) ), è difficile che qualcuno vi si adoperi in tempi brevi. Dato che la mia capacità nel creare pacchetti fully-debian-compliant è scarsa (ci ho provato 1000 volte, tra l'altro chiedendo aiuto anche qui in lista, ma il risultato è sempre imperfetto), volevo chiedere se c'è qualcuno di voi che avesse voglia/tempo di farlo [3]!! :) Lo so, la domanda è alquanto strana e un po' pretenziosa... ma mi piacerebbe partire in vacanza con il mio iPod con dentro tutte le mie playlists faticosamente selezionate nel tempo! :))) Grazie!! giopas [1] http://projects.gnome.org/rhythmbox/rhythmbox-0.13.0.news [2] http://lists.alioth.debian.org/pipermail/pkg-gnome-maintainers/2010-July/070810.html [3] http://ftp.gnome.org/pub/gnome/sources/rhythmbox/0.13/
Re: .deb Rhythmbox 0.13
Ciao Marco, grazie per la risposta!!! 2010/7/21 Marco Bertorello ma...@bertorello.ns0.it So che non è proprio un saggio consiglio, ma hai provato (io mai!) debreate? http://debreate.sourceforge.net/ A prima vista sembra interessante, ma se non erro è semplicemente una GUI di dh_make. giopas
[RISOLTO] Re: [NetworkManager 0.8] eth0 + wlan0
Mi rispondo da solo. Grazie ad una rapida risposta nella mailing-list di NeworkManager ho capito che basta (spiegazione per citrulli come me): 1. cliccare col destro sull'icona di Networkmanager 2. Modifica connessioni... 3. Nel tab via cavo selezionare la connessione corretta e cliccare su Modifica... 4. Andare sul tab Impostazioni IPv4 5. Instradamenti... (Route... in inglese) 6. Spuntare l'opzione Usare questa connessione solo per risorse sulla sua rete Fatto! Buon weekend a tutti, giopas
[NetworkManager 0.8] eth0 + wlan0
Buongiorno lista, un po' di tempo fa riuscivo tranquillamente a collegarmi contemporaneamente con NetworkManager ad internet tramite wifi (wlan0 in dhcp) e a connettermi ad un disco locale via cavo (eth0 con ip fisso montando il disco remoto in nfs). Tuttavia adesso se attacco il cavo internet non funziona più. Forse è solo una questione di priorità tra le interfacce. Come faccio a dire a NetworkManager di usare il wifi per tutte le connessioni eccetto quelle verso l'ip fisso (o ottenere in pratica lo stesso risultato)? Ecco il mio /etc/network/interfaces che ovviamente ho ridotto al minimo per far gestire tutto a NetworkManager: # This file describes the network interfaces available on your system # and how to activate them. For more information, see interfaces(5). # The loopback network interface auto lo iface lo inet loopback # The primary network interface allow-hotplug eth0 iface eth0 inet static address 192.168.2.2 netmask 255.255.2550 Lo so che potrei fare un po' di cambiamenti tramite i files di configurazione, ma visto che NetworkManager ormai è lo strumento predefinito di GNOME, vorrei imparare ad usarlo decentemente. Grazie per l'aiuto e buona giornata! giopas
Re: Bug python-minimal?
Buona sera lista! 2010/3/10 Sandro Tosi mo...@debian.org ... in un pacchetto che ha installato file in /usr/lib/python2.6/site-packages; fai un ls di quella directory, guarda chi e' il pacchetto (puoi anche fare direttamente dpkg -S /usr/lib/python2.6/site-packages), controlla che non ci sia un bug gia' segnalato e nel caso segnalalo tu (reportbug nome pacchetto). Grazie Sandro, non ci avevo proprio pensato! Ecco il responsabile: :~$ dpkg -S /usr/lib/python2.6/site-packages python-vlc: /usr/lib/python2.6/site-packages Adesso provo a rimuoverlo e vedo se il problema si risolve. Poi vedo di cercare se un bug report è già stato aperto, sennò faccio due test e lo apro. giopas
Bug python-minimal?
Buongiorno 'listari', è da circa un mese che su uno dei miei due pc (entrambi con Debian SID) ho un problema relativo all'aggiornamento dei pacchetti python e specialmente, da quanto ho capito, python-minimal. Estrazione di python2.6-minimal (da .../python2.6-minimal_2.6.4-6_i386.deb)... new installation of python2.6-minimal; /usr/lib/python2.6/site-packages is a directory which is expected a symlink to /usr/local/lib/python2.6/dist-packages. please find the package shipping files in /usr/lib/python2.6/site-packages and file a bug report to ship these in /usr/lib/python2.6/dist-packages instead aborting installation of python2.6-minimal dpkg: errore nell'elaborare /var/cache/apt/archives/python2.6-minimal_2.6.4-6_i386.deb (--unpack): il sottoprocesso nuovo script pre-installation ha restituito lo stato di errore 1 Purtroppo questo errore porta a delle spiacevoli conseguenze: Si sono verificati degli errori nell'elaborazione: python2.6 python-apt python-aptdaemon apt-xapian-index libpython2.6 python-software-properties software-center gdebi-core update-manager-core update-notifier unattended-upgrades gnome-codec-install gnome python-gst0.10 update-manager-gnome gdebi aptdaemon totem-plugins python-aptdaemon-gtk python-coherence totem-coherence gnome-desktop-environment rhythmbox rhythmbox-plugin-cdrecorder rhythmbox-plugins Questo errore si verifica dopo un aptitude safe-upgrade, mentre se provo un drastico full-upgrade ottengo le seguenti possibilità: I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: python2.6: Dipende: python2.6-minimal (= 2.6.4-6) but it is not going to be installed. gnumeric: Dipende: libgoffice-0.8-8 (= 0.8.1) che è un pacchetto virtuale. Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare queste dipendenze: Rimuovere i seguenti pacchetti: 1) apt-xapian-index 2) aptdaemon 3) gdebi 4) gdebi-core 5) gnome 6) gnome-codec-install 7) gnome-desktop-environment 8) gnome-office 9) gnumeric 10) libpython2.6 11) python-apt 12) python-aptdaemon 13) python-aptdaemon-gtk 14) python-coherence 15) python-gst0.10 16) python-software-properties 17) python2.6 18) rhythmbox 19) rhythmbox-plugin-cdrecorder 20) rhythmbox-plugins 21) software-center 22) totem-coherence 23) totem-plugins 24) unattended-upgrades 25) update-manager-core 26) update-manager-gnome 27) update-notifier Lasciare le seguenti dipendenze non soddisfatte: 28) aptitude raccomanda apt-xapian-index 29) gnome raccomanda gnome-office (= 1:2.28+6) 30) gnome raccomanda gdebi 31) python-debian raccomanda python-apt 32) software-center raccomanda apt-xapian-index 33) totem-plugins raccomanda totem-coherence 34) totem raccomanda totem-plugins (= 2.28.5-2) Tier: Safe actions, Remove packages (1) Ovviamente ho provato varie volte in questo mese anche questa soluzione (reinstallando poi gnome e gnome-desktop-environment), ma poi il problema si ripresenta daccapo. Cosa mi consigliate di fare? Grazie in anticipo per le vostre risposte e buona mattinata di lavoro!! giopas
Re: GRAVE ed URGENTE : Al boot mi cancella il lavoro fatto
Ciao Pac, grazie per la risposta e per i chiarimenti che ci permettono di prendere brevemente spunto per discutere un problema comune alla maggior parte delle aziende. Mi scuso con gli altri per la digressione, ma penso sia un mal comune (senza gaudio) per la quale valga la pena spendere 2 minuti! 2010/3/1 pac pacm...@gmail.com: Ciao, innanzi tutto il tuo è un intervento utile e saggio e senza distorsione alcuna, almeno dal punto di vista teorico e mi spiego meglio. Per prima cosa ti rispondo, stiamo parlando di un impiegato non informatico il solito personaggio che si trova spesso e volentieri in azienda che ne sa di computer. In questa azienda abbiamo utenti sia in ambiente windows che in ambiente linux, Per inquadrare Tutti usano come client di posta Thunderbird, come browser Firefox e come suite da ufficio OpenOffice, solo lui usa perchè più affidabili Outlook IE, M$ Office acquistata solo per lui. Perché queste preferenze ? Non tanto per l'aspetto informatico, ma per l'importanza tecnica della persona nell'attività dell'azienda e quindi vengono fatti passare questi aspetti. Personalmente faccio notare, ma senza spingere più di tanto, so che metterei inutilmente il titolare fra due fuochi e che comunque questa persona è necessaria all'attività aziendale e il timore che questi vada alla concorrenza se disturbato è forte. Timore fondato ? Non credo proprio, non in tutte le aziende puoi fare i tuoi comodi, bypassare il regolamento aziendale, bypassare le regole della legge sulla privacy etc etc, ma il timore per il titolare rimane ed è forte. Cosa debbo fare io ? Cercare di gestire la situazione, senza farmelo troppo nemico, per evitare appunto scontri inutili. Potrei allungarmi a dismisura raccontando installazioni, acquisti e suggerimenti inutili fatti da questa persona, della serie ci penso io, non occorre stare a chiamare. Ho due aziende in questa situazione e ne ho conosciute altre. Certo con questa siamo arrivati al culmine, ma dubito che si avranno conseguenze per i motivi sopracitati se non una tirata di orecchie e di fare più attenzione, perchè tanto negherà al titolare di avere fatto questo deliberatamente e il titolare liquiderà il tutto affermando che non sa nulla dell'argomento e quindi non può dire nulla. La vulnerabilità c'è dal momento stesso che il computer deve esser spento e dal momento che può esser avviato in ambiente windows, nei pc che hanno unicamente l'ambiente linux, il massimo che si può fare per bypassarli è scassarli fisicamente e non bypassando utilizzando eventuali vulnerabilità che esisteranno come da tutti, ma che questa persona non sarebbe in grado di superare. Ciao e comunque grazie Dalla descrizione che hai fatto se ne evince che il problema è ben conosciuto da te e, in qualche maniera, dal titolare. [PREMESSA: per metterti un po' di pressione] Tuttavia, permettimi di farti notare che lasciando com'è questa situazione, chi si trova in una posizione MOLTO scomoda sei solamente tu, visto che è tuo dovere assicurare il buon funzionamento e la preservazione dei dati e dell'infrastruttura informatica. In caso di problemi, quindi, sarai ritenuto tu il responsabile ed il titolare ti userà come capro espiatorio. [/PREMESSA] In questo caso, quello che ti posso consigliare è di redigere un IT incident report nel quale descrivi in maniera oggettiva tutta la situazione, dalle problematiche alla sua risoluzione. Nella parte finale del rapporto tu descriverai le misure da attuare per evitare il ripetersi dell'incidente, nel quale menzionerai il principio del least access priviledge e la necessità di approvare delle procedure e politiche di sicurezza interne. Tale rapporto lo dovrai inviare al titolare, tanto più se - come mi sembra di capire - tu sei un consulente esterno, per il quale hai il solo obbligo di rispondere davanti a lui (oltretutto postresti vendere un servizio! :) ). In questo modo, come minimo, ti copri in qualche misura les fesses, come dicono i nostri cugini d'oltralpe. Se poi la società è piuttosto grande, potresti richiedere all'auditor interno di condurre una missione specifica sulla sicurezza informatica (addirittura un ISO27001, se certificato). Probabilmente troverà queste stesse debolezze e tu avrai un'arma in più da giocare sul titolare e per proteggerti da eventuali problemi. giopas PS: Se non si fosse capito sono un auditor (anche, ma non solo, informatico)... Ma non ti preoccupate: non voglio vendere nessuna missione, dato che lavoro all'estero! :) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/66ec74fa1003010323l88ff7cfx407f9333625fd...@mail.gmail.com
Re: GRAVE ed URGENTE : Al boot mi cancella il lavoro fatto
Un saluto domenicale a tutta la lista. 2010/2/27 Davide Giovine gv.dav...@gmail.com: -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Il giorno 27/feb/10, alle ore 09:06, pac ha scritto: Risolto : da non credere Nell'ufficio in questione abbiamo il solito genio che non vuole cambiare abitudini e sostenitore di windows. Bene alla sera andava nella partizione di windows e creava con un software (Anacronis) un backup del sistema compreso linux Due giorni dopo faceva il restore per dimostrare che linux è inaffidabile e aveva ragione lui con Windows che non perdeva nulla perchè tanto non veniva usato perchè stava per esser sostiuito da Linux (La partizione Windows era stata conservata per fare un piacere) In pratica lo chiamiamo marketing aggressivo ? Benchè il problema - per fortuna - si sia risolto senza eccessive conseguenze (a parte la perdita di tempo tua), mi chiedevo che ruolo ha questo solito genio nell'azienda? E' un informatico o un semplice-impiegato (cioè, non informatico)? Nel primo caso, mi sembra stranissimo che non capisca le conseguenze dei suoi atti (ed effettivamente uno shampoo non glielo leva nessuno). Nel secondo caso invece - nonostante la gravità dell'atto - mi sembra che la colpa sia invece della mancanza di procedure di controllo interne, visto che evidentemente tale persona aveva dei privilegi sufficienti per installare software non autorizzato sul suo pc (o sul server) e addirittura fare un restore di una partizione! In pratica il SYSADMIN non ha rispettato il principio del least access priviledge, mettendo a rischio (LUI) la sicurezza della rete. Il SYSADMIN ha creato un vulnerabilità che è stata exploitata dal genio. Inoltre, anche nel primo caso, la definizione di una politica di sicurezza, di procedure di access management e di back-up (almeno), avrebbero potuto evitare simili incidenti. My 2€ cents, giopas PS: sì, lo so, è un intervento dettato dalla distorsione professionale, ma quanto mai utile! :) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/66ec74fa1002280221p6ec03019m9c21a5dcf242a...@mail.gmail.com
Re: wicd non vede più le interfacce di rete wireles s
Hola, 2010/2/1 brunetto brunettol...@gmail.com da terminale vedo i dispositivi e anche le reti presenti, inoltre se devo connettermi wireless devo far partire network manager e funziona... lui però non gestisce le reti via cavo... La nuova versione 0.7.99 (se mi ricordo bene), che attualmente si trova in SID, gestisce le connessioni via cavo. Non ancora benissimo però, visto che bisogna inserire il MAC address a mano. Inoltre, riporta il risultato di ifconfig e guarda in dmess se hai qualche errore relativo al wireless all'avvio. brunetto giopas
Re: webmin
Hola, 2010/2/1 mail...@securitylabs.it mail...@securitylabs.it Certo. Se ad esempio usi putty per accedere in ssh puoi configurare un tunnel sulla connesssione per 127.0.0.1:1. Dopo potrai accedere al webmin semplicemente dal tuo computer tramite: https://127.0.0.1:1 No, penso che Paolo si riferisse al modo per accedere al server se questo si trova dentro Fastweb. Le possibilità sono 4: 1. Il server ha un ip Fastweb pubblico 2. il server è contattato da un altro pc all'interno della rete Fastweb 3. il server è accessibile tramite una reverse VPN (o come si chiama), dove il client agisce da server per il tunnel. 4. il server è accessibile tramite servizi quali Hamachi. Quali delle 4 possibilità Sauro? :) Riguardo alla domanda specifica, non ho mai approfondito l'argomento (usando al tempo Hamachi) quindi non ti posso aiutare. giopas
[Semi-OT] US Proxy software (tipo ultrasurf) su Debian
Buonasera lista, perdonate la domanda semi OT. Mi stavo chiedendo se esiste un software o un metodo analogo a ultrasurf [*] da usare sulla nostra amata Debian. Questo software infatti non fa altro che impostare automaticamente, in base alla velocità, un proxy americano sul browser, prendendolo da una propria lista interna. So che esistono diversi siti con liste infinite di proxy, tuttavia mi chiedevo se esisteva qualche cosa che selezioni automaticamente quelli disponibili e che te ne indichi uno da impostare (anche a mano, quello è davvero l'ultimo dei problemi) a botta sicura. Ho anche pensato di usare tor, ma visto che l'obiettivo sarebbe quello di visualizzare dei flussi video in streaming, il risultato sarebbe pessimo. Voi come fate (es. per visualizzare justin.tv)? Qualche idea? Grazie, giopas [*] www.ultrareach.com/
