Debian Handbook [era: Re: Mail del DPL al team debian i18n/l10n - Debconf 24 e richiesta input per mia partecipazione]

2024-07-04 Per discussione Giuseppe Sacco
Ciao Davide,

Il giorno gio, 04/07/2024 alle 08.50 +, Paride Desimone ha scritto:
> Il 01-07-2024 09:30 Giuseppe Sacco ha scritto:
> > Su questo potresti anche aggiungere il fattore tempo: tradurre troppo 
> > presto
> > non ha senso se i testi da tradurre non sono ancora definitivi. Quindi 
> > molto
> > della parte di QA si fa subito prima dei rilasci.
> 
> Sono d'accordo in parte.
> Ad esempio e qui sicuramente sarò ot, il The Debian Administrator's 
> Handbookdebian, è stato completamente tradotto,
> e se non erro anche revisionato, ma ancora non viene rilasciato. Quindi 
> qualche cosa non funziona.
> Io stesso in passato cercai di dare una mano nelle traduzioni, ma alla 
> fine gettai la spugna a seguito di un diverbio con altri che iniziarono 
> a tradurre pezzi assegnati ad altri, tramite altri strumenti non 
> contemplati. Quindi quello che era, non so se lo è ancora, deficitario.

Sul sito web https://debian-handbook.info/get/ la traduzione italiana è tra
quelle "Other translations" perché non risulta completa. Ho appena
ricalcolato le statistiche dei file po italiani. Sono queste:

$ for i in it-IT/*.po; do echo $i; msgfmt -c -o /dev/null --statistics $i ; done
it-IT/00a_preface.po
it-IT/00a_preface.po:96: uso improprio di #~
msgfmt: trovato 1 errore fatale
it-IT/00b_foreword.po
86 messaggi tradotti.
it-IT/01_the-debian-project.po
493 messaggi tradotti.
it-IT/02_case-study.po
68 messaggi tradotti.
it-IT/03_existing-setup.po
106 messaggi tradotti.
it-IT/04_installation.po
272 messaggi tradotti.
it-IT/05_packaging-system.po
it-IT/05_packaging-system.po:1864: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1865: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1866: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1867: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1868: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1869: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1870: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1871: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1872: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1873: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1874: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1875: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1876: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1877: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1878: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1879: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1880: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1881: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1882: uso improprio di #~
it-IT/05_packaging-system.po:1883: uso improprio di #~
msgfmt: troppi errori, interrotto
it-IT/06_apt.po
it-IT/06_apt.po:2394: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2395: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2396: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2397: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2399: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2400: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2401: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2402: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2423: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2424: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2425: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2426: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2427: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2428: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2429: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2430: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2431: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2432: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2433: uso improprio di #~
it-IT/06_apt.po:2434: uso improprio di #~
msgfmt: troppi errori, interrotto
it-IT/07_solving-problems.po
161 messaggi tradotti.
it-IT/08_basic-configuration.po
it-IT/08_basic-configuration.po:2374: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2375: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2376: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2377: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2378: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2379: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2380: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2381: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2382: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2384: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2385: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2386: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2387: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2388: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2389: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2390: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2391: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2392: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2440: uso improprio di #~
it-IT/08_basic-configuration.po:2441: uso improprio di #~
msgfmt: troppi errori, interrotto
it-IT/09_unix-services.po
564 messaggi tradotti.
it-IT/10_network-infrastructure.po
it-IT/10_network-infrastructure.po:: uso 

Re: Mail del DPL al team debian i18n/l10n - Debconf 24 e richiesta input per mia partecipazione

2024-07-04 Per discussione Paride Desimone

Il 15-06-2024 15:44 Beatrice Torracca ha scritto:

 La mail è già enormemente lunga, quindi butto lì sinteticamente che 
vorrei aprofittare poi delle ferie di agosto per provare a reclutare 
qualcuno o di spingere qualcuno ad uscire dall'ombra. pensavo mail in 
debian-italian (?), chiedere qui, controllare .po abbandonati e magari 
segnalarli in lista in cerca di essere adottati (se traduttore 
originale non si fa avanti)... se avete idee anche per questo magari si 
può aprire altra discussione.




Potrebbe essere un'idea.
Personalmente vedrò di cercare di trovare un po' di tempo per vedere di 
far qualche cosa.

Se non altro per ringraziarvi dell'immenso lavoro che fate tutti.
Al momento il mio unico e piccolo contributo è di effettuare 
segnalazioni di bug sui pacchetti che uso.



Auguro un buon fine settimana a tutt*!
(per me è lungo perché lavorando a Pisa festeggio anche S.Ranieri :D)


Buon prossimo fine settimana :-D

/paride
--
https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: Mail del DPL al team debian i18n/l10n - Debconf 24 e richiesta input per mia partecipazione

2024-07-04 Per discussione Paride Desimone

Il 01-07-2024 09:30 Giuseppe Sacco ha scritto:

Su questo potresti anche aggiungere il fattore tempo: tradurre troppo 
presto
non ha senso se i testi da tradurre non sono ancora definitivi. Quindi 
molto

della parte di QA si fa subito prima dei rilasci.


Sono d'accordo in parte.
Ad esempio e qui sicuramente sarò ot, il The Debian Administrator's 
Handbookdebian, è stato completamente tradotto,
e se non erro anche revisionato, ma ancora non viene rilasciato. Quindi 
qualche cosa non funziona.
Io stesso in passato cercai di dare una mano nelle traduzioni, ma alla 
fine gettai la spugna a seguito di un diverbio con altri che iniziarono 
a tradurre pezzi assegnati ad altri, tramite altri strumenti non 
contemplati. Quindi quello che era, non so se lo è ancora, deficitario.




Il lavoro al dizionario: nel nostro settore, in Italia, siamo sempre 
pigri
nel decidere di tradurre un termine perché preferiamo adottare quelli 
inglesi
e su molti, in passato, sono state fatte delle discussioni per trovare 
un

accordo.


Purtroppo qui da noi funziona che ogni neologismo creato dagli 
stutunitensi/britannici
lo si prende a piene mani (vedi il parlamento) senza minimamente 
interessarsi se esiste

già uno di pari significato italiano.


Su altri, magari più recenti, c'è ancora da lavorare. Ad esempio,
tutta la parte dei DSA della sicurezza è farcita di frasi di non facile
traduzione.


E qui purtroppo non ci possiamo far nulla. L'Europa dovrebbe pubblicare 
i testi in tutte
le lingue comunitarie, ma allo stato dei fatti lo fa soltanto in 
francese, tedesco, ed inglese,
anche se l'italiano a detta de il sole 24ore, dovrebbe essere la quarta 
lingua più studiata al mondo
(ed anche a non volergli dare credito, dovrebbero per lo meno 
privilegiare gli stati fondatori).


/paride

--
https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: Mail del DPL al team debian i18n/l10n - Debconf 24 e richiesta input per mia partecipazione

2024-07-02 Per discussione Beatrice Torracca

Ciao Giuseppe,

On 01/07/24 11:30, Giuseppe Sacco wrote:

Ciao Beatrice,
l'argomento mi interessa molto, tanto che pensavo anche io di parlarne, ma al
Linux Day di ottobre. Ho letto le varie idee che presenti e non ho molto da
aggiungere, ma ti scrivo qualche pensiero sperando possa essere in qualche
modo utile:


certamente, grazie.


Il giorno sab, 15/06/2024 alle 17.44 +0200, Beatrice Torracca ha scritto:
[...]

Al momento la struttura principale che ho in mente è:
- Le traduzioni come punto di partenza facile per iniziare a
contribuire a Debian e per entrare nella sua comunità locale e non solo


Convengo che sia più facile che gestire pacchetti. Anche a me sembra utile
proporlo come punto d'accesso semplice a Debian. Ma la cosa più importante è
l'affiancamento: quindi l'aspetto che tu descrivi come ingresso nella
comunità locale.

Su questo, se per comunità intendi anche la partecipazione a questa lista, mi
sa che c'è molto da fare...


Sì, non posso che essere d'accordo. Una cosa però buona che credo questa 
lista ha sempre onorato (spero di non sbagliarmi) è che nessuna 
richiesta di informazioni è andata nel dimenticatoio senza una risposta, 
anche se magari non velocissima.


Però, sì, hai ragione. La lista era più attiva in passato. Da parte mia 
ho pensato a cosa avrei potuto fare. Ad esempio 1 o 2 volte l'anno metto 
sulla pagina del DDTSS una specie di riassunto di dove siamo arrivati, 
della percentuale raggiunta; penso sarebbe stato bene se l'avessi 
mandata anche qui, lo farò in futuro.


Penso siamo in molti a lavorare, ma ognuno nel suo e in silenzio. Forse 
dovremmo parlare di più di ciò che facciamo (forse c'è il timore di 
sembrare di volersi vantare?). Ad esempio ricordo forse per l'ultimo 
rilascio di aver controllato l'Installatore, ed era tutto tradotto 
aggiornato, però nessuno ha detto "Ci ho pensato io".


O per i messaggi delle pagine da aggiornare (che sono spariti) che 
immagino qualcuno poi aggiornasse, nessuno hai mai detto "delle pagine 
x, y e z" mi occupo io.