Re: Totem 2.28.4 / gstreamer0.10 riproduzione filmati
Hola lista! 2009/12/11 Alessandro Pellizzari a...@amiran.it Il giorno ven, 11/12/2009 alle 15.47 +0100, Alessandro Pellizzari ha scritto: http://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=557260 Consigliano di togliere la roba di debian-multimedia Confermo. Togliendo debian-multimedia e downgradando libavcodec52 (e relative dipendenze), funziona tutto. Speriamo che marillat sistemi presto. Grazie per la dritta ragazzi, ora ci provo!! giopas
Re: Totem 2.28.4 / gstreamer0.10 riproduzione filmati
Buona notizia (dopo aver fatto un update), Oggi stesso su SID il problema si è risolto, pur mantenendo le repo multimedia. giopas
Totem 2.28.4 / gstreamer0.10 riproduzione filmati
Salve lista, da circa un paio di settimane non riesco più a visualizzare dei video nel formato DivX MPEG-4 Version 5 (cioè la stragrande maggioranza) con il mio fido Totem (giunto alla versione 2.28.4 su Debian SID). I DivX MPEG-4 Version 3 invece sembrano andare correttamente. Ovviamente il problema non si pone con VLC, che riesce a leggere tutto indistintamente. Ho quindi pensato ad un problema di gstreamer, ma purtroppo non trovo alcun bugreport che indichi tale problema. Ecco i pacchetti che ho installato: ~$ dpkg -l *gst* |grep ^ii |awk '{ print $1 $2 $3 }' ii gir1.0-gstreamer-0.10 0.10.25-4 ii gstreamer0.10-alsa 0.10.25-6 ii gstreamer0.10-ffmpeg 0.10.9-2 ii gstreamer0.10-fluendo-mp3 0.10.7.debian-1 ii gstreamer0.10-lame 0.10.13-0.1 ii gstreamer0.10-nice 0.0.10-2 ii gstreamer0.10-pitfdll 0.9.1.1+cvs20080215-1 ii gstreamer0.10-plugins-bad 0.10.17-1 ii gstreamer0.10-plugins-base 0.10.25-6 ii gstreamer0.10-plugins-good 0.10.17-1 ii gstreamer0.10-plugins-really-bad 0.10.17-0.1 ii gstreamer0.10-plugins-ugly 0.10.13-2 ii gstreamer0.10-tools0.10.25-4 ii gstreamer0.10-x 0.10.25-6 ii gstreamer0.10-x2640.10.13-0.1 ii libgstfarsight0.10-0 0.0.16-1 ii libgstreamer-plugins-base0.10-0 0.10.25-6 ii libgstreamer-plugins-base0.10-dev 0.10.25-6 ii libgstreamer-plugins-gl0.10-0 0.10.1-2 ii libgstreamer-plugins-gl0.10-dev0.10.1-2 ii libgstreamer0.10-0 0.10.25-4 ii libgstreamer0.10-dev 0.10.25-4 ii libgstrtspserver-0.10-0 0.10.5-1 ii python-gst0.10 0.10.17-1 ii python-gst0.10-dev 0.10.17-1 ii totem-gstreamer2.28.4-1 Inoltre ho installato anche (ma non so se alla fine influiscono): ii w32codecs 1:20071007-0.2 ii faad2.7-4 ii libfaad2 2.7-4 ii faac1.28-0.3 ii libfaac0 1.28-0.3 Qualcuno di voi ha riscontrato lo stesso problema o ha idea dove possa andare a guardare? Confido nel vostro aiuto! Buona serata, giopas
Re: OT: alternativa open-source a MS Exchange (Zimbra)?
Grazie della risposta Davide! 2009/11/26 Davide Corio davide.co...@domsense.com Ciao, è un buon prodotto. ricco di funzioni e ben curato. Ottimo, confermi l'esperienza del mio cliente (che tra l'altro ha un buon background informatico) E' comunque abbastanza pesante e non troppo semplice da configurare. In che senso pesante? In termini di responsiveness dal client o di solo carico di lavoro (RAM e CPU) sul server? Una volta presa la mano non troverai tuttavia molti scogli. La documentazione è abbastanza completa e sul forum indicazioni ne trovi Avresti altri suggerimenti nel caso? (sempre mantenendo ~100% di compatibilità con i dati su MS Exchange e 100% - se non di più - delle funzioni) Ultima domanda, di curiosità personale (più che professionale, visto che alla fine è la produttività che la fa da padrone nelle scelte strategiche): come vedete la licenza di Zimbra, dal punto di vista OSS? Ho visto infatti che non esiste un pacchetto nelle repository di Debian, quindi immagino che la licenza non sia propriamente libera... Davide Corio Grazie! giopas
Re: OT: alternativa open-source a MS Exchange (Zimbra)?
Grazie delle risposte! 2009/11/26 Davide Corio davide.co...@domsense.com carico del server. Essendo tutto java non è una piuma. Ok, chiarissimo. Devi prendere i deb dal sito zimbra. Esiste una versione open (la community), ma non si può dire che sia open, siccome tutto il modello di sviluppo e di rilascio è totalmente chiuso. Non mi pare ci siano contributi esterni al progetto. Sì, infatti open mi sembra una parola abbastanza grossa, ma sempre meglio di MS Outlook. Inoltre la compatibilità con exchange e il connettore per outlook non mi pare siano inclusi nella versione open. A quanto però mi è stato confermato dal cliente, il connettore non è necessario se non nel caso di migrazione di un grande quantitativo di utenti. Sennò è possibile passare dai file .pst salvati su ogni pc. Puoi anche valutare Zarafa: http://www.zarafa.it Grazie, ci darò un occhio. Un altro requisito importante, mi sono fatto dire dal cliente, che giustifica questa scelta, è la possibilità di mantenere in locale una copia delle emails, permettendo perciò un accesso off-line. Ciò a quanto pare sarebbe un elemento che ad oggi restringe di molto il ventaglio di prodotti (per lo più, open) disponibili. giopas
OT: alternativa open-source a MS Exchange (Zimbra)?
Buonasera lista, so di andare un po' OT, ma data l'utenza della presente lista, posso ragionevolmente sperare in un vostro graditissimo consiglio. Oggi ero da un cliente che mi ha detto di aver migrato il suo sistema di posta elettronica da MS Exchange a Zimbra. Il tutto senza perdere alcuna mail, appuntamento, task etc. (a parte gli appuntamenti ricorrenti). A quanto raccontava, gli è bastato installare Zimbra server su una macchina virtuale (Ubuntu 8.04) e poi da ciascun pc, una volta installato Zimbra client, ha importato tutti i messaggi sul server. Ho visto inoltre sul sito del prodotto/progetto che vi sarebbe la possibilità di usare l'autenticazione dell'Active Directory per accedere alle mails (così come nella più classica delle installazioni MS Active Directory). Quello che mi interessava sapere è: 1. qualcuno di voi usa al lavoro Zimbra? oppure l'ha provato? 2. è un sostituto accettabile di MS Exchange (dal punto di vista della produzione)? 3. è semplice da installare e configurare? in caso di migrazione, avete perso qualche dato? 4. esiste qualche altro server di posta/calendario/task/etc... open-source, semplice da installare (e da inserirsi inevitabilmente in un ambiente MS) con funzioni simili a MS Exchange? 5. vedo che Zimbra usa tomcat. A livello di performance com'è? 5. qualche altro consiglio/parere/avviso? Grazie!! giopas
Re: Debian SID: possibile bug streaming audio (mms://)?
Buonasera lista, 2009/10/28 giopas li...@giopas.eu e usando invece rhythmbox, vlc o rhythmbox, qualcuno riesce a sentire qualcosa? Ripropongo la domanda, visto che anche saviz (qui in copia) riscontra lo stesso problema (io però sono su SID): 2009/11/17 saviz-togl...@libero.it saviz1...@gmail.com Anch'io ho lo stesso problema ma con debian lenny Qualcuno riesce ad aprie il seguente link con Rhythmbox:mms://tilive1.alice.cdn.interbusiness.it/radio24sole1 Grazie del feedback! giopas -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Condivisione libreria musicale (NAS - Debian PCs)
Buona domenica lista! Ho una domanda un po' sciocca che vorrei però ugualmente sottoporvi per conferma: Sto pensando di acquistare un piccolo NAS casalingo (un Qnap o l'Xtreamer) per poter tra l'altro usufruire della mia vasta libreria musicale da qualsiasi pc della mia rete (fisso, portatile, netbook...). Visto che se uso il protocollo DAAP all'avvio del player audio (rhythmbox), la libreria deve essere ogni volta acquisita da zero (cosa luuunga per 180Gb di musica...), avrei pensato di montare la cartella musicale del NAS direttamente nell'fstab di ciascun pc attraverso NFS. In tal modo ciascun pc dovrebbe conservare in locale l'elenco dell'archivio musicale e aggiornarsi velocemente ogni volta che nuova musica viene aggiunta nella cartella condivisa. Facendo così ci sarebbero per caso problemi di accesso condiviso? E' possibile montare una stessa cartella in NFS su diversi pc? Cosa mi consigliereste di fare (fermo restando l'utilizzo di Rhythmbox, visto che l'adoro)? Grazie per i consigli, giopas
Re: Condivisione libreria musicale (NAS - Debian PCs)
Grazie per la risposta! 2009/11/15 Legrandin gooksan...@hoiptorrow.mailexpire.com Nessun problema, NFS e' fatto per quello. Se vuoi permettere l'accesso anche alle macchine Windows, dovresti usare samba e non NFS. No, la mia rete casalinga è 100% ed orgogliosamente Debian. :D A proposito, documentandomi un po' su NFS, mi chiedevo se era possibile montare i dischi NFS non appena sono rilevati (ossia, si è connessi alla rete), piuttosto che inserirli nel fstab. Anzi, ad essere precisi, vorrei sapere se è possibile montare una cartella remota in NFS così come si può montare su GNOME una cartella remota con sftp:// senza dover ricorrere ai privilegi di root. In pratica, se - su GNOME - vado in Risorse - Connetti al server... - SSH, posso montare una cartella remota (ammesso, beninteso, che sul pc remoto giri open-ssh). Ciò che è comodo - e che vorrei fare per questa partizione NFS - è che, creando un segnalibro, si può montare e smonta la cartella remota con un click. Così, se la risorsa remota non è disponibile, non si deve fare un ctrl+D all'avvio per proseguire l'avvio. Spero di esser stato più o meno chiaro... giopas
Re: Condivisione libreria musicale (NAS - Debian PCs)
Mi rispondo da solo: 2009/11/15 giopas li...@giopas.eu Ciò che è comodo - e che vorrei fare per questa partizione NFS - è che, creando un segnalibro, si può montare e smonta la cartella remota con un click. Così, se la risorsa remota non è disponibile, non si deve fare un ctrl+D all'avvio per proseguire l'avvio. A quanto pare, anche se si inserisce una cartella remota nfs in fstab, se la cartella remota non è raggiungibile, l'avvio non si blocca (e nessuna informazione appare allo schermo). Non appena si collega il cavo della perifica remota, la cartella è montata automaticamente. Quindi è tutto risolto: quando prenderò il NAS, mi sa che userò NFS e so cosa attendermi e come configurare il tutto. Esempio per i posteri (e ignoranti come me :P ): sul pc-server: # aptitude install nfs-kernel-server # nano /etc/exports /home/giopas 192.168.2.2(rw) # /etc/init.d/nfs-kernel-server restart sul pc-client: # mkdir /media/server-home # nano /etc/fstab 192.168.2.1:/home/giopas /media/server-homenfsrw00 # mount -a Unica cosa che manca è la possibilità di fare tutto ciò dal Connetti server di GNOME, senza i privilegi di root (ma forse non si può fare proprio per quel motivo, anche se però se è così non capisco perchè si può invece fare ciò con ssh-sftp...) Buona serata a tutti, giopas
Tribler su Debian (SID)
Un tardo saluto si estende a tutta la lista! :) Ho appena scoperto tribler* ed ero curioso di provarlo. Ovviamente sulla mia Debian SID (sennò che gusto c'è??). Ho visto che esistono dei repository per Ubuntu, ma purtroppo non c'è (più) nulla di pronto per Debian. Ho provato quindi a fare un checkout dall'svn e a lanciare tribler.py, ma con il seguente esito: :~/Desktop/tribler$ python Tribler/Main/tribler.pyLinuxSingleInstanceChecker returned 17097 python Tribler/Main/tribler.py Setting up languages Language file: english.lang Client Starting Up. Build: Build 12034 Traceback (most recent call last): File /home/giopas/Desktop/tribler/Tribler/Video/VideoPlayer.py, line 873, in return_feasible_playback_modes import vlc ImportError: No module named vlc i2is: Ready to receive remote commands on 57891 cachedb: init: SQL FILE /home/giopas/.Tribler/sqlite/tribler.sdb modcast: DB made votecast: DB made metadata: collect dir is /home/giopas/TriblerDownloads/collected_torrent_files Available space for database and collecting torrents: 35975 MB, Min free space 200 MB (300, 300) BuddyCast starts up 1.0 FAMILY FILTER : True main: ONEXIT main ONEXIT: Waiting for Session to shutdown tlm: shutdown: delaying for early shutdown tasks 1.27147507668 main ONEXIT: Waiting for Session to shutdown tlm: Number of threads still running 7 tlm: Thread still running OverlayThread-6 daemon True tlm: Thread still running TimedTaskQueueThread-1 daemon True tlm: Thread still running VideoHTTPServerThread-1 daemon True tlm: Thread still running MainThread daemon False tlm: Thread still running Instance2InstanceThread-2 daemon True tlm: Thread still running UPnPThread-7 daemon True tlm: Thread still running NetworkThread-5 daemon True Client shutting down. Sleeping for a few seconds to allow other threads to finish Exception in thread OverlayThread-6 (most likely raised during interpreter shutdown): Traceback (most recent call last): File /usr/lib/python2.5/threading.py, line 486, in __bootstrap_inner File /usr/lib/python2.5/threading.py, line 446, in run File /home/giopas/Desktop/tribler/Tribler/Utilities/TimedTaskQueue.py, line 66, in run File /usr/lib/python2.5/threading.py, line 231, in wait type 'exceptions.TypeError': 'NoneType' object is not callable Exception in thread TimedTaskQueueThread-1 (most likely raised during interpreter shutdown): Traceback (most recent call last): File /usr/lib/python2.5/threading.py, line 486, in __bootstrap_inner File /usr/lib/python2.5/threading.py, line 446, in run File /home/giopas/Desktop/tribler/Tribler/Utilities/TimedTaskQueue.py, line 66, in run File /usr/lib/python2.5/threading.py, line 231, in wait type 'exceptions.TypeError': 'NoneType' object is not callable Qualcuno potrebbe darmi qualche dritta (oltre a questa guida*)? Sarebbe anche bello riuscire a creare un pacchetto .deb per Debian, ma io sono piuttosto ignorante in materia ed avrei bisogno del vostro ausilio... Grazie! giopas * http://www.tribler.org/trac/wiki * http://swarm.cs.pub.ro/~razvan/wiki/index.php/Tribler_on_Debian
Re: vedere filmati flash (youtube) senza flash, ma con HTML5
Ciao Davide, grazie per la segnalazione! 2009/11/8 Davide Prina davide.pr...@gmail.com http://neosmart.net/blog/2009/watch-youtube-videos-in-html5/ io non l'ho provato perché uso testing e qui non è ancora arrivato Iceweasel 3.5.x Ero già contentissimo di poter finalmente (forse) vedere youtube e altri video flash sul mio vecchio iBook dual-USB del 2001, ma - pur avendo Debian SID, iceweasel 3.5.4, non funziona (anche su un mio fisso più recente con la stessa configurazione). Credo che il problema sia infatti dato da questo: *Update:* It's been brought to our attention that Firefox does *not* support streaming MP4 content due to licensing restrictions, and as we mention above, an MP4 decoder is a minimum requirement. Speriamo che ci sia un modo per risolvere... Ciao Davide Buon fine weekend ed inizio settimana, giopas
Re: Sempre più scontento di Amarok 2
Ciao Davide 2009/11/1 Davide Alberani davide.alber...@gmail.com On Nov 01, Davide Alberani davide.alber...@gmail.com wrote: la prima versione - rilasciata sotto GPL 3 o successiva - la trovate qui: http://erlug.linux.it/~da/soft/amarok2rhythmbox/ Giornata impegnativa: c'è già la version 0.2 che migra anche le copertine degli album. Perchè non metti al corrente dei tuoi encomiabili sforzi la mailing list di Rhythmbox*? Ne sarebbero più che felici, e magari potrebbero anche aiutarti in alcuni passaggi. Tra l'altro Jonathan, il responsabile del progetto, sta facendo in questi giorni il merging di due fantastici plugins sviluppati durante il recente GSOC: context pane e un media player sync (tipo iPod)! giopas * rhythmbox-de...@gnome.org
Re: Debian SID: possibile bug streaming audio (mms://)?