Altra cosa abbandonare le traduzioni che non si riescono a tenere 
aggiornate; scommetto che se controllo ho diversi debconf che non ho 
aggiornato. Se quelli di noi che come me non riescono a stare dietro 
dicessero "qualcuno vuole adottare questa?"


Boh, butto giù quello che mi passa per la testa.

E concordo 110% con l'affiancamento che però a volte è complicato.


Su questo potresti anche aggiungere il fattore tempo: tradurre troppo presto
non ha senso se i testi da tradurre non sono ancora definitivi. Quindi molto
della parte di QA si fa subito prima dei rilasci.


Non so se questo mi rientra nel discorso che faccio però. È vero, ma 
penso sia vero per alcune cose più che per altre. Ad es. la pagina su 
come diventare un membro Debian non cambia in prossimità del rilascio e 
così molte altre cose. Però è verissimo per molte cose e spesso quelle 
più "in movimento", come dici.
Lo farò presente nel workshop se viene fuori. (io sarò solo una dei vari 
traduttori attivi in quel caso)



- Contattare gli autori dei contenuti con suggerimenti su come
facilitare la vita dei traduttori . Qui c'è es. di come traduttori (di
varie lingue sono riusciti a far cambiare le descrizioni dei pacchetti
texlive) e c'è segnalazione recente di bug di Daniele che come Don
Quichotte (ma in lotta non vana come quella contro i mulini a vento)
vuole combattere contro i numeri di versione dentro alle descrizioni.


Qui magari potresti fare degli esempi diversi a seconda dal mezzo ideale per
contattarli: segnalazione bug, mailing list Debian, «issue» sul sito del
software, ...


Giusto!


Avete qualche altra idea da suggerirmi?


Il lavoro al dizionario: nel nostro settore, in Italia, siamo sempre pigri
nel decidere di tradurre un termine perché preferiamo adottare quelli inglesi
e su molti, in passato, sono state fatte delle discussioni per trovare un
accordo. Su altri, magari più recenti, c'è ancora da lavorare. Ad esempio,
tutta la parte dei DSA della sicurezza è farcita di frasi di non facile
traduzione.


è vero, e francamente alcune traduzioni del "dizionario classico" di tp 
sembrano essere diventate fuori uso. Nel DDTSS per alcuni termini 
abbiamo adottato traduzioni diverse.
Il problema è che a volte a parte la pigrizia si ha paura di 
"inventarsi" un termine perché, anche se è la traduzione più bella del 
mondo, ha un senso se poi chi la legge non capisce a cosa ci si sta 
riferendo. L'inglese invariato (di cui io non sono per nulla una 
sostenitrice!) ha quel grosso vantaggio.



   La mail è già enormemente lunga, quindi butto lì sinteticamente che
vorrei aprofittare poi delle ferie di agosto per provare a reclutare
qualcuno o di spingere qualcuno ad uscire dall'ombra. pensavo mail in
debian-italian (?), chiedere qui, controllare .po abbandonati e magari
segnalarli in lista in cerca di essere adottati (se traduttore originale
non si fa avanti)... se avete 

Re: Mail del DPL al team debian i18n/l10n - Debconf 24 e richiesta input per mia partecipazione

2024-07-01 Per discussione Giuseppe Sacco
Ciao Beatrice,
l'argomento mi interessa molto, tanto che pensavo anche io di parlarne, ma al
Linux Day di ottobre. Ho letto le varie idee che presenti e non ho molto da
aggiungere, ma ti scrivo qualche pensiero sperando possa essere in qualche
modo utile:

Il giorno sab, 15/06/2024 alle 17.44 +0200, Beatrice Torracca ha scritto:
[...]
> Al momento la struttura principale che ho in mente è:
>- Le traduzioni come punto di partenza facile per iniziare a 
> contribuire a Debian e per entrare nella sua comunità locale e non solo

Convengo che sia più facile che gestire pacchetti. Anche a me sembra utile
proporlo come punto d'accesso semplice a Debian. Ma la cosa più importante è
l'affiancamento: quindi l'aspetto che tu descrivi come ingresso nella
comunità locale.

Su questo, se per comunità intendi anche la partecipazione a questa lista, mi
sa che c'è molto da fare...

>- Punto privilegiato sui contenuti originali e per fare un lavoro 
> informale di QA. Es. segnalazioni di bug (sempre ben accetti in mia 
> esperienza) su pagine web, documentazione, descrizioni, wiki (che anzi 
> il traduttore può direttamente correggere), qui ho anche l'esempio della 
> nostra pagina wiki dedicata alle segnalazioni dei bug nelle descrizioni 
> di pacchetti [2]. Altro esempio potrebbe essere individuare contenuti 
> originali obsoleti e suggerire aggiornamento/rimozione.

Su questo potresti anche aggiungere il fattore tempo: tradurre troppo presto
non ha senso se i testi da tradurre non sono ancora definitivi. Quindi molto
della parte di QA si fa subito prima dei rilasci.

>- Contattare gli autori dei contenuti con suggerimenti su come 
> facilitare la vita dei traduttori . Qui c'è es. di come traduttori (di 
> varie lingue sono riusciti a far cambiare le descrizioni dei pacchetti 
> texlive) e c'è segnalazione recente di bug di Daniele che come Don 
> Quichotte (ma in lotta non vana come quella contro i mulini a vento) 
> vuole combattere contro i numeri di versione dentro alle descrizioni.

Qui magari potresti fare degli esempi diversi a seconda dal mezzo ideale per
contattarli: segnalazione bug, mailing list Debian, «issue» sul sito del
software, ...

[...]
> Avete qualche altra idea da suggerirmi?

Il lavoro al dizionario: nel nostro settore, in Italia, siamo sempre pigri
nel decidere di tradurre un termine perché preferiamo adottare quelli inglesi
e su molti, in passato, sono state fatte delle discussioni per trovare un
accordo. Su altri, magari più recenti, c'è ancora da lavorare. Ad esempio,
tutta la parte dei DSA della sicurezza è farcita di frasi di non facile
traduzione.

[...]
>   La mail è già enormemente lunga, quindi butto lì sinteticamente che 
> vorrei aprofittare poi delle ferie di agosto per provare a reclutare 
> qualcuno o di spingere qualcuno ad uscire dall'ombra. pensavo mail in 
> debian-italian (?), chiedere qui, controllare .po abbandonati e magari 
> segnalarli in lista in cerca di essere adottati (se traduttore originale 
> non si fa avanti)... se avete idee anche per questo magari si può aprire 
> altra discussione.

Idem: l'idea di parlarne al Linux Day nasce proprio dalla voglia di estendere
il gruppo italiano di traduzione. Io però farò un intervento più legato al
sito web e, forse, alle pagine di manuale.


Ciao,
Giuseppe



Mail del DPL al team debian i18n/l10n - Debconf 24 e richiesta input per mia partecipazione

2024-06-15 Per discussione Beatrice Torracca

Buon giorno a tutt*,

segnalo, per chi non è iscritto anche a debian-i18n che Andreas, il 
nuovo DPL ha mandato una mail [1] sulla mailing list richiedendo 
informazioni sullo stato del Team i18n. Penso sia un buon segno di 
attenzione verso la localizzazione e il suo ruolo.


Nella mail cita anche che ci sarà un BoF sulla localizzazione alla 
prossima Debconf a fine luglio. Io dovrei essere presente a 3 giorni di 
Debconf, ma non so se coincideranno con quello con il BoF, anche se 
spero di sì.
Se ci sono istanze, cose di cui vorreste si parlasse... potrei farmene 
portavoce, se i tempi/modi di discussione lo permetteranno. O magari ci 
sarà qualcun altro del team italiano (?), nel qual caso di sicuro mi 
farebbe piacere se ci si potesse conoscere.


Io ho proposto 2 sessioni (ancora non approvate) con l'aiuto di Tássia 
che traduce in portoghese brasiliano. Una sarebbe un workshop pratico in 
cui faremmo vedere "come" tradurre in pratica (DDTP, Wiki, file .po e 
sito web (questo lei perché io ho quasi zero esperienza)).


L'altra (ancora in bozza molto preliminare) sarebbe una presentazione 
divulgativa su come la traduzione è un buon modo per iniziare a lavorare 
in Debian e che può espandersi oltre e avere ripercussioni sul progetto 
nel complesso. Sarebbe molto aneddotica, con esempi concreti basati 
sulla mia esperienza o sull'esperienza collettiva di debian-l10-italian.


Per questo ogni feedback/input su cosa potrei dire, esperienze vostre 
diverse dalla mia, idee, ecc. sono benvenute. Senza garanzia di riuscire 
a incorporare nella presentazione, quando mi metto effettivamente a 
prepararla, ma comunque forse possono essere una buona discussione.


Al momento la struttura principale che ho in mente è:
  - Le traduzioni come punto di partenza facile per iniziare a 
contribuire a Debian e per entrare nella sua comunità locale e non solo
  - Punto privilegiato sui contenuti originali e per fare un lavoro 
informale di QA. Es. segnalazioni di bug (sempre ben accetti in mia 
esperienza) su pagine web, documentazione, descrizioni, wiki (che anzi 
il traduttore può direttamente correggere), qui ho anche l'esempio della 
nostra pagina wiki dedicata alle segnalazioni dei bug nelle descrizioni 
di pacchetti [2]. Altro esempio potrebbe essere individuare contenuti 
originali obsoleti e suggerire aggiornamento/rimozione.
  - Contattare gli autori dei contenuti con suggerimenti su come 
facilitare la vita dei traduttori . Qui c'è es. di come traduttori (di 
varie lingue sono riusciti a far cambiare le descrizioni dei pacchetti 
texlive) e c'è segnalazione recente di bug di Daniele che come Don 
Quichotte (ma in lotta non vana come quella contro i mulini a vento) 
vuole combattere contro i numeri di versione dentro alle descrizioni.
 - Collaborare con chi si occupa dell'infrastruttura di i18n/l10n, 
segnalando problemi, suggerendo miglioramenti o semplicemente 
ringraziando del lavoro svolto (qui ho esempi di vari suggerimenti fatti 
a Thomas per il DDTP che lui ha incorporato o ha in progetto di 
incorporare).
 - Chi ha le capacità tecniche può contribuire all'infrastruttura, 
inviando patch, sviluppando funzionalità, ecc. Ad es. la pagina di 
daniele per le ricerche nel database di traduzioni del DDTP.


Avete qualche altra idea da suggerirmi?

Per l'ultimo punto ho già contattato qualcuno per chiedere se potevo 
fare l'esempio del suo lavoro. Ma se altri sono passati dalla traduzione 
allo sviluppo o altro (sito web, publicity team, qualsiasi altra cosa) e 
possono darmi un input o esempi diversi da raccontare....


 La mail è già enormemente lunga, quindi butto lì sinteticamente che 
vorrei aprofittare poi delle ferie di agosto per provare a reclutare 
qualcuno o di spingere qualcuno ad uscire dall'ombra. pensavo mail in 
debian-italian (?), chiedere qui, controllare .po abbandonati e magari 
segnalarli in lista in cerca di essere adottati (se traduttore originale 
non si fa avanti)... se avete idee anche per questo magari si può aprire 
altra discussione.


Auguro un buon fine settimana a tutt*!
(per me è lungo perché lavorando a Pisa festeggio anche S.Ranieri :D)

beatrice

[1] https://lists.debian.org/debian-i18n/2024/06/msg2.html
[2] https://wiki.debian.org/it/L10n/Italian/DDTP/DDTP-it-Bug-reports



Re: scompaiono mail in Kmail

2023-03-04 Per discussione Piviul

On 3/1/23 11:58, Tiziano wrote:

Purtroppo non funziona.
Chiudere Kmail e riaprirlo si.


quindi non riesci a visualizzare i messaggi nuovi? Se premi F5 poi li vedi?

Piviul




Re: scompaiono mail in Kmail

2023-03-01 Per discussione Tiziano
In data giovedì 23 febbraio 2023 20:21:57 CET, Tiziano ha scritto:
> In data giovedì 23 febbraio 2023 17:40:39 CET, Piviul ha scritto:
> > Non conosco kmail ma hai provato a
> > [¹] Pulsante dx sulla cartella -> Proprietà della cartella ->
> > Manutenzione -> Indicizza nuovamente la cartella
> 
> Non conoscevo quest'opzione.
> Provo.

Purtroppo non funziona.
Chiudere Kmail e riaprirlo si.

> > Il 23/02/23 16:55, Tiziano ha scritto:
> > > Qualche giorno fa ho fatto una brutta scoperta.
> > > 
> > >  la mail veniva visualizzata per un secondo e poi spariva, senza averla
> > > 
> > > aperta.
> > > Grazie per la vostra attenzione
> > > Tiziano






Re: scompaiono mail in Kmail

2023-02-23 Per discussione Tiziano
In data giovedì 23 febbraio 2023 17:40:39 CET, Piviul ha scritto:
> Non conosco kmail ma hai provato a 
> [¹] Pulsante dx sulla cartella -> Proprietà della cartella ->
> Manutenzione -> Indicizza nuovamente la cartella

Non conoscevo quest'opzione.
Provo.

> Il 23/02/23 16:55, Tiziano ha scritto:

> > Qualche giorno fa ho fatto una brutta scoperta.
> > 
> >  la mail veniva visualizzata per un secondo e poi spariva, senza averla
> > aperta.
> > Grazie per la vostra attenzione
> > Tiziano






Re: scompaiono mail in Kmail

2023-02-23 Per discussione Piviul
Non conosco kmail ma hai provato a reindicizzare la cartella che 
contiene i messaggi "nascosti"[¹]?


Piviul

[¹] Pulsante dx sulla cartella -> Proprietà della cartella -> 
Manutenzione -> Indicizza nuovamente la cartella


Il 23/02/23 16:55, Tiziano ha scritto:

Un saluto a tutta la lista.


Qualche giorno fa ho fatto una brutta scoperta.

Ricevendo una nuova mail, vedevo comparire il relativo numero accanto al nome
della cartella che la conteneva, m aprendo la suddetta cartella, la mail
veniva visualizzata per un secondo e poi spariva, senza averla aperta.

Per curiosità ho aperto lo stesso account di posta con evolution, e ho
scoperto che in quella cartella erano presenti più mail che, Kmail, non
mostrava.

Riapro Kmail e riappaiono tutte le mail scomparse.

Succede solo a me?

Grazie per la vostra attenzione
Tiziano






scompaiono mail in Kmail

2023-02-23 Per discussione Tiziano


Un saluto a tutta la lista.


Qualche giorno fa ho fatto una brutta scoperta.

Ricevendo una nuova mail, vedevo comparire il relativo numero accanto al nome 
della cartella che la conteneva, m aprendo la suddetta cartella, la mail 
veniva visualizzata per un secondo e poi spariva, senza averla aperta.

Per curiosità ho aperto lo stesso account di posta con evolution, e ho 
scoperto che in quella cartella erano presenti più mail che, Kmail, non 
mostrava.

Riapro Kmail e riappaiono tutte le mail scomparse.

Succede solo a me?

Grazie per la vostra attenzione
Tiziano




Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Paride Desimone

Il 01-11-2022 18:47 Alessandro Rubini ha scritto:

message_size_limit = 1024


Quindi e` (era) 10MB. Purtroppo oggi girano anche messaggi piu`
grandi, colpa degli allegati.



Si, ma rimane il comportamento strano


Davvero strano. Se interessa investigare ancora (visto che con imap
funziona), userei il doppio-verboso di fetchmail: "-v -v". Questo
dovrebbe chiarire quando si genera il 522, potendo vedere cosa e`
successo prima e quindi stimare la dimensione che genera l'errore.


Si, proverò a vedere un po'

Al limite proverò a sentire il maintainer/dd, sempre che non mi mandi a 
quel paese.


/paride

--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Paride Desimone

Il 01-11-2022 17:35 Ennio Sr ha scritto:

[Scusate se viene fuori un pasticcio: è che non ho mai usato gmail per
i NGs, ma la mia posta da
console continua a non andare...!]

Il diverso comportamento tra POP3 e IMAP penso sia dovuto al fatto che
con il POP3 il messaggio
'passa' sul tuo PC - e trova un limite - mentre con IMAP resta sul
server Google.

Elenco una serie di comandi che potrebbero esserti utili:

  man postconfig

  postconf -d | grep message_size   -> vedi il limite esistente

  postconf -e  message_size_limit=3224  -> imposti un nuovo limite

e poi, dopo aver scaricato il messaggio:

  postconf -e  message_size_limit=1024   -> ritorni al precedente 
limite

  postconf -d  message_size_limit-> accerti che il comando
sia stato eseguito



No, no, non funziona niente, il limite non me lo cambia.

/paride

--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Paride Desimone
Il 1 novembre 2022 18:20:13 UTC, Ennio Sr  ha scritto:
>Ma, naturalmente (e senza offesa), dopo aver cambiato i parametri, hai dato
>il comando 'postfix reload', vero?
>Ennio
>
>
Sudo postix reload
Sudo service postifx stop
Sudo service postfix start
Sudo reboot
Sudo apt purge postfix
Sudo apt install postfix

Non so davvero più cosa provare. 

Il prossimo passo sarà una reinstallazione pulita di bullseye in vm e provare 
da là 

/paride

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Alessandro Rubini
> message_size_limit = 1024

Quindi e` (era) 10MB. Purtroppo oggi girano anche messaggi piu`
grandi, colpa degli allegati.

> di seguito il main.cf

Ringrazio, ma non so leggerlo. Avevo solo guardato in rete cosa
dicono gli altri, per curiosita`.

> Messagi voluminosi non ce ne sono e non riesco a capire sinceramente
> cosa ci sia che non va.  se passo in fetchmailrc al server pop,
> continua a non andare.

Davvero strano. Se interessa investigare ancora (visto che con imap
funziona), userei il doppio-verboso di fetchmail: "-v -v". Questo
dovrebbe chiarire quando si genera il 522, potendo vedere cosa e`
successo prima e quindi stimare la dimensione che genera l'errore.

Poi pero` non posso aiutare, non uso fetchmail/pop/imap e quindi non
ne ho dimestichezza.