Ciao Christian, e grazie per la risposta: 2009/10/28 Christian Surchi csur...@debian.org On Wed, Oct 28, 2009 at 12:04:05AM +0100, giopas wrote: io al momento non ho alcun problema a ascoltare quello streaming, dalla mia sid powerpc... Forse quindi c'è qualche pacchetto che nei vari aggiornamenti è stato disinstallato. Qualche idea su quale potrebbe essere? Ecco quelli (di gstreamer) che ho: $ aptitude search gstreamer p bluez-gstreamer - supporto Bluetooth per GStreamer p deejayd-gstreamer - backend GStreamer di Deejayd i A gir1.0-gstreamer-0.10 - Description: GObject introspection data fo p gstreamer-tools - strumenti da utilizzare con GStreamer i A gstreamer0.10-alsa - plugin GStreamer per ALSA v gstreamer0.10-audiosink - v gstreamer0.10-audiosource - p gstreamer0.10-doc - documentazione e manuali del modulo princi p gstreamer0.10-esd - plugin GStreamer per ESD i gstreamer0.10-ffmpeg- plugin FFmpeg per GStreamer p gstreamer0.10-ffmpeg-dbg- FFmpeg plugin for GStreamer (debug symbols p gstreamer0.10-fluendo-mp3 - plugin GStreamer decoder mp3 di Fluendo p gstreamer0.10-fluendo-mpegdemux - GStreamer plugin for demuxing of MPEG2 str p gstreamer0.10-fluendo-mpegmux - GStreamer plugin for muxing of MPEG2 TS st p gstreamer0.10-gnomevfs - plugin GStreamer per GnomeVFS p gstreamer0.10-gnonlin - non-linear editing module for GStreamer p gstreamer0.10-gnonlin-dbg - non-linear editing module for GStreamer p gstreamer0.10-gnonlin-doc - GStreamer documentation for the non-linear i gstreamer0.10-lame - GStreamer lame plugin i A gstreamer0.10-nice - ICE library (GStreamer plugin) p gstreamer0.10-pitfdll - GStreamer plugin for using MS Windows bina i A gstreamer0.10-plugins-bad - GStreamer plugins from the bad set p gstreamer0.10-plugins-bad-dbg - GStreamer plugins from the bad set (debu p gstreamer0.10-plugins-bad-doc - GStreamer documentation for plugins from t i A gstreamer0.10-plugins-base - plugin GStreamer dall'insieme base p gstreamer0.10-plugins-base-apps - programmi GStreamer ausiliari dall'insieme p gstreamer0.10-plugins-base-dbg - GStreamer plugins from the base set p gstreamer0.10-plugins-base-doc - documentazione per i plugin GStreamer dell v gstreamer0.10-plugins-farsight - p gstreamer0.10-plugins-gl- GStreamer plugins from the gl set p gstreamer0.10-plugins-gl-dbg- GStreamer plugins from the gl set p gstreamer0.10-plugins-gl-doc- GStreamer documentation for plugins from t i A gstreamer0.10-plugins-good - plugin GStreamer dall'insieme good p gstreamer0.10-plugins-good-dbg - GStreamer plugins from the good set p gstreamer0.10-plugins-good-doc - documentazione per i plugin GStreamer dall i gstreamer0.10-plugins-really-ba - GStreamer plugins from the bad set i A gstreamer0.10-plugins-ugly - plugin GStreamer dall'insieme ugly p gstreamer0.10-plugins-ugly-dbg - GStreamer plugins from the ugly set (deb p gstreamer0.10-plugins-ugly-doc - GStreamer documentation for plugins from t p gstreamer0.10-pulseaudio- plugin GStreamer per PulseAudio v gstreamer0.10-schroedinger - p gstreamer0.10-sdl - GStreamer plugin for SDL output i A gstreamer0.10-tools - Strumenti da utilizzare con GStreamer v gstreamer0.10-videosink - v gstreamer0.10-videosource - v gstreamer0.10-visualization - i A gstreamer0.10-x - plugin GStreamer per X11 e Pango p gstreamer0.10-x264 - GStreamer x264 plugin p libcanberra-gstreamer - GStreamer backend for libcanberra p libcanberra-gstreamer-dbg - GStreamer libcanberra backend detached deb p libghc6-gstreamer-dev - A GUI library for Haskell (Gtk2Hs) -- GStr p libgstreamer-interfaces-perl- Perl interface to the GStreamer Interfaces p libgstreamer-perl - Perl interface to the GStreamer media proc i A libgstreamer-plugins-base0.10-0 - librerie GStreamer dall'insieme base i libgstreamer-plugins-base0.10-d - GStreamer development files for libraries i A libgstreamer-plugins-gl0.10-0 - GStreamer libraries from the gl set i libgstreamer-plugins-gl0.10-dev - GStreamer development files for libraries p libgstreamer-plugins-pulse0.10- - GStreamer plugin for PulseAudio (transitio i A libgstreamer0.10-0 - librerie ed elementi principali di GStream p libgstreamer0.10-0-dbg - Core GStreamer libraries and elements i libgstreamer0.10-dev- GStreamer core development files p libgstreamer0.10-ruby - Binding GStreamer 0.10 per il linguaggio R p libgstreamer0.10-ruby1.8- binding GStreamer 0.10
Re: Debian SID: possibile bug streaming audio (mms://)?
Ri-grazie Christian, 2009/10/28 Christian Surchi csur...@debian.org Non ne ho idea anche perche' non ho usato gstreamer e totem, ma mplayer... e, se non ricordo male, su quella macchina sto usando mplayer da debian-multimedia... e usando invece rhythmbox, vlc o rhythmbox, qualcuno riesce a sentire qualcosa? giopas
Debian SID: possibile bug streaming audio (mms://)?
Salve lista, da una settimana circa non riesco più a sentire con Iceweasel, Rhythmbox, Totem e VLC Radio 24 in streaming. Inizialmente il link era il seguente mms://62.196.2.90/Radio24 ma, a quanto ho saputo direttamente via email dalla radio (e potuto constatare poco fa nel sorgente della pagina), il nuovo indirizzo è mms:// tilive1.alice.cdn.interbusiness.it/radio24sole1 . Nonostante questo non riesco ancora ad accedere al flusso audio con le mie due Debian SID. Se provo tuttavia con Windows XP (Firefox o WMediaPlayer) è tutto ok, senza neanche dover installare flip4mac come mi è stato suggerito nella email ricevuta. Ho provato a guardare se c'era qualche bug aperto, ma non sono riuscito a trovarlo. Qualcuno di voi riscontra lo stesso problema o potrebbe aiutarmi a risolverlo (o segnalarlo)? grazie dell'aiuto, giopas
[Semi-OT] OpenOffice Calc formule in inglese e localizzazione
Buon sabato a tutta la lista! Avrei una domanda per chi tra voi (spero quasi tutti) utilizza OpenOffice. Sul mio debian-desktop ho la localizzazione in italiano, mentre sul mio debian-laptop ho la localizzazione in inglese (per vari motivi). Quello che vorrei fare è - quando uso OOCalc - poter scrivere le formule solo in inglese (ad es. SUM al posto di SOMMA, etc...) senza che la localizzazione dell'interfaccia influisca. E' possibilie fare ciò? Ho provato a pacioccare con le localizzazioni, e a cercare su internet ma non ne sono venuto a capo... L'optimum sarebbe avere l'interfaccia (incluse le spiegazioni della formula) in una lingua slegata dalla lingua della formula... Tanto la formula (SUM o SOMMA) è già una variabile, quindi basterebbe aggiungere una variabile SET FORMULA LANG in più. Speriamo sia già fattibile! Grazie per i consigli, giopas
Re: filesystem cifrato e recupero dati
Riprendo dopo 6 giorni; 2009/10/5 Carlo pedro2...@tin.it si ne avevo sentito parlare anche io, poi in realtà non ci ho mai guardato. faccio alcune prove come suggeritomi da Marco con il dd. poi posto i risultati se son riuscito a recuperare qualcosa :) (cosa che dubito) Saluti Che risultati hai avuto alla fine? Carlo giopas
[Semi-OT] Consiglio calendario/gestionale utenti (opensource)
Salve lista, sto cercando un modo efficace (e open!) per gestire il calendario degli interventi/missioni/trasferte di un team su un parterre di molti clienti (si tratta di una società di consulenza). Cerco di spiegare: 1. per ora la società ha creato un semplice foglio di calcolo ad uso interno con un nome per ogni componente del team in riga, ed ogni giorno dell'anno in colonna: NOME¦1genn¦2genn¦3genn ¦4genn¦5genn¦... gianni ¦_¦client2¦client2¦_¦vacan¦... betta ¦client1¦_¦client1¦vacan¦_¦... ciro¦client1¦client2¦client1¦_¦vacan¦... Come spero si capisca, il problema è che si ottiene effettivamente un'idea precisa del carico di lavoro individuale e globale INTERNO all'azienda, ma... si corre il rischio di dimenticare un cliente! Infatti ciò può facilmente accadere se si hanno tanti clienti e ci sono più responsabili di progetto che attingono allo stesso team di lavoro... In pratica, alla tabella sopra, bisognerebbe intersecare una tabella del tipo: CLIEN¦1genn ¦2genn ¦3genn ¦4genn¦5genn¦... client1¦betta/ciro¦¦betta/ciro¦_¦_¦... client2¦¦gianni/ciro¦gianni¦_¦_¦... client3¦¦¦___¦_¦_¦... Da tale intersecazione, ad esempio, potrei vedere che non ho prestato alcun servizio al cliente3, e che (grazie alla prima tabella) potrei impiegare gianni/ciro (o uno dei due) il 4 gennaio, e/o betta il 5 gennaio. Oppure potrei spostare il secondo intervento sul cliente 1 alla settimana successiva, impiegando questa volta ciro/gianni... Esiste, a vostra conoscenza, un qualche strumento per fare ciò? Non credo sia nulla di veramente complicato da implementare, ma purtroppo le mie ignoranze (pardon, conoscenze) informatiche non vanno al di là di porre una semplice domanda... :( Grazie, giopas ps: ho guardato un po' su sourceforge e linguistico, ma quello che trovo non mi sembra veramente adatto al mio caso (non avrei neanche bisogno di un sistema di messaggeria interno...).