(a proposito di stranezze, oggi ho visto che un mio programma di test
di una scheda gira ogni volta a una velocita` diversa, alla faccia
del determinismo del mondo digitale -- poi ho trovato perche`).

saluti
/alessandro



Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Ennio Sr
Ma, naturalmente (e senza offesa), dopo aver cambiato i parametri, hai dato
il comando 'postfix reload', vero?
Ennio

On Tue, Nov 1, 2022 at 6:47 PM Paride Desimone  wrote:

> Il 01-11-2022 14:49 Alessandro Rubini ha scritto:
> >>>> Spostando il protocollo dal pop all'imap, funziona tutto
> >>>> perfettamente
> >
> > Cio` e` buona cosa.
> >
> > Pero` e` utile comunque capire cosa e` andato storto. Passare
> > "-v -v" a fetchmail puo` essere di aiuto.
> >
> >> No, postfix e` configurato bene. Gli ho messo dimensione illimitata.
> >
> > Qualcuno suggerisce di fare "postconf -d | grep size". I limiti
> > sono piu` di uno, e il 522 viene sicuramente da SMTP -- quindi la
> > consegna locale. Strano pero` che con imap funzioni. C'era poi
> > un messaggio particolarmente voluminoso?
>
> paride@arda:~$ sudo postconf -d | grep size
> [sudo] password di paride:
> berkeley_db_create_buffer_size = 16777216
> berkeley_db_read_buffer_size = 131072
> body_checks_size_limit = 51200
> bounce_size_limit = 5
> header_size_limit = 102400
> lmdb_map_size = 16777216
> mailbox_size_limit = 5120
> message_size_limit = 1024
>
>
> paride@arda:~$ sudo postconf message_size_limit
> message_size_limit = 5120
>
> c'è indubbiamente qualche cosa che non va.
>
> Il valore è comunque settato, in questo momento, per entrambi a
> 5120.
>
> di seguito il main.cf
>
> # See /usr/share/postfix/main.cf.dist for a commented, more complete
> version
>
>
> # Debian specific:  Specifying a file name will cause the first
> # line of that file to be used as the name.  The Debian default
> # is /etc/mailname.
> myorigin = /etc/mailname
>
> smtpd_banner = $myhostname ESMTP $mail_name (Debian/GNU)
> biff = no
>
> # appending .domain is the MUA's job.
> append_dot_mydomain = no
>
> # Uncomment the next line to generate "delayed mail" warnings
> #delay_warning_time = 4h
>
> readme_directory = no
>
> # See http://www.postfix.org/COMPATIBILITY_README.html -- default to 2
> on
> # fresh installs.
> compatibility_level = 2
>
>
>
> # TLS parameters
> smtpd_tls_cert_file=/etc/ssl/certs/ssl-cert-snakeoil.pem
> smtpd_tls_key_file=/etc/ssl/private/ssl-cert-snakeoil.key
> smtpd_tls_security_level=may
> smtp_tls_CApath=/etc/ssl/certs
> smtp_tls_security_level=may
> smtp_tls_session_cache_database = btree:${data_directory}/smtp_scache
> smtpd_relay_restrictions = permit_mynetworks permit_sasl_authenticated
> defer_unauth_destination
> myhostname = arda.xxx.it
> alias_maps = hash:/etc/aliases
> alias_database = hash:/etc/aliases
>
>
> #
> ### mydestination = $myhostname, localhost.$your_domain, $your_domain,
> localhost
> ###
> ### dovrebbe essere la stessa cosa di dopo
>
> #
>
> mydestination = $myhostname, xxx.it, arda.xxx.it, localhost.xxx.it,
> localhost
> relayhost =
> mynetworks = 127.0.0.0/8 [:::127.0.0.0]/104 [::1]/128
>
> ### ->
> dimensione illimitata
> mailbox_size_limit = 0
>
> recipient_delimiter = +
> inet_interfaces = loopback-only
> inet_protocols = all
>
> # enable SASL authentication
> smtp_sasl_auth_enable = yes
>
> # disallow methods that allow anonymous authentication.
> smtp_sasl_security_options = noanonymous
>
> # where to find sasl_passwd
> smtp_sasl_password_maps = hash:/etc/postfix/sasl_passwd
>
> # Enable STARTTLS encryption
> smtp_use_tls = yes
>
> # where to find CA certificates
> smtp_tls_CAfile = /etc/ssl/certs/ca-certificates.crt
> message_size_limit = 5120
>
> Messagi voluminosi non ce ne sono e non riesco a capire sinceramente
> cosa ci sia che non va.
> se passo in fetchmailrc al server pop, continua a non andare.
>
> /paride
> --
> http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3
>
> Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per
> comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta'
> ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore,
> Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
>
>

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](°|°)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]


Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Paride Desimone

Il 01-11-2022 14:49 Alessandro Rubini ha scritto:
Spostando il protocollo dal pop all'imap, funziona tutto 
perfettamente


Cio` e` buona cosa.

Pero` e` utile comunque capire cosa e` andato storto. Passare
"-v -v" a fetchmail puo` essere di aiuto.


No, postfix e` configurato bene. Gli ho messo dimensione illimitata.


Qualcuno suggerisce di fare "postconf -d | grep size". I limiti
sono piu` di uno, e il 522 viene sicuramente da SMTP -- quindi la
consegna locale. Strano pero` che con imap funzioni. C'era poi
un messaggio particolarmente voluminoso?


paride@arda:~$ sudo postconf -d | grep size
[sudo] password di paride:
berkeley_db_create_buffer_size = 16777216
berkeley_db_read_buffer_size = 131072
body_checks_size_limit = 51200
bounce_size_limit = 5
header_size_limit = 102400
lmdb_map_size = 16777216
mailbox_size_limit = 5120
message_size_limit = 1024


paride@arda:~$ sudo postconf message_size_limit
message_size_limit = 5120

c'è indubbiamente qualche cosa che non va.

Il valore è comunque settato, in questo momento, per entrambi a 
5120.


di seguito il main.cf

# See /usr/share/postfix/main.cf.dist for a commented, more complete 
version



# Debian specific:  Specifying a file name will cause the first
# line of that file to be used as the name.  The Debian default
# is /etc/mailname.
myorigin = /etc/mailname

smtpd_banner = $myhostname ESMTP $mail_name (Debian/GNU)
biff = no

# appending .domain is the MUA's job.
append_dot_mydomain = no

# Uncomment the next line to generate "delayed mail" warnings
#delay_warning_time = 4h

readme_directory = no

# See http://www.postfix.org/COMPATIBILITY_README.html -- default to 2 
on

# fresh installs.
compatibility_level = 2



# TLS parameters
smtpd_tls_cert_file=/etc/ssl/certs/ssl-cert-snakeoil.pem
smtpd_tls_key_file=/etc/ssl/private/ssl-cert-snakeoil.key
smtpd_tls_security_level=may
smtp_tls_CApath=/etc/ssl/certs
smtp_tls_security_level=may
smtp_tls_session_cache_database = btree:${data_directory}/smtp_scache
smtpd_relay_restrictions = permit_mynetworks permit_sasl_authenticated 
defer_unauth_destination

myhostname = arda.xxx.it
alias_maps = hash:/etc/aliases
alias_database = hash:/etc/aliases

#
### mydestination = $myhostname, localhost.$your_domain, $your_domain, 
localhost

###
### dovrebbe essere la stessa cosa di dopo
#

mydestination = $myhostname, xxx.it, arda.xxx.it, localhost.xxx.it, 
localhost

relayhost =
mynetworks = 127.0.0.0/8 [:::127.0.0.0]/104 [::1]/128

### -> 
dimensione illimitata

mailbox_size_limit = 0

recipient_delimiter = +
inet_interfaces = loopback-only
inet_protocols = all

# enable SASL authentication
smtp_sasl_auth_enable = yes

# disallow methods that allow anonymous authentication.
smtp_sasl_security_options = noanonymous

# where to find sasl_passwd
smtp_sasl_password_maps = hash:/etc/postfix/sasl_passwd

# Enable STARTTLS encryption
smtp_use_tls = yes

# where to find CA certificates
smtp_tls_CAfile = /etc/ssl/certs/ca-certificates.crt
message_size_limit = 5120

Messagi voluminosi non ce ne sono e non riesco a capire sinceramente 
cosa ci sia che non va.

se passo in fetchmailrc al server pop, continua a non andare.

/paride
--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Ennio Sr
[Scusate se viene fuori un pasticcio: è che non ho mai usato gmail per
i NGs, ma la mia posta da
console continua a non andare...!]

Il diverso comportamento tra POP3 e IMAP penso sia dovuto al fatto che
con il POP3 il messaggio
'passa' sul tuo PC - e trova un limite - mentre con IMAP resta sul
server Google.

Elenco una serie di comandi che potrebbero esserti utili:

  man postconfig

  postconf -d | grep message_size   -> vedi il limite esistente

  postconf -e  message_size_limit=3224  -> imposti un nuovo limite

e poi, dopo aver scaricato il messaggio:

  postconf -e  message_size_limit=1024   -> ritorni al precedente limite
  postconf -d  message_size_limit-> accerti che il comando
sia stato eseguito


Spero ti sia di qualche aiuto.