Re: [Semi-OT] Consiglio calendario/gestionale utenti (opensource)
buonasera lista, 2009/9/29 giovanni Scudeller giovanniscudel...@gmail.com Prova a guardare questo link: http://www.otrs.org/ [cut] Non devi per forza usare tutto, ma solo quello che ti serve. Grazie Giovanni. Ho visto la presentazione sul sito, ma mi sembra anche troppo complesso: l'apertura di ticket/tasks infatti sarebbe un livello di dettaglio troppo elevato. Quello che mi servirebbe è qualcosa tipo Planner (per GNOME), ma a livello aziendale e multiutente. Insomma, un Resource Management. Ho appena trovato questo link [1], e mi sto spulciando la lista, ma se avete qualcosa da proporre, sono tutto orecchie!! giopas [1] http://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_project_management_software
Re: Rimozione forzata di un pacchetto
Buongiorno Simone, 2009/9/24 simozack simoz...@yahoo.it Buon giorno a tutti, ho un problema sulla mia Squeeze che non mi permette più di fare gli aggiornamenti. In pratica ho cercato di installare flashplayer 10 dal sito di adobe e il Signore mi ha punito... :) Ora non riesco più né a toglierlo né a reinstallarlo e questo mi genera appunto il problema di cui sopra. Ho avuto lo stesso problema un mesetto fa sullo stesso pacchetto ed ho risolto cancellando a mano (fai prima un backup del file però) la voce adobe-flashplugin in /var/lib/dpkg/status Dopodichè con un aptitude update aptitude full-upgrade dovresti aver risolto (se mi ricordo bene!). La soluzione è piuttosto sporca, ma è il solo modo che ho trovato per risolvere l'inghippo. Ciao, Simone ciao, giopas
Re: Rimozione forzata di un pacchetto
2009/9/24 simozack simoz...@yahoo.it Pertanto, ho perseguito la strada di giopas e direi di aver risolto, salvo problemi latenti che nel caso segnalerò in lista. Anche io ho pensato la stessa cosa. Ad ogni modo dopo quasi un mese, non ho più incontrato il problema, anche se non ho capito esattamente come la sua origine. Grazie ancora, Simone-- Contento, per una volta tanto, di essere stato d'aiuto. :) giopas
Re: Creare video con immagine statica + file audio
Un eccellente lunedì di lavoro a tutti! 2009/9/18 giopas li...@giopas.eu stavo cercando un modo per caricare alcuni audio mp3 (personali) su youtube con una o due immagini statiche (la prima con formato originario di 313x250 pixel e la seconda 328x400). Se ho capito bene, la cosa migliore è usare mencoder, ma mi manca il comando per dire visualizza l'immagine per tutta la durata dell'audio. Per ora il comando (per una sola foto) è qualcosa di simile: mencoder mf://Cover.jpg -mf w=313:h=250:fps=25:type=jpg -ovc copy -lavcopts vcodec=mpeg4:mbd=2:trell -oac copy -o output.avi Provo a rilanciare la richiesta di aiuto: come fate/fareste voi a produrre un video con delle immagini statiche e la musica in sottofondo (ovviamente con la nostra Debian e non con windows movie maker :) )? Ri-grazie!! giopas
Re: Creare video con immagine statica + file audio
Grazie per le risposte, ragazzi! 2009/9/21 giuliano giuli...@tiscali.it ho affrontato un caso un po' diverso, ma visto che insisti te lo dico :-))) Troppo buono!! :) io mettevo delle immagini statiche in una gallery su cui mettevo una colonna sonora per masterizzarli su dvd; i passaggi, un po' lunghetti, erano: 1- da immagini a piccoli video di durata prefissata 2- montaggio degli spezzoni in serie 3- applicazione di titoli e bottoni sulla copertina 4- colonna sonora 5- masterizzazione su dvd; per le operazioni 1 e 2 mi affidavo ad uno script perl (tanto per non dover ricordare tutti i comandi e le opzioni), per le operazioni 3 e 4 a dvdstyler e per la 5 a k3b; se ti interessa qualcosa di piu' rinfresco i dettagli e te li passo; Accidenti! Beh, sì se avessi ancora lo scriptino in perl (io sono totalmente ignorante in materia), potrei vedere come usarlo... 2009/9/21 brunetto brunettol...@gmail.com Se non avessi il tempo di trovare qualcosa di piu` ottimizzato, lo farei con kdenlive! Magari, con un paio di ore di tempo, proverei dvd-slideshow.. Forse anche con pitivi si riesce a fare qualcosa ora! Fammi sapere come va! ciaooo brunetto Io pensavo che con mencoder o un'applicazione gnome/gtk me la sarei cavata velocemente, però anche kdenlive (ho dato uno sguardo alla home del progetto) potrebbe fare al caso mio. Strano che non esista nulla di simile su GNOME... Grazie ad entrambi per l'aiuto e buon lavoro! giopas
Re: Cerco software
Sennò puoi anche usare metapixel, da linea di comando. Qualche mese fa avevo creato un mosaico del genere (enorme) da linea di comando, ma non mi ricordo esattamente se era metapixel o un altro analogo. Ad ogni modo, basta cercare nei repo. giopas
Creare video con immagine statica + file audio
Salve lista, stavo cercando un modo per caricare alcuni audio mp3 (personali) su youtube con una o due immagini statiche (la prima con formato originario di 313x250 pixel e la seconda 328x400). Se ho capito bene, la cosa migliore è usare mencoder, ma mi manca il comando per dire visualizza l'immagine per tutta la durata dell'audio. Per ora il comando (per una sola foto) è qualcosa di simile: mencoder mf://Cover.jpg -mf w=313:h=250:fps=25:type=jpg -ovc copy -lavcopts vcodec=mpeg4:mbd=2:trell -oac copy -o output.avi Qualcuno potrebbe darmi una mano per favore? Grazie! giopas
Re: Esiste in linux l'equivalente delle Group Policy di win?
2009/9/1 Dario Pilori pengui...@gmail.com 2009/9/1 Premoli, Roberto roberto.prem...@pfizer.com: Per motivi terzi, ho dovuto castrare delle macchine windows, utilizzando le Group Policy. [...] Esiste qualcosa di equivalente su linux? Anche io sarei interessato a ciò, visto che - secondo me - è forse uno degli aspetti critici, a livello enterprise, per la non adozione di linux sulle workstations. Visto che qui in lista ci sono tantissimi SysAdmin, com'è configurata - grossomodo la vostra rete? Al posto di active directory + GPOs, cosa usate per fornire un accesso ai client della rete dell'azienda? giopas ps: forse ho allargato un po' il campo della domanda... sorry Roberto!
Re: Costringere i browser di una rete wifi a visualizzare in automatico una pagina web
Salve lista, mi inserisco nel discorso. 2009/8/28 owl...@gmail.com owl...@gmail.com Per RaSca: immaginavo ci fosse la fregatura della blank page sul browser, a parte rilasciare un client http personalizzato pensi si possa rimediare? Sto solo ad ipotizzare magari è fantascienza: magari il browser invia qualche pacchetto del tipo ci sono in broadcast o cose simili che si possa intercettare. se la tua rete è una rete windows con active diretory, potresti ad esempio cambiare le impostazioni di Internet Explorer (che sarà l'unico browser installabile dalle policy interne della tua società) con le GPOs. Se è una rete linux, invece potresti (?) creare uno script che al momento dell'autenticazione dell'utente nella rete la pagina di default del browser predefinito sia modificata dall'amministratore di rete... (non so se sia fattibile... con un Kerberos teoricamente penso di sì...) Dipende quanto è omo/eterogenea la tua rete e che tipo di controllo puoi esercitare su di essa. enjoy, ;) giopas
Pacchettizzare da git
Salve lista, avrei la prima domanda della giornata: sto cercando di compilare rhythmbox da git e vorrei crearmi un pacchetto .deb, così che alla prossima release ufficiale il mio pacchetto sia correttamente sovrascritto. Per questo motivo non vorrei usare make install. Ho provato a creare il pacchetto con checkinstall, ma benchè sia installato correttamente, rhythmbox non viene lanciato (mi son dimenticato di copiare l'errore). Ho quindi pensato di ricorrere a dh_make, ma qui il problema è che non ho il tarball originario visto che ho scaricato i sorgenti da git. Inoltre nei sorgenti ho già la cartella debian, quindi non penso debba utilizzare all'inizio dh_make, ma solo debuild binary. In questo modo però non posso passare l'opzione --createorig ed ho il problema dell'assenza del tarball. Qual'è il metodo corretto/efficace per creare il deb (o per assicurarmi che anche un make install non sporchi eccessivamente il sistema)? Grazie dell'aiuto, giopas
Re: Pacchettizzare da git
Lista, mia cara lista... sono in ambasce e ri-chiedo il vostro aiuto. Provo a riformulare: per creare un .deb da sorgenti scaricati da git (parlo di rhythmbox), come dovrei fare? 1. rinomino la cartella in nomepacchetto-versione.subversione 2. devo lanciare dh_make anche se nei sorgenti c'è già la cartella debian/, oppure devo cancellarla e rifarla? 3. dopo dh_make devo lanciare ./autogen.sh (./configure non fa nulla)? 4. alla fine basterebbe un debuild binay, no? Alternativamente, che metodo utilizzate per compilare i sorgenti (e creare un .deb)? Oppure, ultimo domanda, come usare il make install su debian sporcando il meno possibile il sistema? grasssie!! giopas
Re: Pacchettizzare da git
Grazie anche a te... 1tmt! 2009/8/26 1tmt one...@gmail.com 4. alla fine basterebbe un debuild binay, no? perche' non provi con 'debuild -i -us -uc -b'? Potrei provare (mi leggerò anche un po' il significato delle opzioni, che non guasta!) Alternativamente, che metodo utilizzate per compilare i sorgenti (e creare un .deb)? Puoi provare a scaricare (apt-get source) un pacchetto sorgente da repository e provare a generare i binary; potresti addirittura - e potrebbe essere un modo per iniziare a capire come funzionano i .deb - scaricare da unstable il source di rhythmbox, sostituire i sorgenti con quelli da git, e vedere che succede. Questo certamente sì. Il fatto è che volevo provare a testare il nuovo plugin per rhythmbox uscito dal GSOC per sincronizzare l'ipod. Quindi devo usare gli ultimissimi sorgenti. Oppure, ultimo domanda, come usare il make install su debian sporcando il meno possibile il sistema? Non dipende da come lo usi, ma da come e' stato configurato il pacchetto (Gnu/autotools) dall'autore; in ogni caso, se non cambi il prefix, ti installa tutto in /usr/local e quindi, anche nel caso in cui dovessi cancellare i sorgenti e non potessi ricorrere al make uninstall, ti basta sezionare il configure.ac ed eliminare a manina tutto. Scusa l'ignoranza, ma il configure.ac sarebbe (se non tocco nulla) in /usr/local? Grazie a tutti per i tips!!! giopas
Re: Pacchettizzare da git
Grazie anche a te Sandro. On Wed, Aug 26, 2009 at 3:56 PM, Sandro Tosi mo...@debian.org wrote: 2009/8/26 Alessandro De Zorzi l...@klez.it: per git penso ci sia qualcosa di analogo a svn-buildpackage - helper programs to maintain Debian packages with Subversion che incredibilmente si chiama: git-buildpackage - Suite to help with Debian packages in Git repositories Mea culpa che non ho guardato e mi sono subito lanciato con ./autogen.sh ; make; make install; checkinstall; dh_make; debuild binary, etc... Cercherò di leggermi il man e vedere che mi suggerisce, sperando che non sia troppo ostico. Sennò provo la soluzione di Alessandro. giopas
Re: Pacchettizzare da git
grazie Alessandro! 2009/8/26 Alessandro De Zorzi l...@klez.it se la dir programma contiene la dir debian e tutti i file necessari, ti dovrebbe bastare fakeroot dpkg-buildpackage Ma se il tar.gz invece non ce l'ho, visto che faccio un git clone dai repository di gnome? questo prevede che la dir sia qualcosa come programma-X.Y.Z e sullo stesso livello si trovi un tar.gz programma_X.Y.Z.orig.tar.gz In che senso l'ambiente? Potresti spiegarmi semplicemente come? Puoi usare anche cowbuilder per la compilazione ammesso di aver creato prima l'ambiente. Purtroppo la documentazione, che ho in parte letto, è piuttosto ostica per chi vuole compilare piuttosto velocemente un semplice pacchetto. In più è strano che non ci sia praticamente nulla sulla corretta 'pacchettizzazione' da git/svn/etc... info: http://www.debian.org/doc/manuals/maint-guide/index.it.html#contents http://women.debian.org/wiki/Italian/PackagingTutorial http://guide.debianizzati.org/index.php/Contribuire_a_Debian http://wiki.debian.org/cowbuilder Ad ogni modo, grazie dell'aiuto! Alessandro giopas
Re: [Semi-OT] Samba e problemi DNS in minuscola LAN
Ciao duffydac, 2009/6/12 Duffy DaC duffy...@gmail.com Più che altro perchè hai tutto in dhcp. Non sono sicuro che non sia praticabile, in ogni caso però dovresti dire agli XP qual'è il server wins. è quello che sospettavo. E se metto sul router l'ip del server samba, dici che migliorerebbe la situazione? Però a quanto vedo il nome viene risolto. Mi pare proprio strano che te ne elenchi due. Non è che nel frattempo è cambiato l'ip della macchina samba? Può darsi che sia come dici tu e che windows se lo tenga ancora nella cache. Ad ogni modo forse lascerò perdere le indagini (anche se è un po' scocciante aspettare un minuto alla volta per accedere alla risorsa condivisa - soprattutto se uno chiude la finestra di windows). Il fatto è che però il problema resta se voglio far prendere un hd qualsiasi con uscita ethernet (del tipo http://www.shoppydoo.it/prezzi-storage_backup-hard_disk_di_rete.html), no? [scusate, qui derivo completamete OT, ma vorrei avvalermi della vostra esperienza di sistemisti di rete, che esso essere ben presente in questa lista...] enjoy, ;) giopas
Re: [Semi-OT] Samba e problemi DNS in minuscola LAN
Ciao duffydac, grazie per la risposta! On 6/11/09, Duffy DaC duffy...@gmail.com wrote: Io verificherei dal lato XP che sia funzionante la risoluzione dei nomi. Puoi provare col comando nbtstat che ti dice quali nomi sono conosciuti e come sono stati ottenuti (opzioni -c e -r) e vedere se il risultato ti fa venire in mente qualcosa. Ok ci provo: 1. In un primo momento, poco dopo aver attaccato il cavo all'XP ottengo C:\WINDOWS\system32nbtstat -r -c Wireless Network Connection: Node IpAddress: [0.0.0.0] Scope Id: [] No names in cache Local Area Connection: Node IpAddress: [192.168.123.138] Scope Id: [] No names in cache 2. Dopo un minuto invece ottengo il seguente risultato: C:\WINDOWS\system32nbtstat -c -r NetBIOS Names Resolution and Registration Statistics Resolved By Broadcast = 2 Resolved By Name Server = 0 Registered By Broadcast = 167 Registered By Name Server = 0 NetBIOS Names Resolved By Broadcast - IBOOK IBOOK Non so perchè l'XP ne trovi due e non uno solo. Ad ogni modo poi riesco ad entrare, ma se non mantengo in contatto con la cartella, dopo qualche minuto l'XP comincia a cercare di nuovo il dispositivo condiviso. Dal punto di vista consigli, puoi provare a cambiare (sempre lato XP) nelle proprietà del tcp/ip avanzate wins impostazione netbios = abilita netbios su tcp/ip. Questo dovrebbe consentire a XP di risolvere i nomi tramite broadcast. Intervenire sui laptop XP è esattamente quello che vorrei evitare (per non rischiare che gli altri colleghi si ritrovino con problemi di connessione non appena cambiano connessione e perchè, in fin dei conti, non sono il responsabile della sicurezza della mia società e quindi non vorrei mai esser responsabile di un buco nella rete interna). Per questo propenderei a trovare una soluzione sul debian-ibook, per quanto possibile (visto che è di mia proprietà e quindi posso intervenirci come mi pare). L'alternativa è mettere Samba come server WINS, ma mi pare nel tuo caso non sia praticabile. Perchè non sarebbe praticabile? grazie per l'aiuto! giopas
[Semi-OT] Samba e problemi DNS in minuscola LAN
Una buona serata (piovosa, dal nord Europa) si estende a tutta la lista! Premessa: Nella società (di consulenza, e quindi spesso dai clienti) dove lavoro abbiamo acquistato un programma per Windows (XP SP3 Pro) che permette il lavoro collaborativo attraverso una cartella condivisa. Ogni utente utilizza quindi un client del programma facendolo puntare alla cartella condivisa (dentro al quale c'è un banale database proprietario). Il problema è che, non volendo mettere mano al firewall dei notebook per attivare la condivisione delle cartelle, ho pensato di riutilizzare un mio vecchio Ibook G3 500Mhz (con sopra una Debian unstable), collegato ad un router (Us robotics 8001) creando una cartella condivisa guest con samba. In pratica al router sono collegati i laptop di lavoro, più l'ibook, in dhcp. La soluzione è perfetta e immediata (almeno fino a quando non convinco la mia società a comprare un semplice hd esterno con uscita di rete, tanto più ora che ho scoperto che dal kernel 2.6.29 l'airport può supportare il WPA!). Problema: La risoluzione del nome del pc (e quindi l'accesso alla risorsa condivisa) è piuttosto lenta. Stessa cosa per il salvataggio. Potrei velocizzare il tutto con degli ip fissi, ma questo richiederebbe modificare a mano (e con i privilegi di amministratore) i vari laptop di lavoro, cosa che non voglio fare. Come potrei risolvere? Pensavo ad installare un server DNS sull'ibook (oltre al server samba), ma non sono sicuro che la situazione migliorerebbe (infatti i laptop dovrebbero già sapere di dover contattare l'ibook, il che implicherebbe cambiare a mano i DNS di XP). Oppure, più semplicemente, mi basta impostare nel router (di cui ho il pieno controllo) l'ip dell'ibook come DNS? Scusate la domanda banale, ma Cosa mi consigliereste di fare? Confido nei vostri preziosissimi consigli. enjoy, ;) giopas ps: lo stesso problema non si porrebbe, anche con il disco esterno di cui parlavo prima?