   Ennio_Sr


On Mon, Oct 31, 2022 at 10:51 PM Paride Desimone  wrote:

> Il 31-10-2022 21:42 Paride Desimone ha scritto:
> > Buonasera, mi son configurato fetchmail, dovecot e postfix per avere
> > la posta in locale.
> > Ora, mi ritrovo con un problema a cui non riesco a trovare soluzione.
> > Quando lancio fetchmail, ricevo:
> >
> > 28 messages (527 seen) for parided at pop.tiscali.it (46883660 octets).
> > fetchmail: SMTP error: 552 5.3.4 Message size exceeds fixed limit
> > fetchmail: mail from mailer-dae...@pippo.landadeserta.org.it bounced
> > to mrr...@outlook.com
> > reading message pari...@pop.tiscali.it:38 of 528 (12964979 octets) not
> > flushed
> >
> > come risolvo l'errore sulla seconda riga dell'output di fetchmail?
> >
> > /paride
>
> Mah, stranissimo comportamento.
> Spostando il protocollo dal pop all'imap, funziona tutto perfettamente.
>
> /paride
> --
> http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3
>
> Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per
> comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta'
> ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore,
> Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
>
>

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](°|°)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]


Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Alessandro Rubini
>>> Spostando il protocollo dal pop all'imap, funziona tutto perfettamente

Cio` e` buona cosa.

Pero` e` utile comunque capire cosa e` andato storto. Passare
"-v -v" a fetchmail puo` essere di aiuto. 

> No, postfix e` configurato bene. Gli ho messo dimensione illimitata.

Qualcuno suggerisce di fare "postconf -d | grep size". I limiti
sono piu` di uno, e il 522 viene sicuramente da SMTP -- quindi la
consegna locale. Strano pero` che con imap funzioni. C'era poi
un messaggio particolarmente voluminoso?



Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Paride Desimone
Il 1 novembre 2022 09:10:39 UTC, Piviul  ha scritto:
>Il 31/10/22 22:50, Paride Desimone ha scritto:
>> Il 31-10-2022 21:42 Paride Desimone ha scritto:
>>> Buonasera, mi son configurato fetchmail, dovecot e postfix per avere
>>> la posta in locale.
>>> Ora, mi ritrovo con un problema a cui non riesco a trovare soluzione.
>>> Quando lancio fetchmail, ricevo:
>>> 
>>> 28 messages (527 seen) for parided at pop.tiscali.it (46883660 octets).
>>> fetchmail: SMTP error: 552 5.3.4 Message size exceeds fixed limit
>>> fetchmail: mail from mailer-dae...@pippo.landadeserta.org.it bounced
>>> to mrr...@outlook.com
>>> reading message pari...@pop.tiscali.it:38 of 528 (12964979 octets) not 
>>> flushed
>>> 
>>> come risolvo l'errore sulla seconda riga dell'output di fetchmail?
>>> 
>>> /paride
>> 
>> Mah, stranissimo comportamento.
>> Spostando il protocollo dal pop all'imap, funziona tutto perfettamente.
>così a occhio non mi sembra strano, il tuo smtp (postfix) è configurato per 
>non accettare  messaggi più grandi di un tot e nella tua casella pop ci sono 
>messaggi più grandi di quel tot. Un link a caso: 
>https://bobcares.com/blog/postfix-message_size_limit/
>
>Piviul
>

No, postfix è configurato bene. Gli ho messo dimensione illimitata.

/paride 
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Fetch mail debian 11

2022-11-01 Per discussione Piviul

Il 31/10/22 22:50, Paride Desimone ha scritto:

Il 31-10-2022 21:42 Paride Desimone ha scritto:

Buonasera, mi son configurato fetchmail, dovecot e postfix per avere
la posta in locale.
Ora, mi ritrovo con un problema a cui non riesco a trovare soluzione.
Quando lancio fetchmail, ricevo:

28 messages (527 seen) for parided at pop.tiscali.it (46883660 octets).
fetchmail: SMTP error: 552 5.3.4 Message size exceeds fixed limit
fetchmail: mail from mailer-dae...@pippo.landadeserta.org.it bounced
to mrr...@outlook.com
reading message pari...@pop.tiscali.it:38 of 528 (12964979 octets) 
not flushed


come risolvo l'errore sulla seconda riga dell'output di fetchmail?

/paride


Mah, stranissimo comportamento.
Spostando il protocollo dal pop all'imap, funziona tutto perfettamente.
così a occhio non mi sembra strano, il tuo smtp (postfix) è configurato 
per non accettare  messaggi più grandi di un tot e nella tua casella pop 
ci sono messaggi più grandi di quel tot. Un link a caso: 
https://bobcares.com/blog/postfix-message_size_limit/


Piviul



Re: Fetch mail debian 11

2022-10-31 Per discussione Paride Desimone

Il 31-10-2022 21:42 Paride Desimone ha scritto:

Buonasera, mi son configurato fetchmail, dovecot e postfix per avere
la posta in locale.
Ora, mi ritrovo con un problema a cui non riesco a trovare soluzione.
Quando lancio fetchmail, ricevo:

28 messages (527 seen) for parided at pop.tiscali.it (46883660 octets).
fetchmail: SMTP error: 552 5.3.4 Message size exceeds fixed limit
fetchmail: mail from mailer-dae...@pippo.landadeserta.org.it bounced
to mrr...@outlook.com
reading message pari...@pop.tiscali.it:38 of 528 (12964979 octets) not 
flushed


come risolvo l'errore sulla seconda riga dell'output di fetchmail?

/paride


Mah, stranissimo comportamento.
Spostando il protocollo dal pop all'imap, funziona tutto perfettamente.

/paride
--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Fetch mail debian 11

2022-10-31 Per discussione Paride Desimone
Buonasera, mi son configurato fetchmail, dovecot e postfix per avere la 
posta in locale.

Ora, mi ritrovo con un problema a cui non riesco a trovare soluzione.
Quando lancio fetchmail, ricevo:

28 messages (527 seen) for parided at pop.tiscali.it (46883660 octets).
fetchmail: SMTP error: 552 5.3.4 Message size exceeds fixed limit
fetchmail: mail from mailer-dae...@pippo.landadeserta.org.it bounced to 
mrr...@outlook.com
reading message pari...@pop.tiscali.it:38 of 528 (12964979 octets) not 
flushed


come risolvo l'errore sulla seconda riga dell'output di fetchmail?

/paride
--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-30 Per discussione Matteo Bini
Vorrei aggiungere due soluzioni preconfezionate per realizzare un server email:
https://mailinabox.email/
https://www.iredmail.org/

Non è un approccio che consiglierei, ma per qualcuno magari potrebbe rivelarsi
consono.

Infine vorrei commentare la discussione sui certificati, dicendo che,
soprattutto per come funziona Internet, perdere il controllo del dominio
equivale a perdere il controllo di quell'identità digitale. Nessuno legge chi
sia l'ente che rilascia i certificati di un determinato dominio. Perciò un DV è
più che sufficiente, il resto mi sembra solo fuffa regolamentata.

--
Matteo Bini



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione Piviul

On 28/07/22 13:19, Paride Desimone wrote:

Il 28 luglio 2022 09:51:33 UTC, Piviul  ha scritto:

On 28/07/22 10:11, Paride Desimone wrote:

Si, untrusted. Mi son trovato su chrome di uno smartphone, nemmeno troppo 
vecchio, e mi dava un alert su un certificato LE.

Con i browser vecchi può capitare ma non dipende da letsencrypt, può capitare 
con qualunque altra CA

Piviul



Mah, in realtà, sembra che in chrome di quel telefono, LE, non fosse 
installato, non so perché. Ed a dirtela tutta, sul mio attuale non h0 provato


Normalmente da quel che ho capito le CA che un browser conosce dipendono 
dagli aggiornamenti ricevuti. Se il tuo chrome non riconosceva LE è 
perché non era aggiornato... AFAIK.


Piviul



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione WinterMute
il giorno Tue, 26 Jul 2022 09:37:18 +0200
Igor Trevisan  ha scritto:

> e per segnalare che il primo link porta ad un "404"! :-(

buon pomeriggio, 

forse si è trattato di un problema passeggero... a me attualmente il link in
questione funziona e la pagina viene caricata regolarmente.

p.s.: naturalmente approfitto anch'io per ringraziare tutti coloro hanno 
condiviso
le loro opinioni e risorse in merito alla questione del self hosting.
inoltre per quel che concerne autistici/inventati anche io non posso far altro 
che
"allegare" un plauso ai servizi che offrono.
ho un indirizzo email (quello che sto utilizzando anche ora per rispondere in 
lista)
da molti anni e devo dire che mi sono sempre trovato molto più che bene.

saluti.

-- 
║   [WinterMute]   ║ @ [debian] https://www.debian.org/ [bookworm/testing]
║  []  ║
║ GPG  FingerPrint ║ > 38A4 5354 30C5 E86F 9AA8  B234 7227 D71D A547 39E0
║ GNU  Project ║ > https://www.gnu.org/
║ Kernel  Archives ║ > https://www.kernel.org/


pgpd9u7vN8LpZ.pgp
Description: Firma digitale OpenPGP


Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione Piviul



On 28/07/22 13:19, Paride Desimone wrote:

Il 28 luglio 2022 09:51:33 UTC, Piviul  ha scritto:

On 28/07/22 10:11, Paride Desimone wrote:

Si, untrusted. Mi son trovato su chrome di uno smartphone, nemmeno troppo 
vecchio, e mi dava un alert su un certificato LE.

Con i browser vecchi può capitare ma non dipende da letsencrypt, può capitare 
con qualunque altra CA

Piviul



Mah, in realtà, sembra che in chrome di quel telefono, LE, non fosse 
installato, non so perché. Ed a dirtela tutta, sul mio attuale non h0 provato




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione Paride Desimone
Il 28 luglio 2022 09:51:33 UTC, Piviul  ha scritto:
>On 28/07/22 10:11, Paride Desimone wrote:
>> Si, untrusted. Mi son trovato su chrome di uno smartphone, nemmeno troppo 
>> vecchio, e mi dava un alert su un certificato LE.
>
>Con i browser vecchi può capitare ma non dipende da letsencrypt, può capitare 
>con qualunque altra CA
>
>Piviul
>
>

Mah, in realtà, sembra che in chrome di quel telefono, LE, non fosse 
installato, non so perché. Ed a dirtela tutta, sul mio attuale non h0 provato 
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione Piviul

On 28/07/22 10:11, Paride Desimone wrote:

Si, untrusted. Mi son trovato su chrome di uno smartphone, nemmeno troppo 
vecchio, e mi dava un alert su un certificato LE.


Con i browser vecchi può capitare ma non dipende da letsencrypt, può 
capitare con qualunque altra CA


Piviul




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione Diego Zuccato

Il 28/07/2022 10:11, Paride Desimone ha scritto:


Si, untrusted. Mi son trovato su chrome di uno smartphone, nemmeno troppo 
vecchio, e mi dava un alert su un certificato LE.


Purtroppo se non vengono aggiornati i trust store... Ma è solo un 
sintomo di un problema più grave: il produttore non sta aggiornando 
neanche il resto del sistema! E a rigor di legge non potresti più usarlo 
(privo di aggiornamenti da più di 6 mesi).


Purtroppo coi telefoni Android i produttori puntano al risparmio (per i 
modelli economici) o alle prestazioni di punta (per i top). In entrambi 
i casi danno per scontato che dopo 1-2 anni si cambi il telefono, quindi 
tagliano le spese evitando di fornire gli aggiornamenti. Le eccezioni 
sono mosche bianche. IMVHO dovrebbe essere obbligatorio indicare la 
durata del supporto, insieme all'indice di riparabilità, per permettere 
all'utente di fare scelte più consapevoli (anche se comunque il 90% 
guarda solo al prezzo finale).


In questo la politica di Apple è più avanti, e non di poco: è ancora 
possibile avere supporto per telefoni oramai decisamente stravecchi.


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione Paride Desimone
Il 28 luglio 2022 05:57:10 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:
>Il 27/07/2022 23:43, Paride Desimone ha scritto:
>
>>> Rispondo anche a franchi di modula.net dicendo che il certificato SSL lo 
>>> davo
>>> per scontato, soprattutto poiché grazie a Let's Encrypt [1] è diventato uno
>>> strumento alla portata di tutti, facilissimo da ottenere.
>> Peccato però che i certificati, risultano essere inaffidabili
>"inaffidabili" in che senso?
>* Untrusted? Solo se hai un sistema senza aggiornamenti da vari anni, e che 
>quindi non dovresti comunque mettere in rete. Oramai i certificati LE sono 
>considerati trusted da tutti.
>* che non verificano l'identità? LE fa più controlli di tante CA tradizionali 
>(almeno una verifica di controllo del dominio ogni max 3 mesi, mentre altre CA 
>fanno una sola verifica per un certificato che vale 3 anni!). Chiaramente si 
>tratta di certificati DV (Domain Validation), non EV (Extended Validation). E 
>sul valore dei certificati EV ci sarebbe da fare polemiche infinite, a partire 
>dal fatto che è stata una "trovatona" commerciale di certe CA per mungere più 
>soldi ai clienti, con poco/nullo ritorno per l'utente (tanto che i browser 
>oramai non evidenziano più il certificato EV nella barra degli indirizzi).
>

Si, untrusted. Mi son trovato su chrome di uno smartphone, nemmeno troppo 
vecchio, e mi dava un alert su un certificato LE.
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione fran...@modula.net




Il 28/07/2022 08:37, Marco Bertorello ha scritto:


Il 27/07/2022 23:43, Paride Desimone ha scritto:
Il 26 luglio 2022 18:57:53 UTC, Matteo Bini 
 ha scritto:


Rispondo anche a franchi di modula.net dicendo che il certificato 
SSL lo davo
per scontato, soprattutto poiché grazie a Let's Encrypt [1] è 
diventato uno

strumento alla portata di tutti, facilissimo da ottenere.


Peccato però che i certificati, risultano essere inaffidabili


Qualche info in più, riguardo questa affermazione?


A prescindere dal fatto che nella vita una sola cosa è sicura, e non la 
cito pere scaramanzia, mi sembra molto grave affermare che i certificati 
rilasciati dalle root CA sono inattendibili.


Credo che si avrebbero conseguenze gravissime, tipo "Ho visto cose che 
voi umani..."


Se invece si intende dire che si possono ottenere certificati da una CA 
e usarli per attività inaffidabili, niente da eccepire, ma in questo 
caso è l'attività dal il titolare del certificato a essere inaffidabile, 
non il certificato stesso.

grazie,



Luciano

--
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione Diego Zuccato

Il 27/07/2022 23:43, Paride Desimone ha scritto:


Rispondo anche a franchi di modula.net dicendo che il certificato SSL lo davo
per scontato, soprattutto poiché grazie a Let's Encrypt [1] è diventato uno
strumento alla portata di tutti, facilissimo da ottenere.

Peccato però che i certificati, risultano essere inaffidabili

"inaffidabili" in che senso?
* Untrusted? Solo se hai un sistema senza aggiornamenti da vari anni, e 
che quindi non dovresti comunque mettere in rete. Oramai i certificati 
LE sono considerati trusted da tutti.
* che non verificano l'identità? LE fa più controlli di tante CA 
tradizionali (almeno una verifica di controllo del dominio ogni max 3 
mesi, mentre altre CA fanno una sola verifica per un certificato che 
vale 3 anni!). Chiaramente si tratta di certificati DV (Domain 
Validation), non EV (Extended Validation). E sul valore dei certificati 
EV ci sarebbe da fare polemiche infinite, a partire dal fatto che è 
stata una "trovatona" commerciale di certe CA per mungere più soldi ai 
clienti, con poco/nullo ritorno per l'utente (tanto che i browser oramai 
non evidenziano più il certificato EV nella barra degli indirizzi).


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-28 Per discussione Marco Bertorello



Il 27/07/2022 23:43, Paride Desimone ha scritto:

Il 26 luglio 2022 18:57:53 UTC, Matteo Bini  ha 
scritto:


Rispondo anche a franchi di modula.net dicendo che il certificato SSL lo davo
per scontato, soprattutto poiché grazie a Let's Encrypt [1] è diventato uno
strumento alla portata di tutti, facilissimo da ottenere.


Peccato però che i certificati, risultano essere inaffidabili


Qualche info in più, riguardo questa affermazione?


grazie,

--
Marco Bertorello
https://www.marcobertorello.it



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-27 Per discussione Paride Desimone
Il 26 luglio 2022 18:57:53 UTC, Matteo Bini  ha 
scritto:

>Rispondo anche a franchi di modula.net dicendo che il certificato SSL lo davo
>per scontato, soprattutto poiché grazie a Let's Encrypt [1] è diventato uno
>strumento alla portata di tutti, facilissimo da ottenere.
>
Peccato però che i certificati, risultano essere inaffidabili

Paride

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-27 Per discussione peterpunk
On Sat, 23 Jul 2022 07:52:25 + Matteo wrote:

> 
> Dopo Gmail voglio abbandonare ProtonMail
>
Se non erro, lo scorso anno gli svizzeri di ProtonMail sono stati al
centro di un grosso "scandalo" legato alla privacy degli utenti.

peterpunk
-- 

  ,= ,-_-. =.
 ((_/)o o(\_))
  `-'(. .)`-'
  \_/ printf("Mai un giorno senza una riga\n");



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-27 Per discussione Piviul

On 27/07/22 07:06, Paolo Redælli wrote:


Il 25/07/22 23:41, Davide Prina ha scritto:
La soluzione a cui stavo pensando è quella del server proprio, con un 
proprio
dominio, ma come detto sembra poco praticabile di questi tempi e 
probabilmente

sarà fortemente ostacolata prossimamente...


Una possibile alternativa è quella di far gestire il proprio dominio 
da servizi professionali come per esempio Cloud Mail di SeeWeb ( 
https://www.seeweb.it/prodotti/cloud-mail )...


Vero non hai "il controllo completo", ma almeno hai la sicurezza che 
aderiscono agli standard. E in più contribuisci a pagare almeno uno 
sviluppatore Debian! Vi lascio scoprire chi...


Interessante, qualcuno lo usa? Funziona bene? ...in una azienda che 
conosco utilizza aruba per la gestione delle caselle email; costa 
piuttosto poco (mi sembra 5€ a casella) ma il servizio è un po' così, 
talvolta non funziona bene ad esempio temporaneamente non si inviano 
email oppure ci mettono tempi biblici per la ricezione... potrei 
suggerirgli di migrare a seeweb...


Piviul





Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Paolo Redælli



Il 25/07/22 23:41, Davide Prina ha scritto:

La soluzione a cui stavo pensando è quella del server proprio, con un proprio
dominio, ma come detto sembra poco praticabile di questi tempi e probabilmente
sarà fortemente ostacolata prossimamente...