[easy help] Semplicissimo script di backup
Salve lista, fino a qualche mese fa, da buon pigro quale sono, usavo sbackup per backuppare i miei documenti personali della /home su un disco esterno collegato ad un pc connesso in ssh (anch'esso ovviamente Debian). Adesso vorrei utilizzare un più semplice script, visto che non ho alcuna necessità di fare backup incrementali (sono essenzialmente fotografie o files di testo che non cambiano spesso...) e che lo utilizzerei solo saltuariamente. La soluzione dovrebbe essere facilissima ma, nella mia ignoranza, quello che saprei fare è comprimere dapprima la cartella sul pc locale e poi trasferire l'archivio sul pc remoto con scp. Tuttavia questa operazione non è possibile, visto che sul pc locale non ho abbastanza spazio per il file temporaneo. Per quanto riguarda l'ssh, essendo due pc ad uso domestico in una rete interna, il classico metodo di accesso con username:p...@ip/folder sarebbe più che sufficiente. Tuttavia non capisco come concatenare i due comandi (tar e scp) senza passare per un file temporaneo. Grazie a chi avrà la voglia di darmi un piccolo aiuto! enjoy, ;) giopas
Re: [easy help] Semplicissimo script di backup
2009/5/18 Fabio Natali nat...@poisson.phc.unipi.it Ciao giopas, Grazie per la celerissima risposta Fabio. puoi usare rsync. Qualcosa tipo: u...@host0$ rsync -Pa /home/user/ u...@host1:/media/disk/backup_$(date -I) Solo una domanda (anzi due), visto che non ho mai usato rsync, nonostante ne abbia sentito parlare migliaia di volte (ma finchè non serve, non si usa...): Con rsync in pratica ottengo una copia sola della cartella di origine, no? Non è possibile invece creare uno snapshot con la data e l'ora del backup? Infatti, quello che mi ha sempre frenato di rsync è che se ad es cancello tutta la cartella di origine, una volta partita la sincronizzazione, rischio di trovarmi senza nulla. Oppure non funziona così? (probabile...) Ciao! Fabio. Grazie ancora! giopas
Re: [easy help] Semplicissimo script di backup
Ciao Paolo/Piviul 2009/5/18 Paolo Sala piv...@riminilug.it AFAIK non credo scp possa essere utile al tuo scopo dal momento che scp copia files... perché non usare rsync? Piviul Avevo pensato a scp perchè... l'avevo trovato in qualche post cercando tar over ssh (o qualcosa del genere)! Probabilmente a quanto sto leggendo, invece, rsync fa (tra l'altro) le due cose insieme, quindi potrebbe essere effettivamente una migliore soluzione. Grazie anche a te per il prezioso input. enjoy, ;) giopas
Re: [easy help] Semplicissimo script di backup
Ciao Duffy Dac! 2009/5/18 Duffy DaC duffy...@gmail.com Guarda bene il nome della directory di destinazione del comando che ti ha suggerito Fabio comprende già la data e se vuoi ci aggiungi anche l'ora (ma non avevi detto che lo avresti usato raramente? ;-). Beh sì, però sapere quando ho fatto l'ultimo backup era utile lo stesso! :) Cmq hai ragione, non avevo notato il _$(date -I) ! Grazie anche a te, giopas
Re: [easy help] Semplicissimo script di backup
Ciao Samba! On Mon, May 18, 2009 at 4:07 PM, s...@mba sa...@autistici.org wrote: Volendo si può fare anche tramite ssh ! You can use ssh in conjunction with tar to pull an entire directory tree from a remote machine into your current directory: $ ssh usern...@sourcehost tar cf - -C sourcedir . | tar xvf - For example, let's say you have a bsmith account on a host called apple. You want to copy those files into your bobsmith account on a host called pear. You'd log into your bobsm...@pear account and type the following: Ecco, io pensavo invece di utilizzare la pipe al contrario: do il comando per comprimere e poi do la destinazione. $ ssh bsm...@apple tar cf - -C /home/bsmith . | tar xvf - This technique is useful when you have insufficient disk space on the source machine to make an intermediate tarball. from: http://www.shell-fu.org/lister.php?id=78 Ottimo, ho capito (o almeno credo, visto che non posso testare il tutto in questo momento! :) ;-) bye -- s...@mba @ tutti: A questo punto, mi chiedo: cosa converrebbe usare per i miei umili scopi? Rsync o tar? Grazie a tutti per l'aiuto! enjoy, ;) giopas
Re: Modificare tag in serie in mp3
Salve lista! Il giorno 16 aprile 2009 21.33, SpawnAngel the.spawn.an...@gmail.com ha scritto: Puoi usare Easytag, lo installi direttamente dai repository di Debian. Nella ml di Rhythmbox da anni si consiglia ex-falso per editare i tag e si sconsiglia Easytag per dei problemi di gestione degli idv2. Oppure, se si usa xfce, basta selezionare i files collettivamente, premere F2 e si può fare direttamente da lì. Yes, indeed. I wish people wouldn't recommend using EasyTAG because it can't handle ID3 v2.4 (mainly because it still depends on the obsolete and no longer updated id3lib library). Once you edit your tags in rhythmbox you will no longer be able to edit them in EasyTAG. For standalone mass retagging I recommend using the exfalso tag editor which is part of quodlibet and handles ID3 v2.4 read/write and recommend *not* using EasyTAG until such time as it upgrades to a better tag rewriting library. (http://www.mail-archive.com/rhythmbox-de...@gnome.org/msg04197.html) Non so se la situazione sia cambiata nel frattempo. Io cmq mi sono sempre trovato benissimo con ex-falso. enjoy, ;) giopas
Re: metodo di archivio-backup
Salve lista! Mi riaggancio a questa vecchia discussione. Il giorno 29 dicembre 2008 21.24, gollum1 gollum1.smeag...@gmail.com ha scritto: (...cut...) Io mi sono preso un nas4220 della ICYBox, con il firmware aggiornato ci puoi pure entrare tramite ssh, e mi ci trovo veramente bene... ancora non ho automatizzato i trasferimenti, (lo monto come nfs)... (...cut...) la spesa è anche relativamente contenuta, considerando che così si ha un sistema protetto da due dischi in mirror. Stavo pensando ad una soluzione di questo tipo. Avrei però un paio di domande per : 1. è possibile usare i dischi NON in raid (visto che ci metterei dei film o musica, non mi serve un RAID1, ma un RAID0 mi sembra pericoloso) 2. quanto rumore fa la ventola? 3. E' possibile installarci altri tipi di O/S (come OpenFiler)? grazie del feedback, giopas
Re: Modificare tag in serie in mp3
Il giorno 17 aprile 2009 14.18, Paolo Sala piv...@riminilug.it ha scritto: giopas scrisse in data 17/04/2009 13:38: [...] (http://www.mail-archive.com/rhythmbox-de...@gnome.org/msg04197.html) Ma veramente c'è scritto che easytag non supporta id3 v.2.4 perché dipende da id3lib. Ora però easytag dipende da libid3tag0 che supporta id3 v.2.4 quindi credo che ora i problemi siano risolti... se qualcuno avesse la voglia di provare... Sì, infatti avevo scritto a memoria e poi ho trovato il link. Grazie per la precisazione. Non so se la situazione sia cambiata nel frattempo. Io cmq mi sono sempre trovato benissimo con ex-falso. Bhé, io con easytag mi sono sempre trovato molto bene. Ora è un po' che non lo uso avendo perso tutta la musica a causa dell'hd che... accporcmalediz!!! Non ti invidio per nulla! :P Ciao Piviul enjoy, ;) giopas
Re: [Lenny/Sid] Per chi usa Linux 2.6.x su hardware i386
2008/11/15 Davide Prina [EMAIL PROTECTED]: Ciao NN, NN_il_Confusionario wrote: On Sat, Nov 15, 2008 at 10:11:52AM +0100, Davide Prina wrote: Ricordo che, oltre a questa libreria, è fortemente consigliata l'installazione anche della libreria libc6-i686 Grazie dell'informazione Davide. Tuttavia se provo ad installare questa libreria (Debian unstable/experimental), ottengo il seguente risultato, che non incoraggia molto ad andare avanti: :) # aptitude install libgl1-mesa-swx11-i686 Lettura della lista dei pacchetti in corso... Fatto Generazione dell'albero delle dipendenze in corso Lettura informazioni sullo stato... Fatto Lettura delle informazioni sullo stato esteso Inizializzazione dello stato dei pacchetti... Fatto Lettura delle descrizioni dei task... Fatto I seguenti pacchetti sono DIFETTOSI: libgl1-mesa-dri I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati: libgl1-mesa-swx11{a} libgl1-mesa-swx11-i686 libosmesa6{a} I seguenti pacchetti saranno RIMOSSI: libgl1-mesa-glx{a} 0 pacchetti aggiornati, 3 installati, 1 da rimuovere e 0 non aggiornati. È necessario prelevare 4228kB di archivi. Dopo l'estrazione, verranno occupati 11,6MB. I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: libgl1-mesa-dri: Dipende: libgl1-mesa-glx (= 7.0.3-6) ma non è installabile Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare queste dipendenze: Rimuovere i seguenti pacchetti: libgl1-mesa-dri Lasciare le seguenti dipendenze non soddisfatte: xserver-xorg raccomanda libgl1-mesa-dri Il punteggio è -441 Ciao Davide enjoy, ;) giopas
Gnome: applet fuso orario
Salve lista, ho una domanda sciocca cui non riesco a trovare risposta: mi ricordo che una o due versioni fa di Ubuntu (e quindi di Gnome) c'era un applet dell'orologio che permetteva di mostrare l'ora (e il meteo) di molteplici località su un planisfero. Ecco lo screenshot: https://wiki.ubuntu.com/HardyHeron/Alpha5?action=AttachFiledo=gettarget=intlclock.png Qualcuno conosce come si chiama il pacchetto per Debian o come fare per installarlo? Grazie, giopas
Re: virtualizzare.
Il 27 ottobre 2008 11.45, Mauro Morichi [EMAIL PROTECTED] ha scritto: Carico e scalabilita': male che va, sposti la virtual machine su un altro server e sei online nel giro di qualche minuto. (...) sono un fans delle virtual machine, non tanto perche' e' una tecnologia che ora e' esplosa sul mercato (se ne parlava in realta' ai tempi del 386) ma per la versalita' che offre che effettivamente permette di avere la stessa macchina disponibile senza guardare troppo l'hardware che sta' sotto. Qui in ufficio abbiamo una serie di server di posta di cui ogni tanto perdiamo le tracce si perdono in giro per i server veri. :) Scusa mauro, mi inserisco nel discorso solo per chiedere una precisazione, anch'io da perfetto principiante di virtualizzazione (e di molto altro): hai detto che uno dei vantaggi delle macchine virtualizzate è quello di essere trasferibili in caso di guasto hardware o di altra necessità. Tuttavia mi chiedevo: se è vero che a meno hardware utilizzato corrisponde statisticamente una minor probabilità di rottura, tuttavia usare più macchine virtualizzate su una sola macchina aumenta per converso l'entità del danno in caso di però di cedimento dell'hdw utilizzato. Metti il caso di virtualizzare su una stessa macchina il server di posta e il centralino Voip di un'azienda, in caso di guasto hardware l'azienda si dovrebbe fermare almeno fino al ripristino delle macchine virtuali su un nuovo server. Come si agisce in questo caso per limitare il danno? Quali misure/regole si adottano per limitare il rischio di eccessiva virtualizzazione? Grazie, giopas
Re: [OT] VPN collaborativa
ciao Windfall, premetto che non ho mai usato openVPN (per le ragioni che dirò), ma per quanto riguarda hamachi ti posso confermare qualche informazione: 1. è closed source (niente da fare purtroppo) e non cambierà 2. è multipiattaforma (Win, Mac, GNU/Linux), anche se le versioni MAC e Linux non sono allineate alla windows (ma per il 90% casi non dovrebbe costituire un problema) 3. le comunicazioni passano inizialmente da un server ( https://secure.logmein.com/documentation/hamachi/Hamachi_Security_White_Paper.pdf ) 4. per Mac è stata rilasciata una GUI semi-ufficiale, mentre per Linux ci sono 3-4 GUI non ufficiali che funzionano bene 5. per Debian/Ubuntu c'è uno script della comunità per l'installazione e la configurazione che funziona bene ( https://forums.hamachi.cc/viewtopic.php?t=16590) 6. facilità di configurazione del tunnel 7. nella versione gratuita, limite a 16 client (se mi ricordo bene). Nella versione a pagamento, nessun limite (MA la versione a pagamento NON funziona per Mac e Linux!) In pratica l'unico vantaggio che conosco nell'usare Hamachi rispetto ad openVPN (ma sarei felice di essere smentito) è quello di poter appoggiarsi ad un server esterno in caso di tunneling dietro firewall (es aziendali) o NAT (es Fastweb. che è il motivo per il quale non ho mai potuto usare openVPN: il server si trova dietro NAT fastweb e i diversi client - con ip dinamico - al di fuori). enjoy, ;) giopas
Re: [OT] VPN collaborativa
Il giorno 26 ottobre 2008 11.48, Federico Di Gregorio [EMAIL PROTECTED] ha scritto: Se il codice è chiuso e passi per un server esterno, allora, *non sei sicuro*. Capisco che senza IP pubblico OpenVPN non si possa utilizzare ma l'idea di creare una VPN sicura usando software proprietario mette davvero i brividi. Posso essere d'accordo con te Federico... il problema è sempre quello del trade-off: preferisci risolvere il tuo problema (creare un tunnel tra peers nattati) usando una soluzione sub-ottimale, o non risolvere per nulla il problema?. Da un punto di vista puramente economico-aziendale, sarei portato ad accettare il rischio intrinseco nell'usare un soluzione chiusa per risolvere un problema che conosco e che è economicamente più rilevante. Dal punto di vista IS security sarei portato invece a rifiutare la soluzione chiusa, non accettando di non poter gestirne rischio intrinseco. Come si vede, è un problema di trade-off cui il singolo/azienda deve confrontarsi per prendere la decisione adatta al suo scopo. ...Certo è che se il progetto OpenVPN riuscisse a mettere a disposizione (anche pagando) un server-ponte per mettere in comunicazione due peers, sarei il primo a farne gioiosamente uso... enjoy, ;) giopas
Re: [OT] VPN collaborativa (digressione font email)
Il giorno 26 ottobre 2008 17.21, Alessandro Pellizzari [EMAIL PROTECTED] ha scritto: Scusami, ma i tuoi (e di altri) post sono illeggibili causa font troppo piccolo. Potete disabilitare l'HTML quando postate nelle mailing list? Grazie per il feedback Alessandro e mi scuso con tutti per il disagio: in effetti sono da qualche giorno passato all'utilizzo di gmail via web, dopo avervi aggregato le altre caselle di posta, ma sono ancora alla ricerca delle impostazioni ottimali... enjoy, ;) giopas -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: conflitto tra uvc-video e v4l-dvb
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 sem03_list ha scritto: ciao a tutti, ho un piccolo problemino di conflitti tra i moduli in oggetto. ho una webcam usb che funziona con il modulo linux-uvc e quindi tramite module-assitant ho installato il modulo suddetto e la webcam funzionava benissimo! oggi, ho comprato un ricevitore dvb-t usb che funziona grazie al modulo v4l-dvb. ciao sem03, a quanto mi ricordo avevo praticamente lo stesso problema l'anno scorso: uvc per la webcam (logitech) e dvb per il ricevitore (un cinergy). Da allora molte cose sono cambiate (uvc è integrato nel kernel a partire dal 2.6.24, se ricordo bene)... eppure a quanto pare il problema resta. Scrissi al tempo sulla ml uvc-devel (vedi mails [Webcam DVB] UVC EM28XX modules: can I make them both work?) nel giugno-luglio 2007 e anche su quella linux-dvb nello stesso periodo, ma non ottenni grandi risultati. Da allora non me ne sono più occupato (visto che alla fine non uso mai nè la webcam nè il ricevitore), ma se a partire da quei miei posts trovi qualche soluzione, posta la soluzione! enjoy, ;) giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkjZLIoACgkQWHJhI1G5/3oHJgCfaNf2uIxYlEqg9OcTZ8po5Y4e VAYAnjsrt5Mk1FjQ7ILC/MMgGrdqVRNJ =wpCt -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Due schede di rete (eth0: ip statico + wlan0: dhcp)
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Alessandro e Leonardo, grazie prima di tutto per le risposte. Alessandro Pellizzari ha scritto: Togli questo gateway. Visto che navighi da wifi, il gateway deve essere assegnato dal DHCP. Togli anche i DNS, e lasciali specificare dal DHCP, oppure impostali nella sezione riguardante il WiFi, e non in quella di eth0. Ho fatto come dici ed effettivamente ora navigo senza problemi tramite il wifi anche con il cavo di rete attaccato. Inoltre hai specificato sia auto eth0 che allow hotplug eth0. Lasciane solo uno dei due (presumo auto eth0). Ma le due opzioni non fanno cose diverse? Il primo è per configurare la rete (in dhcp o ip statico) non appena attacco il cavo, il secondo... non lo so. :) Per questo ho dapprima provato a togliere auto eth0 dai files interfaces, ma con il risultato che i due pc non comunicavano più attraverso il cavo, pur avendo ognuno acquisito correttamente l'ip statico. Per questo, riaggiungendolo, riesco a pingare/sshaccare i due pc. Se qualcuno avesse una spiegazione meno empirica al comando auto eth0, sarei curioso di impararlo. Per ora non ho notato altro di strano. Prova cosi` e facci sapere. Bye. Grazie per l'aiuto, sei stato utilissimo. A (mia) futura memoria posto qui una versione succinta del file utilizzato: # The loopback network interface auto lo iface lo inet loopback # The primary network interface allow-hotplug eth0 iface eth0 inet static address 192.168.2.1 netmask 255.255.255.0 ## dns luxembourg.online dns-nameservers 195.218.0.9 195.218.0.8 iface wlan0 inet dhcp wireless-essid Bruder wireless-channel 6 wireless-mode managed auto wlan0 auto eth0 Mi resta solo un piccolo suggerimento da chiedere: vorrei accedere alle partizioni dell'altro pc ogni volta che è possibile (quando entrambi sono accesi) automaticamente. Ho pensato dapprima di usare ssh, ma in fin dei conti, passando per cavo ed essendo i due pc uno a fianco all'altro, ritengo che criptare il traffico sia superfluo :) Dall'altra, avevo pensato ad usare samba, ma temo sia uno spreco di risorse per due soli pc. In ultimo avevo pensato a montare le cartelle con nfs, ma se metto il comando in fstab, ogni volta che uno dei due non è acceso devo dare ctrl+D per passare oltre. Voi, cosa mi consigliereste di usare? Cosa usate voi per connettere automaticamente ad es il laptop al vostro pc fisso? Grazie! enjoy, ;) giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkih+isACgkQWHJhI1G5/3r5GACdE2qOVQ6e2appBTjKY/nhcjYx qcEAoIy0vfGn/Uu3CQsOH64VWFzyps16 =GZIS -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [RISOLTO] Prism GT wireless e kernel 2.6.26
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Lucio Crusca ha scritto: Tipicamente questo è un problema di firmware. Le Prism GT dovrebbero essere ben supportate dal kernel ed è un peccato usare con ndiswrapper. Il firmware di solito è reperibile online ed è da copiare in /lib/firmware o /lib/firmware/unaqualchesubdir che dipende dal modulo (per esempio nel caso delle zydas è /lib/firmware/zd1211). Grazie per la risposta Lucio. In effetti anche a me sembrava inutile usare ndiswrapper per una scheda che a quanto pare ha 2 o 3 mod(ul)i differenti che potrebbero farla andare! Ho provato a documentarmi un po' sul firmware delle Prism e sono capitato su queste pagine [1] che mi hanno fatto risolvere il problema. La mia scheda è una prism Generic ISL3886, che quindi: If you have a PCI softmac card, please use this firmware: XH8196 driver firmware and copy it to /usr/lib/hotplug/firmware/isl3886 Da ciò ne ho derivato un semplice: # cd /usr/lib/hotplug/firmware/ /usr/lib/hotplug/firmware# wget http://jbnote.free.fr/prism54usb/data/firmwares/3886lmac_2.7.0.0.arm /usr/lib/hotplug/firmware# mv 3886lmac_2.7.0.0.arm isl3886 All'avvio, dopo aver blacklistato il modulo ndiswrapper e modprobbato p54pci e p54common, l'interfaccia wlan0 appare correttamente. Accidenti però che faticaccia per trovare la soluzione! :D Grazie per avermi spinto a non demordere (non avrevo proprio pensato che oltre al modulo, c'era da trovare una soluzione per il firmware!) enjoy, ;) giopas [1] documentazione a futura memoria e referenza: http://www.bernardotti.it/portal/showthread.php?p=13810 http://www.prism54.org/newdrivers.html http://islsm.org/wiki/doku.php?id=driver:linux_driver http://jbnote.free.fr/prism54usb/PrismFirmwares.html - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkifGRoACgkQWHJhI1G5/3rk4gCfZ9jdLzMbBhDjVcqCkdK94ceY D/8An2kqpqu5hM7qSkKrpLZ38dfKbRt+ =g5qY -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Prism GT wireless e kernel 2.6.26
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Lucio Crusca ha scritto: Premesso che non ho mai usato una Prism 54, la prima cosa che mi viene in mente in questo caso è il firmware (assumendo che per quella scheda ne serva uno). Verifica cosa viene scritto in dmesg quando carichi il modulo p54pci. Grazie Lucio per la risposta. Ho continuato a cercare in giro e alla fine con mio grande dispiacere sono riuscito a risolvere solo con ndiswrapper + il firmware Windows. In effetti il problema era che anche caricati i moduli, l'interfaccia wlan0 non veniva creata. Per risolvere, ho alla fine aggiunto i moduli p54pci e p54common a /etc/modprobe.d/blacklist e ndiswrapper a /etc/modules Sicuramente ci sarà anche una (o molteplici strade), con i moduli del kernel, ma per ora non sono riuscito a seguirle. grazie comunque per l'aiuto. enjoy, ;) giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkidlM0ACgkQWHJhI1G5/3oTQQCggWNGQ3PKlHTd1Yadyo3wVNsk V7oAn0Vxr31BwkjjhIAis56gf980PWVk =CxLA -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Due schede di rete (eth0: ip statico + wlan0: dhcp)
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Buona serata a tutti/e, ho un problema (mio malgrado) da vero neofita che non riesco a risolvere e per questo ricorro a voi per un semplice, quanto illuminante, aiuto. Ho due pc, entrambi collegati ad internet in dhcp tramite wireless ad uno stesso router e collegati tra loro con ip fisso tramite un cavo cross ethernet. In breve: PC 1: eth0 - ip fisso (192.168.2.1) wlan0 - dhcp (192.168.1.38) PC 2: eth0 - ip fisso (192.168.2.2) wlan0 - dhcp (192.168.1.40) Ho deciso di collegare i due pc tra loro con il cavo ethernet così da condividere velocemente cartelle e files. L'idea sarebbe di condividere i documenti solo tramite il cavo evitando la rete wireless. (Avevo pensato a samba, o a nfs, ma accetto consigli) Veniamo comunque al problema: se i due pc non sono collegati tra loro, riesco a navigare tranquillamente su internet con le loro rispettive connessioni wireless, mentre se inserisco il cavo, uno dei due pc non riesce più a navigare, mentre il secondo sì. I due /etc/network/interfaces sono identici: # This file describes the network interfaces available on your system # and how to activate them. For more information, see interfaces(5). # The loopback network interface auto lo iface lo inet loopback # The primary network interface allow-hotplug eth0 iface eth0 inet static address 192.168.2.1 netmask 255.255.255.0 gateway 192.168.1.1 # iface phy0 inet dhcp ## dns luxembourg.online dns-nameservers 195.218.0.9 195.218.0.8 iface wlan0 inet dhcp wireless-essid Bruder wireless-channel 6 wireless-mode managed auto wlan0 auto eth0 I files /etc/resolv.conf anche: # Dynamic resolv.conf(5) file for glibc resolver(3) generated by resolvconf(8) # DO NOT EDIT THIS FILE BY HAND -- YOUR CHANGES WILL BE OVERWRITTEN nameserver 195.218.0.9 nameserver 195.218.0.8 Quello che vorrei sapere è: 1. come faccio a dire ai pc che devono navigare su internet solo tramite wireless (wlan0, 192.168.1.38 e 192.169.1.40). 2. come mai uno fa le bizze e l'altro no? grazie per l'aiuto. enjoy, ;) giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkieERAACgkQWHJhI1G5/3oLDwCfbwe/pWcOS2l9DQpMoRMwwfdg cnIAn0C1sTIdAwLeJFFDW5JMpmhJCQBF =pMBs -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Due schede di rete (eth0: ip statico + wlan0: dhcp)