Una possibile alternativa è quella di far gestire il proprio dominio da 
servizi professionali come per esempio Cloud Mail di SeeWeb ( 
https://www.seeweb.it/prodotti/cloud-mail )...


Vero non hai "il controllo completo", ma almeno hai la sicurezza che 
aderiscono agli standard. E in più contribuisci a pagare almeno uno 
sviluppatore Debian! Vi lascio scoprire chi...




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Leandro Noferini
Matteo Bini  writes:


[...]

> Ecco due ottimi punti di partenza:
> https://workaround.org/ispmail/bullseye/
> https://arstechnica.com/information-technology/2014/02/how-to-run-your-own-e-mail-server-with-your-own-domain-part-1/

Per aggiungere qualcosina sulla questione self-hosting mi sento di
segnalare anche https://www.yunohost.org che è pure basata su debian e
dà un server email già configurato (a patto di sistemare correttamente
il DNS) al momento dell'installazione.

--
ciao
leandro



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Matteo Bini
Grazie per la segnalazione, Igor. Adesso il collegamento funziona.
Probabilmente l'autore dell'articolo, Christoph Haas, stava lavorando al server
del sito.
Colgo l'occasione pure per dirmi d'accordo con Cosmo sul sostenere certi
progetti, sia perché meritevoli sia perché ne hanno DAVVERO bisogno. Così come
è giusto sostenere chi scrive la documentazione o articoli come quello su
workaround.org.

Rispondo anche a franchi di modula.net dicendo che il certificato SSL lo davo
per scontato, soprattutto poiché grazie a Let's Encrypt [1] è diventato uno
strumento alla portata di tutti, facilissimo da ottenere.

Concludo con un altro riferimento utile per imbastire il proprio server email:
https://github.com/LukeSmithxyz/emailwiz

--
Matteo Bini


[1] https://letsencrypt.org/



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Roberto Resoli

Il 26/07/22 12:44, Cosmo ha scritto:

In data martedì 26 luglio 2022 11:18:32 CEST, Felipe Salvador ha scritto:

esperimento simile in Italia fu quello di Autistici Inventati


Anche di oziosi. org, tracciabi.li e indivia.net; ma più che esperimenti ora
sono realtà consolidate.


Grazie mille Cosmo, non li conoscevo. Aggiungo (non mi pare l'abbia 
fatto nessuno) una menzione a devol.it


Se ci fosse un po' più di adesione e coordinamento forse (molto 
ambizioso, lo riconosco) si potrebbe arrivare a emulare realtà francesi 
come Framasoft e la rete dei Chatons.


ciao
rob




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Cosmo
In data martedì 26 luglio 2022 11:18:32 CEST, Felipe Salvador ha scritto:
> esperimento simile in Italia fu quello di Autistici Inventati

Anche di oziosi. org, tracciabi.li e indivia.net; ma più che esperimenti ora 
sono realtà consolidate.

-- 
Cosmo




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Felipe Salvador
On Fri, Jul 22, 2022 at 04:59:16PM +0200, Davide Prina wrote:
> Ciao,
> 
> ho trovato questo sito: https://disroot.org/en
> 
> che permette di avere vari servizi di base gratuiti.
> Leggendo promuove il software libero, la privacy, ...
> 
> Qualcuno di voi già lo conosce e lo usa?
> Ho provato a vedere in rete e ho trovato commenti positivi per
> quanto riguarda la privacy, ...
> 
> Molto interessante è il motore di ricerca:
> https://search.disroot.org/
> 
> che senza javascript permette di avere tutte le funzionalità che
> altri permettono solo con alcuni javascript attivati

Ciao,
esperimento simile in Italia fu quello di Autistici Inventati, scopro
ora che sono ancora in attività.

https://www.autistici.org/about


Saluti

> Ciao
> Davide
> 
> --
> La mia privacy non è affar tuo
> https://noyb.eu/it

-- 

Felipe Salvador



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Diego Zuccato

Il 26/07/2022 09:23, Matteo Bini ha scritto:


Perciò è ancora possibile e auspicabile avere il proprio server email. Inoltre
oserei dire che, soprattutto per un uso modesto, un server email non è così
difficile da realizzare e da mantenere. C'è una strana aurea di difficoltà
ingiustamente associata all'email.

Ecco due ottimi punti di partenza:
https://workaround.org/ispmail/bullseye/
https://arstechnica.com/information-technology/2014/02/how-to-run-your-own-e-mail-server-with-your-own-domain-part-1/


Può essere comodo anche ISPConfig, soprattutto se si vuole gestire anche 
qualche sito web e/o più di un dominio :)


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Lorenzo Breda
Il giorno lun 25 lug 2022 alle ore 23:41 Davide Prina 
ha scritto:

>
> però leggevo che è sempre più complesso riuscire a gestirsi un server
> mail proprio. Il problema è che è sempre più difficile far accettare le
> mail che provengono da questo dagli altri operatori sul mercato.
>

Sí, lo è, ma per motivi del tutto sensati: evitare il piú possibile l'invio
di spam.
Non essendo comunque la gestione di un server una cosa alla portata di
chiunque, non mi lamenterei troppo. Si tratta di studiare altre due scemenze
oltre a quelle già necessarie. Se sapevi configurare un server di posta
alcuni
anni fa, sai farlo anche oggi, basta capire quelle poche cose in più.


> Leggevo, da una lista Debian, che le mail inviate da un dominio Debian
> hanno sempre maggior difficoltà ad essere accettate.


Questo mi pare molto molto falso.


> La soluzione a cui stavo pensando è quella del server proprio, con un
> proprio
> dominio, ma come detto sembra poco praticabile di questi tempi e
> probabilmente
> sarà fortemente ostacolata prossimamente...
>

Questi atteggiamenti disfattisti, oltre ad avere pochissimo fondamento (la
posta
elettronica vive su meccanismi estremamente semplici, sempre migliorati nel
tempo - o saremmo sommersi di spam molto piú di ora - e poco sovvertibili)
scoraggiano le persone a provare a fare le cose, "perché tanto è inutile".

L'unica cosa che la posta elettronica rischia è lo sparire in favore di
altri sistemi
con meno spam. Se la si vuol salvare, trovo che l'unica strada sia
rassegnarsi
a studiare un minimo come funzionano DKIM, DMARC e SPF (neanche è
difficilissimo) e smettere di lamentarsi che il sistema cattivo ci vuole
ostacolare.

-- 
Lorenzo Breda


Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Marco Bertorello



Il 23/07/2022 09:52, Matteo Bini ha scritto:

Dopo Gmail voglio abbandonare ProtonMail, farmi il mio server email e magari


+1 per il selfhosting! Per quanto mi riguarda, rimane sempre la 
soluzione migliore


Non *usare* internet, *sii* internet :)

--
Marco Bertorello
https://www.marcobertorello.it




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Igor Trevisan
Approfitto per ringraziare tutti per le utili informazioni condivise...

On Tue, 26 Jul 2022 at 09:24, Matteo Bini  wrote:

>
> Ecco due ottimi punti di partenza:
> https://workaround.org/ispmail/bullseye/
>
> https://arstechnica.com/information-technology/2014/02/how-to-run-your-own-e-mail-server-with-your-own-domain-part-1/
>
>
>
e per segnalare che il primo link porta ad un "404"! :-(

-- 
"Don't find fault, find a remedy" (H.Ford)
---


Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Matteo Bini
Caro Davide,
concordo in pieno sulle tue riserve verso ProtonMail, visto sono le medesime
che ho anch'io e che mi spingono ad abbandonarlo.

Invece, per quanto riguarda la possibilità di essere autonomi, gestisco già un
paio di piccoli server email e non ho mai avuto problemi a non risultare spam:
basta impostare DKIM, DMARC e SPF e il DNS inverso.

Ho letto del problema di Debian, ma non ne ho capito il motivo tecnico preciso
e ho supposto che fosse collegato a un discorso d'infrastruttura elaborata, in
cui il dominio debian.org viene spartito su più computer su cui sarebbe
difficile configurare quanto di sopra correttamente. Infine, nella email di
annuncio del nuovo server email di Debian [1], si menziona solo che
l'invio sarà centralizzato sul nuovo server SMTP
mail-submit.debian.org, ma non che non sia gestito autonomamente.

Perciò è ancora possibile e auspicabile avere il proprio server email. Inoltre
oserei dire che, soprattutto per un uso modesto, un server email non è così
difficile da realizzare e da mantenere. C'è una strana aurea di difficoltà
ingiustamente associata all'email.

Ecco due ottimi punti di partenza:
https://workaround.org/ispmail/bullseye/
https://arstechnica.com/information-technology/2014/02/how-to-run-your-own-e-mail-server-with-your-own-domain-part-1/

--
Matteo Bini


[1] https://lists.debian.org/debian-devel-announce/2022/07/msg3.html



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-25 Per discussione Davide Prina
Matteo Bini ha scritto:

> Conosco disroot solo di nome e sono intenzionato a provarlo.