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Federico Di Gregorio ha scritto: Sinceramente non ho capito bene il tuo interfaces ma controlla di non avere dues gateway predefiniti. Devi avere solo *una* default route che punta alla wlan0, la rete locale su eth0 deve avere solo la route di rete (ovvero quella riferita a 192.168.2.0). Grazie per la risposta Federico. Però non ho capito bene a cosa alludi. Ti riporto i due risultati di route così puoi dirmi se ho sbagliato qualcosa: 1. pc che naviga correttamente anche con il cavo locale attaccato: # route Kernel IP routing table Destination Gateway Genmask Flags Metric RefUse Iface 192.168.2.0 * 255.255.255.0 U 0 00 eth0 192.168.1.0 * 255.255.255.0 U 0 00 wlan0 link-local * 255.255.0.0 U 1000 00 wlan0 default 192.168.1.1 0.0.0.0 UG0 00 wlan0 2. pc che (di solito) si blocca con il cavo locale attaccato (non si riesce a navigare su internet): # route Kernel IP routing table Destination Gateway Genmask Flags Metric RefUse Iface localnet* 255.255.255.0 U 0 00 eth0 192.168.1.0 * 255.255.255.0 U 0 00 wlan0 default 192.168.1.1 0.0.0.0 UG0 00 wlan0 Ecco, forse perchè nel secondo manca la seguente linea? Come faccio ad aggiungerla (che comando devo dare)? 192.168.2.0 * 255.255.255.0 U 0 00 eth0 Ciao, federico Grazie a te, ciao. giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkieJaIACgkQWHJhI1G5/3rZ4wCeLxJfCCi31BqB1+2l+6Rwtvnk AbMAoI4+gt+gPI6gtZ1sxbZ5qS93gCFf =deL1 -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Prism GT wireless e kernel 2.6.26
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Un saluto si estende a tutta la povera lista che non è ancora partita in vacanza, PREMESSA INUTILE: 1. ho recuperato un pc fisso (HP Pavilion t742.be) da amici che non lo usavano più nonostante avessi installato loro un dual-boot windows/ubuntu 8.04 2. stufo di non aggiornare mai (qualcuno la chiama sindrome da instabilità!), ho deciso di rompere il giocattolo passando all'alfa 1e2 di ubuntu 8.10 a Debian SID (con una reinstallazione completa). PREMESSA UTILE: La scheda wireless (una Prism GT/Prism Duette: PCI vendor 1260 PCI Product 3886 - Generic ISL3886) funzionava con ubuntu, sia con kernel 2.6.22 che con kernel 2.6.26 (Intrepid) usando i moduli p54pci. PROBLEMA: non riesco a far funzionare la rete wireless, o meglio, non riesco nemmeno a vedere l'interfaccia (wlan0) con ifconfig o iwconfig. PROCEDURE TESTATE: 1. aptitude install linux-wlan-ng m-a a-i linux-wlan-ng. - Problema: linux-wlan-ng, come viene scritto sul terminale, non può ancora essere compilato su un kernel del 2.6.24 2. svn co svn://svn.shaftnet.org/linux-wlan-ng/trunk cd linux-wlan-ng make config - stesso problema di prima 3. modprobe p54pci (e moduli accessori) - nessun esito 4. modprobe hostap (e moduli accessori) - nessun esito 5. modprobe oriconoco (e moduli accessori) - nessun esito Non so più cosa fare per fargli riconoscere la scheda (premesso che per le soluzioni 3-4-5 ogni volta mettevo gli altri moduli in blacklist). Qualche idea su come risolvere il problema? Grazie per l'aiuto! enjoy, ;) giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkic7YAACgkQWHJhI1G5/3rdRgCgiEwUs8S/wjip8/c+IHC499LT EAMAn3QiN0u2C+WS8q2C4hXxMuZ/mpfL =CTSL -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: lenny, driver video
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 fabrizio pedersoli ha scritto: Ciao * Ho un problema con la S3 savage4 in lenny: praticamente non mi va più a 1280x1024 ma solo a 800x600. Con il vecchio xorg (quello in etch, quando esisteva ancora xorg.conf :D ) funzionava perfettamente. il modulo savage sembra caricato: Ciao Fabrizio, anche io ho una savage, ma su un vecchio computer portatile che non va al di là di 800x600, quindi ti invidio! :D ho visto che c'è xrand per cambiare risoluzione etc.., ma più di 800x600 non va, esiste una modo per cambiare il driver video? cioè, basta inserire qualche riga in xorg.conf o quel file non ha più effetto? Proprio in virtù delle recenti novità, ti consiglierei di provare a spostare xorg.conf nella tua home e lascia al pc rilevare la corretta risoluzione dello schermo. enjoy, ;) giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkibMvQACgkQWHJhI1G5/3oqIgCeO+F4oBI0doK7RLr99SD8dPxP XHwAn20JYGbQlXxz3XDKbP4EClT4z0eJ =5HJR -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [OT] tag mp3
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Felipe Salvador ha scritto: PS. per gestire i TAG utilizzo su KDE KID3, che gestisce appunto entrame le tipologie di TAG. Non so se possa aiutare, ma il team di Rhythmbox consiglia l'uso di ex-falso perchè talvolta le informazioni inserite con easy-tag non sembrano essere riconosciute da tutti i lettori. enjoy, ;) giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkhkfqwACgkQWHJhI1G5/3oYEgCfVfOvmGYjY/KWUNgJTxluHmpc 6ZgAn0cEtNU40wWnCo0SMHPdb6/94trd =U2yS -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Dario Pilori ha scritto: Certamente!! Tu quando ti connetti ad un server SMTP, decidi te da chi mandare la posta e a chi mandarla, e i domini di mittente e destinatario possono non coincidere con il dominio locale del server SMTP. Ovviamente il tutto dipende dalla configurazione. Per esempio, il server smtp del tuo provider è fatto per inviare la posta da ogni dominio ad ogni dominio, ma solo se lo contatti dalla rete del provider stesso. Invece il server smtp di gmail è fatto per ricevere la posta da ogni dominio, ma solo se il destinatario è un utente gmail, oppure è fatto per inviare posta da un utente gmail a chiunque, previa autenticazione. Postfix, di default, si comporta come Gmail per la ricezione della posta, però permette di inviarla solo al tuo PC (o alla tua rete, dipende dalla direttiva nel file main.cf mynetworks). Quindi la configurazione standard è sicura in quanto non permette a chiunque di inviare posta a terzi mediante il tuo server. Per exim non ne ho idea. Come si dice ne La cena dei cretini: astuto ma complicato! Scherzo, è solo che sto scoprendo un sacco di cose! :D Fetchmail prende la posta da vari server, mentre Postfix (o exim) è solo un MTA, e usa solo il protocollo SMTP per comunicare (fetchmail usa IMAP e POP3). Fanno proprio due cose diverse. Ok, ci sono. Riporto anche l'immancabile ed utilissima risposta di NN (grazie anche a te per l'instancabile pazienza!): Allora ad es. gmail non va bene. E per sapere chi accetta e chi no, bisogna fare delle prove, no? per gli smtpd remoti si (controlla gmail che sono andato a vaga memoria). Ok: tentar non nuoce! Ricorda che passi _anche_ per il MTA locale, quindi anche lui deve accettare il valore di -f che il MUA passa al comando /usr/sbin/sendmail (ovvero il campo From senza i due punti che viene passato in una sessione smtp, se la connessione e` via tcp) Sendmail comunque non lo devo configurare no? (spero!...) Postfix di default accetta da tutti qualsiasi valore (ma si puo` configurarlo diversamente). Per exim guarda /etc/email-addresses per impostare un default (invece man canonical per postfix) Mi sa che mi orienterò - per ora - su postfix, che vedo che molti di voi utilizza correntemente. Ora penso di avere più che sufficienti informazioni e chiarimenti. Manca solo un bel # aptitude purge $tutto_quello_che_avevo_installato e ricominciare daccapo, così non rischio di trovarmi con configurazioni strane. Vi terrò aggiornati (non tanto perchè non viviate senza, ma perchè sicuramente più di un dubbio mi sorgerà!) :D enjoy, ;) giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkhWojAACgkQWHJhI1G5/3q6CgCZAY+giPtZ/sRi2UfMUuDxQS5q CY4AnjEBYlJAUX5GDm3wEajGqjM6FpbJ =Nltu -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Grazie per la duplice risposta, Dario! Dario Pilori ha scritto: Anche qua sbagli, perché gmail (non so fastweb) richiede autenticazione SASL (praticamente per inviare posta devi autenticarti). Ti conviene mettere solo l'SMTP del tuo provider (se usi Fastweb, allora usa il suo smtp e basta). Una cosa banale che non ho capito: posso usare un solo smtp per spedire la posta di diversi account? es. usare l'smtp del mio provider per inviare anche la posta gmail (di modo che si veda che il mittente è l'account di gmail)? Sarà sciocco, ma se si può fare, non lo sapevo! :) Quindi come ho scritto nell'altra e-mail, puoi tenere una cosa come postfix+fetchmail (o exim+fetchmail), poi dovecot-imap (non ha bisogno di configurazione se usi postifix, per exim non so). Ecco, quindi avrei comunque bisogno di fetchmail per recuperare la posta. Postfix (o exim) questo lavoro non lo fanno? Mi sembrava di aver capito così da NN (e già ero contento che con solo due demoni - postfix e dovecot - avevo tutto il necessario... a parte apache+mysql per la webmail. Grazie per l'aiuto, giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkhVckkACgkQWHJhI1G5/3qImwCfck4DB73J5KamVgoWc50Euwei 2yQAnR/BMruZ1T2ok6ZBuQK8AVePUjt2 =Iz/u -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Ricevo, rispondo e giro in lista la risposta di NN (grazie!): On Sun, Jun 15, 2008 at 09:49:29PM +0200, giopas wrote: Una cosa banale che non ho capito: posso usare un solo smtp per spedire la posta di diversi account? es. usare l'smtp del mio provider per inviare anche la posta gmail (di modo che si veda che il mittente è l'account di gmail)? l'envelope sender lo decide il client di posta con cui spedisci (nella classica terminologia ad acronimi, il MUA, non il MTA). Ok, quindi in pratica icedove e non postfix. Certo poi anche l'smtp server deve accettarlo; per esempio gmail mi sembra che _sempre_ riscriva l'envelope sender in modo che corrisponda all'indirizzo gmail che si e` autenticato per spedire. Allora ad es. gmail non va bene. E per sapere chi accetta e chi no, bisogna fare delle prove, no? Ecco, quindi avrei comunque bisogno di fetchmail per recuperare la posta. Postfix (o exim) questo lavoro non lo fanno? No, sono smtp servers e clients. Per recuperare la posta ti sevre un pop o imap client. Perfetto, mi hai levato un dubbio amletico (per quanto sciocco)! Devi proprio studiare da zero la terminologia usata nell'architettura della posta (sopra ho appositamente usato termini dei quali ti serve farti una chiara idea del loro significato; google o wikipedia o i classici howto sul ldp dovreppero aiutarti). Non ti serve diventare esperto, ma le basi aiutano ... Come darti torto! In effetti sto cercando di documentarmi da una parte su internet, ma sto approfittando anche del vostro aiuto per avere un'idea più chiara del tutto e per prendere le giuste decisioni dovermi districare tra il milione di configurazioni possibili. Grazie ancora! giopas - -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkhWANwACgkQWHJhI1G5/3rcOQCeLD7BXsIA6HSX1EBf8wSjidhD jpAAn3h/+sch4LSgQ3AgIBsMQ1pukE+P =HoUq -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
Salve a tutti, Grazie ai vostri preziosissimi consigli, mi sto cimentando su un ambiente di test (ossia l'ubuntu sul pc desktop che tra poco verrà formattato per far posto alla mia nuova debian-desktop e sulla quale voglio far girare il server di posta). Pensavo di essere arrivato a buon punto, ma mi son reso conto che sto sbagliando tutto! Provo a ricapitolare per chi avrà la pazienza di aiutarmi. Iniziamo dal problema base: utilizzare dovecot+fetchmail+Nullmailer per Evolution (così evito dapprima eventuali problemi LAMP). Per fare le prove ho usato un account gmail ed uno fastwebnet che non ricevono usualmente posta. Per ora quindi non mi sono curato di importare l'archivio di posta. 1. Come suggerito da voi, ho installato fetchmail, nullmailer, apache2, dovecot-imap, php5 e mysql # aptitude install fetchmail fetchmailconf nullmailer dovecot-imap apache2 php5-mysql php5 php5-common gpc libgd2 php5-mcrypt php5-gd 2. ho cercato di configurare dapprima fetchmail con fetchmailconf: Configure fetchmail Novice Configuration - New server: imap.gmail.com - Protocol: IMAP - newuser: (l'account gmail) - Use SSL: ok - Fetch old messages as well as new: ok. (stessa cosa per fastwebnet) In questo modo, cred(ev)o di dire a fetchmail di scaricarmi la posta in arrivo sui due account. 3. ho provato a configurare anche dovecot-imap: dovecot.conf per ora l'ho lasciato così com'è (visto che per ora non mi serve definire le cartelle di archivio, nè cambiare le altre mille impostazioni che ha), ed ho solo editato dovecot-sql.conf inserendo la linea driver = sql, per quando installerò roundcube. 4. provo a configurare Nullmailer editando /etc/nullmailer/remotes con un semplice smtp.gmail.com smtp.fastwebnet.it, così da dire di inviare le mails tramite quei due server smtp. /etc/nullmailer/remotes invece non l'ho toccato (forse a torto). A questo punto, pensavo di aver impostato tutto correttamente per far funzionare Evolution: apro Evolution, inserisco gli account gmail e fastwebnet per il test, selezionando per ciascuno il server IMAP e quello SMTP come 127.0.0.1. Ottengo però il seguente errore: Impossibile connettersi a 127.0.0.1: Connessione rifiutata, e da /var/log/mail.log se provo ad inviare una mail dall'account gmail all'account fastwebnet ottengo: nullmailer[5405]: Sending failed: Permanent error in sending the message nullmailer[5405]: Starting delivery: protocol: smtp host: smtp.gmail.com file: 1213406614.6625 dovecot: Dovecot v1.0.10 starting up nullmailer[5459]: smtp: Failed: 530 5.7.0 Must issue a STARTTLS command first. i51sm7479835rne.7 nullmailer[5405]: Sending failed: Permanent error in sending the message nullmailer[5405]: Starting delivery: protocol: smtp host: smtp.gmail.com file: 1211909215.6850 nullmailer[5561]: smtp: Failed: 530 5.7.0 Must issue a STARTTLS command first. i51sm7479881rne.7 nullmailer[5405]: Sending failed: Permanent error in sending the message nullmailer[5405]: Starting delivery: protocol: smtp host: smtp.gmail.com file: 1212005999.7980 dovecot: imap-login: Login: user=giopas, method=PLAIN, rip=127.0.0.1, lip=127.0.0.1, TLS E' evidente che mi manca allora un passaggio, quale però?? Adesso capisco anche perchè, una volta installato e configurato RoundCube - come ho fatto ieri - riuscivo ad accedere al login con il mio nome utente di sistema ma non riuscivo a vedere la posta arrivata visto che fetchmail+dovecot+nullmailer non erano ben configurati (in effetti, prima di impostare su Evolution il server IMAP come 127.0.0.1, avevo usato imap.gmail.com, ciò che mi ha fatto scaricare qualche mail di benvenuto di gmail, che avrei dunque dovuto vedere da roundcube). Tutto ciò per dire che prima di continuare con la parte relativa alla webmail, avrei bisogno di una vostra mano per impostare correttamente il sistema di posta (almeno con Evolution). Confido nella vostra saggezza e pazienza! Grazie infinite per l'aiuto!! enjoy, ;) giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
Grazie NN per la risposta, che - per la verità - mi rigetta nei profondi abissi della mia ignoranza (non che ne sia mai uscito...) :d NN_il_Confusionario ha scritto: se vuoi qualcosa che assomigli vagamente a un server di posta, devi mettere qualcosa di decente (postfix o exim o comunque un vero smtp server capace di consegnare la posta a utenti locali e di parlare TLS con smtpd esterni che la richiedano) e non nullmailer. Varie ragioni: fetchmail passa di default la posta a un smtp server che ascolta sulla porta tcp 25 di 127.0.0.1 o a un comando /usr/sbin/sendmail locale (fetchmail e` anche capace di mandare la posta direttamente a un file, ma non e` la sua configurazione di default). Anche ammesso che nullmailer ascolti sulla porta tcp 25 di 127.0.0.1 poi comunque NON consegenrebbe la posta (ricevuta da fetchmail) a una casella locale, ma la rispedirebbe a gmail ... Ammesso che fosse capace di parlare TLS (che gmail sembra richiedere), cosa che dai tuoi log non sembra (oppure non l'hai configurato per farlo) Quindi mi consigli di installare postfix o exim al posto di nullmailer? La configurazione che mi consiglieresti (avendo anche a mente il fatto che faccio tutto ciò più per curiosità che per effettiva necessità) sarebbe quindi la seguente? postfix/exim come MTA, abilitato a catturare e a spedire la posta ai vari server smtp + dovecot per rendere disponibile la posta a diversi client (Evolution/icedove/webmail). Insomma, mi stai consigliando di non usare fetchmail e nullmailer, ma di usare un solo demone - più completo - per fare il tutto? Ovviamente poi servirebbero apache+php+mysql per usare una webmail (come roundcube), la quale però - una volta configurato correttamente il server di posta - dovrebbe funzionare come un qualsiasi altro client. Se ciò è corretto, potresti per favore indicarmi qualche *semplice* wiki per metter su il tutto? Postfix o exim poi, possono semplicemente spedire la posta ad un altro server di posta (gmail, fastwebnet, etc...) evitando di funzionare da server per terzi e non vedersi la posta in uscita bloccata? Inoltre non so se ora evolution sia migliorato (come nullmailer non mi sogno minimamente di usarlo) ma so per certo che alcuni anni orsono era un cesso degno di windows essendo incapace di usare il comando /usr/sbin/sendmail per spedire la posta (aveva bisogno di una connessione tcp). E come dicevo non so se nullmailer ascolta su una porta tcp locale. Ora tra le opzioni di Evolution - che però ho usato per la prima volta ieri sera - c'è la possibilità di usare sendmail per spedire la posta. Grazie come sempre per l'aiuto! giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
(vedi tele2) ma ti costringono a passare per il loro, giustamente secondo me per evitare blacklist, ma scomodo per un normale utilizzatore. Scusa l'ignoranza: questo vuol dire anche per smistare posta diversa dalla loro (es gmail)? Se è così (a parte che prima ho scritto una stupidaggine), cosa dovrei fare? Grazie per l'aiuto e scusate le domande da vero niubbo (nonostante i 4 anni di pinguino... ma si sa che senza interesse per un argomento non si impara!) enjoy, ;) giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
Forwordo (a, che parola!) un'altra mail ricevuta: Paolo Sala ha scritto: giopas scrisse in data 10/06/2008 23:41: [...] Riguardo a dovecot invece, cosa dovrei fare nello specifico? Avresti qualche piccolo esempio, guida per non perdermi nelle configurazioni? Inoltre, quale dovrei installare: dovecot-imap o dovecot-pop3? Il primo servirebbe per la webmail, mentre la seconda servirebbe anche per accederci in locale con icedove, oppure no? No, il primo ti permette di connetterti via imap alla tua posta (dovresti semplicemente istruire icedove a collegarsi via imap invece che via pop3 cosa che ti consiglio vivamente) il secondo invece ti permette di collegarti via pop3. Dovresti poi installare anche fetchmail o similari per fare in modo di scaricare la posta dalle tue innumerevoli caselle, sul server di posta. Ok, insieme agli altri due messaggi ricevuti sto capendo meglio la differenza. Perchè però sconsigli pop3? Unica paura, che però penso sia facilmente risolvibile: tutte le regole dei messaggi (essendo iscritto ad una decina e più di mlist di linux è fondamentale archiviare le mail) si possono facilmente reimpostare da dovecot, no? No, non credo; ma continuerebbero comunque a funzionare una volta aperto icedove. Ok, in effetti a logica dovrebbe andare così Ciao e buon lavoro Piviul Grazie anche a te per la risposta (che posto in pubblico, per altri futuri niubbi come me!) enjoy, ;) giopas -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Creare webmail per le email di casa
Un saluto a tutta la lista! Come ho provato a riassumere nell'oggetto della mail, vorrei avere la possibilità di consultare il mio archivio email - che scarico costantemente tramite pop3 sul pinguino di casa - anche da remoto utilizzando un'interfaccia webmail (analogamente come posso fare al lavoro con Microsoft Exchange da remoto). Penso che l'idea sia più che fattibile, il problema è che non ho *alcuna* esperienza nella gestione di server di posta e che i miei 8 account email diversi che ho li ho sempre e solo gestiti con icedove (con grande vergogna ammetto di non aver mai neanche configurato la posta locale)! Cosa dovrei fare nello specifico? Dovrei prima convertire tutti i miei archivi da .sbd in mbox? Dovrei poi configurare un pop3 agent e un smtp agent (quali?). Quale webmail scegliere? Dovrei installare ovviamente anche un server web, no (apache sarebbe sovradimensionato?)? Potrei continuare - dal pc - a visualizzare il tutto con iceweasel (o analogo)? Anche le cartelle archiviate sarebbero accessibili? ...il tutto sarebbe abbastanza efficiente, sia in termini di risorse che di fruibilità? Insomma, so cosa vorrei fare, ma non conosco nè il risultato nè tantomeno i mezzi per raggiungerlo. Potreste per favore indicarmi quali programmi usare e come - grossomodo - impostarli? Grazie per l'enorme pazienza di chi mi aiuterà nell'impresa! giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
Grazie per la risposta Dario! Una webmail non è altro che un client IMAP, quindi per utilizzarla puoi fare così: _Installi un server Web con PHP e MySQL (puoi usare classica piattaforma LAMP) _Installi una webmail (io personalmente uso RoundCube, che è davvero facile da usare ed esteticamente molto carina http://roundcube.net/) Ottimo, fin qui non vedo alcun tipo di problema (salvo magari se qualcuno ha da proporre un server web più leggero di Apache, così da non pesare eccessivamente sul desktop che ospiterà il tutto. Quindi, se il tuo server dal quale scarichi la posta supporta IMAP, allora il gioco è fatto. Basta configurare RoundCube (o la webmail che hai scelto) in maniera tale che si autentichi sul server IMAP e sei a posto. Una soluzione in effetti potrebbe essere questa. Però, se ho capito bene, in questo modo potrei solo leggermi tutte le mail in entrata, senza poter accedere all'archivio già scaricato, no? Inoltre, in caso di invio di una mail, essa verrebbe al più salvata sul web (es gmail) e non nella posta inviata del mio pc, no? Altrimenti ti devi installare un server IMAP (io uso dovecot). Ok, se quello che ho capito prima è corretto, questa dovrebbe essere la soluzione che cerco. Una volta installato, fai in modo che le e-mail che scarichi via POP3 le metti in formato maildir o mailbox e configuri dovecot come tale. Ecco, qui ho bisogno di una piccola mano: io ho sempre usato icedove, quindi starei usando mbox, vero? a questo punto mi basterebbe lanciare mb2md (in un modo sul quale accetto consigli!) per avere il tutto in mdir. Ma potrei anche lasciare in mbox, vero (come leggo nella descrizione di dovecot)? Riguardo a dovecot invece, cosa dovrei fare nello specifico? Avresti qualche piccolo esempio, guida per non perdermi nelle configurazioni? Inoltre, quale dovrei installare: dovecot-imap o dovecot-pop3? Il primo servirebbe per la webmail, mentre la seconda servirebbe anche per accederci in locale con icedove, oppure no? Purtroppo non so i dettagli della sua configurazione in questo ambito in quanto dovecot mi gestisce solo la casella di posta gestita da Postfix sul mio serverino. Esattamente quello che vorrei fare: scaricare le mail dai vari account in locale e da lì gestirle tutte con un server di posta, sì da poter usare webmail (da remoto) e icedove (da locale). Unica paura, che però penso sia facilmente risolvibile: tutte le regole dei messaggi (essendo iscritto ad una decina e più di mlist di linux è fondamentale archiviare le mail) si possono facilmente reimpostare da dovecot, no? Spero di essere stato d'aiuto Utilissimo davvero!! Grazie ancora! enjoy, ;) giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: lirc debian
Lucky ha scritto: sono sempre alle preso con lirc e debian... non riesco a caricarlo all'avvio oltre a questo quando provo a fare dei test con mode2 funziona vengono riconosciuti tutti i tasti del telecomando... però se utilizzo irw devo premere due volte lo stesso bottone per poter essere riconosciuto lo schiaccio una volta lo prende...lo rischiaccio nullariprovo e viene trovato... mistero ciao Lucky, mi potresti dire come usi mode2? anche io ho mezzo-provato ad installare lircd da cvs, visto che finalmente con la 2.6.25 il samsung usb irda è finalmente riconosciuto, ma non riesco nè a caricarlo all'avvio (l'ho installato con un make install) nè a configurare il telecomando. Purtroppo non ho avuto ancora modo di indagare a fondo... Grazie per le dritte, intanto tu invece prova ad aggiornare alla 0.8.3 e vedi se risolvi qualcosa. enjoy, ;) giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
[easy question]Quando esce il 2.6.25 in SID/Experimental?
Ciao a tutti, scusate la domanda banale, ma ho provato a cercare in giro (soprattutto in incoming) ma non ho trovato la risposta. Sto aspettando - per far funzionare finalmente il ricevitore usb ad infrarossi della Cinergy - che escano i pacchetti del nuovo kernel in SID/Experimental. Qualche novità/indiscrezione sui tempi di impacchettamento? Non voglio compilare perchè sennò il mio povero laptop AMD fonde! Grazie, giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [easy question]Quando esce il 2.6.25 in SID/Experimental?
Jack Malmostoso ha scritto: Nella migliore tradizione Debian, quando e' pronto lo rilasciano. Ma siccome oggi e' il tuo giorno fortunato: http://wiki.debian.org/DebianKernel Grazie Jack, il(o la?) repository lo/la conoscevo già - e da questo/a avevo già testato il nuovo kernel alla rc4. Ma avendo bisogno degli headers per compilare lircd (e mancando linux-kbuild-2.6.25), speravo in una data vicina per vedere il nuovo kernel in Experimental. enjoy, ;) giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Aritcolo : Debian sta morendo
Davide Corio ha scritto: Il giorno ven, 18/04/2008 alle 22.01 +0200, Jinko ha scritto: Ragazzi ho letto questo articolo: http://mondolinux.netsons.org/2008/04/17/debian-sta-morendo/ qualcuno ne sa qualcosa di più ? Più che delle politiche Debian mi preoccuperei maggiormente di tutte le centinaia di utenti Debian che ogni giorno migrano ad Ubuntu :) Debian, volendo restare il più possibile democratica in ogni scelta che fa, deve per forza far uso di complesse procedure burocratiche al fine di organizzare il lavoro. E' semplicemente il prezzo da pagare per poter funzionare. Certo, tutto sarebbe più semplice con un despota illuminato, ma visto che ognuno pensa di poterlo essere, 5000 (a dir poco) despoti illuminati sono uguali a 5000 persone normali... e si ricomincia daccapo a dover fissare delle regole! L'orizzonte del software libero, e di linux in particolare, sta fortemente cambiando, è vero: le imprese si stanno sempre di più avvicinando ad esso, ovviamente per questioni economiche, portando molti vantaggi in senso di interoperabilità e diffusione dei prodotti liberi. Ben vengano dunque imprese come Canonical, Red Hat, addiritura Microsoft che assumono ed assumeranno (o potranno assumere) sempre più un ruolo fondamentale per molti di questi progetti/prodotti. Ma è altresì importante che progetti come Debian continuino ad esistere e a svilupparsi, magari in parte più lentamente degli altri (anche se in realtà per Debian solo le nuove release sono lente, ma non si può dire certo che Debian non sia costantemente al passo con gli sviluppi del software libero!) perchè in ogni caso - soprattutto in situazioni di crisi economiche (penso al 2001, alla fine del boom IT) - saranno loro a poter trainare il software libero, proprio perchè slegate da logiche strettamente economiche/finanziarie. Non sono un radicale o fautore del software libero, anzi dico: 1. grazie alle imprese private per l'interesse che stanno mostrando nel software libero e del vantaggio economico che ne stanno traendo (che è un vantaggio virtuoso per tutta la nostra comunità) ma dico anche: 2. grazie a Debian e a tutte quelle comunità che intendono restare slegate dalle imprese private per la sicurezza che nel medio/lungo periodo ci offrono. Debian non sta morendo, sta come è logico subendo la concorrenza - concorrenza che è sempre positiva (ad esempio prevedere una roadmap per le release è comunque importante per organizzare il lavoro - come per ogni progetto che si rispetti) - ma non morirà di certo a causa di essa, proprio perchè la sua struttura organizzativa non è legata al mercato economico. L'unica ragione di morte di Debian possono solo essere le lotte interne: per questo esistono, sono state costituite, e devono costantemente essere adattate (e discusse) le regole che la governano. (IMHO) enjoy, ;) giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: webcam USB Philips 675
Giorgio Bompiani ha scritto: Buona giornata a tutti. Ho una webcam risalente al giurassico USB Philips 675, ma il mio portatile con etch la riconosce. Che programma posso usare per registrare un filmato in locale? dovresti poter utilizzare ffmpeg con qualcosa del tipo: ffmpeg -f video4linux2 -s 320x240 -i /dev/video1 -f audio_device -ac 2 -i /dev/dsp2 -f mp4 test.mp4 Oppure vedere se riesci con vlc. Io con il driver uvc (che non credo però vada bene per la tua specifica webcam) uso anche guvcview. enjoy, ;) giopas -- The paradigm of competition is a race: by rewarding the winner, we encourage everyone to run faster. When capitalism really works this way, it does a good job; but its defenders are wrong in assuming it always works this way. If the runners forget why the reward is offered and become intent on winning, no matter how, they may find other strategies--such as, attacking other runners. If the runners get into a fist fight, they will all finish late. (GNU manifesto/R. Stallman) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]