> Dopo Gmail voglio abbandonare ProtonMail

protonmail come tutanota sembrano buoni come servizi di mail, ma
ci sono alcune cose che a me non piacciono:

1) per usare IMAP/POP devi installare un loro prodotto, ma se, come
   dicono, sono orientati al software libero dovrebbero distribuire i
   sorgenti per tali interfacce e permetterne l'integrazione nei MUA.
   Quello che io non voglio fare è installare un software non libero
   per poter avere la posta sul mio MUA
2) la cifratura è completamente trasparente per l'utente, quando viene
   applicata e questa può essere una facilitazione per l'utente, ma
   d'altro canto non offre la garanzia che "loro" non siano in grado
   di leggere sempre tutto in chiaro

> farmi il mio server email e magari

però leggevo che è sempre più complesso riuscire a gestirsi un server
mail proprio. Il problema è che è sempre più difficile far accettare le
mail che provengono da questo dagli altri operatori sul mercato.
Leggevo, da una lista Debian, che le mail inviate da un dominio Debian
hanno sempre maggior difficoltà ad essere accettate. 

> tenere un indirizzo di riserva su uno dei servizi come disroot, non è l'unico.

Io mi sto rendendo conto che con il passare del tempo un indirizzo di mail può:
1) diventare difficilissimo spostarsi poiché è difficile far sapere a tutti del
   cambio
2) chi ti offre il servizio di mail può chiudere i battenti e anche questo può
   metterti in difficoltà, soprattutto per quei servizi dove lo avevi usato e
   che ti sei dimenticato di cambiare...

La soluzione a cui stavo pensando è quella del server proprio, con un proprio
dominio, ma come detto sembra poco praticabile di questi tempi e probabilmente
sarà fortemente ostacolata prossimamente...

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-25 Per discussione Roberto Resoli

Il 23/07/22 10:23, Cosmo ha scritto:

In data venerdì 22 luglio 2022 16:59:16 CEST, Davide Prina ha scritto:

Ciao,

ho trovato questo sito:https://disroot.org/en

che permette di avere vari servizi di base gratuiti.

Chi può sarebbe bene che mettesse mano al portafoglio - anche se sono
gratuiti.


Concordo in pieno. Proprio perchè sono servizi *davvero* gratuiti, serve 
il contributo di chiunque possa darlo.


rob




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-25 Per discussione Piviul

On 25/07/22 12:24, Paride Desimone wrote:
Vuole una risposta maggiore di 150 caratteri. La registrazione è 
andata a buon fine, ma poi non mi fa fare il login. È come se non 
l'avessi effettuata. 


Anche a me ha fatto lo stesso ma facendo una nuova richiesta e mettendo 
un indirizzo di recupero a tale indirizzo mi è arrivato un messaggio con 
scritto: "We will review your request and get back to you within next 48 
hours. Until then your account is pending approval and can't be used."


In altre parole credo dobbiamo aspettare le prossime 48 ore...

Piviul



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-25 Per discussione Paride Desimone
Il 25 luglio 2022 07:20:15 UTC, Piviul  ha scritto:
>On 22/07/22 16:59, Davide Prina wrote:
>> Ciao,
>> 
>> ho trovato questo sito: https://disroot.org/en
>> 
>> che permette di avere vari servizi di base gratuiti.
>> Leggendo promuove il software libero, la privacy, ...
>> 
>> Qualcuno di voi già lo conosce e lo usa?
>> Ho provato a vedere in rete e ho trovato commenti positivi per
>> quanto riguarda la privacy, ...
>> 
>> Molto interessante è il motore di ricerca:
>> https://search.disroot.org/
>> 
>> che senza javascript permette di avere tutte le funzionalità che
>> altri permettono solo con alcuni javascript attivati
>
>Sto provando a creare un nuovo account email ma nell'inserimento della 
>verification story mi dice sempre "You used unsupported characters in 
>verification story!: Allowed characters are from a to z .,'" " Voi ce l'avete 
>fatta?
>
>Piviul
>

Vuole una risposta maggiore di 150 caratteri. La registrazione è andata a buon 
fine, ma poi non mi fa fare il login. È come se non l'avessi effettuata.

Paride
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-25 Per discussione Piviul

On 25/07/22 09:20, Piviul wrote:
Sto provando a creare un nuovo account email ma nell'inserimento della 
verification story mi dice sempre "You used unsupported characters in 
verification story!: Allowed characters are from a to z .,'" " Voi ce 
l'avete fatta?

my fault, utilizzavo un ;

Piviul




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-25 Per discussione Piviul

On 22/07/22 16:59, Davide Prina wrote:

Ciao,

ho trovato questo sito: https://disroot.org/en

che permette di avere vari servizi di base gratuiti.
Leggendo promuove il software libero, la privacy, ...

Qualcuno di voi già lo conosce e lo usa?
Ho provato a vedere in rete e ho trovato commenti positivi per
quanto riguarda la privacy, ...

Molto interessante è il motore di ricerca:
https://search.disroot.org/

che senza javascript permette di avere tutte le funzionalità che
altri permettono solo con alcuni javascript attivati


Sto provando a creare un nuovo account email ma nell'inserimento della 
verification story mi dice sempre "You used unsupported characters in 
verification story!: Allowed characters are from a to z .,'" " Voi ce 
l'avete fatta?


Piviul



Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-23 Per discussione Cosmo
In data venerdì 22 luglio 2022 16:59:16 CEST, Davide Prina ha scritto:
> Ciao,
> 
> ho trovato questo sito: https://disroot.org/en
> 
> che permette di avere vari servizi di base gratuiti.

Chi può sarebbe bene che mettesse mano al portafoglio - anche se sono 
gratuiti.

> Leggendo promuove il software libero, la privacy, ...

https://www.indivia.net/

https://www.autistici.org/

https://www.tracciabi.li/

https://so36.net/

https://www.oziosi.org/

https://riseup.net/it

saluti

-- 
Cosmo




Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-23 Per discussione Matteo Bini
Ciao Davide, buongiorno.
Conosco disroot solo di nome e sono intenzionato a provarlo.
Dopo Gmail voglio abbandonare ProtonMail, farmi il mio server email e magari
tenere un indirizzo di riserva su uno dei servizi come disroot, non è l'unico.

Anzi il mio sogno sarebbe quello di fondare un'associazione come disroot ma 
italiana.
Servizi come disroot rappresentano tutto quello che l'informatica dovrebbe 
essere per me: libera, generosa, anarchica e decentralizzata. Ora smetto, 
altrimenti sfocio nella politica.

Un sito analogo a disroot: https://cock.li/
Saluti.

--
Matteo Bini



[OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-22 Per discussione Davide Prina
Ciao,

ho trovato questo sito: https://disroot.org/en

che permette di avere vari servizi di base gratuiti.
Leggendo promuove il software libero, la privacy, ...

Qualcuno di voi già lo conosce e lo usa?
Ho provato a vedere in rete e ho trovato commenti positivi per
quanto riguarda la privacy, ...

Molto interessante è il motore di ricerca:
https://search.disroot.org/

che senza javascript permette di avere tutte le funzionalità che
altri permettono solo con alcuni javascript attivati

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perché tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-08 Per discussione Ennio-Sr
* Ennio-Sr  [080220, 20:53]:
> Come 'Appendice' alla risposta inviata pochi minuti fa:
> [...] 
> Agivo sul 'fileA' di cui parlavo nel precedente post, che ora
> restituisce le accentate sia con 'vim' che con 'sudo vim'.
> 
> A questo punto parrebbe lecito concludere che dipendeva dalla mancanza di
> 'encoding = utf-8' in .vimrc oppure dall'encoding sbagliato???
> 
> La storia continua ... a tra poco...

Mmh, commentando la riga encoding=utf-8 in .vimrc  il fileA (convertito
in utf-8) continua a mostrare correttamente le accentate sia con 'vim' che 
'sudo vim', mentre quello
rimasto con il vecchio encoding iso-8859-1 (per via della .signature) le
fa vedere solo con 'sudo vim'.
Resta il perché ciò avvenga!!!
aluti a tutti,
ennio

-- 
[Perché usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fà qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](ò|ó)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that. )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perché tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-08 Per discussione Ennio-Sr
Come 'Appendice' alla risposta inviata pochi minuti fa:

* Gabriele Stilli  [080220, 17:25]:
> Il 08/02/20 16:07, Ennio-Sr ha scritto:
> 
> > Ora, se uso vim per vederlo, le accentate le vedo come punti 
> > interrogativi; se invece uso 'sudo vim fileA' le vedo bene: che 
> > diavoleria è mai questa?

Penso - e mi auguro - di esserne venuto a capo:
senza toccare altro, ho semplicemente convertito la .signature (che era
ancora iso-8859-1) forse 'responsabile' del risultato di 'file miei_msg'
= 8859-1.
Agivo sul 'fileA' di cui parlavo nel precedente post, che ora
restituisce le accentate sia con 'vim' che con 'sudo vim'.

A questo punto parrebbe lecito concludere che dipendeva dalla mancanza di
'encoding = utf-8' in .vimrc oppure dall'encoding sbagliato???

La storia continua ... a tra poco...


-- 
[Perché usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fà qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](ò|ó)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that. )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perché tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-08 Per discussione RunXeroX
Ora ti tocca configurare la grandezza dei caratteri. Ci vuole una lente di 
ingrandimento.

Inviato da ProtonMail mobile

 Messaggio originale 
On 8 feb 2020, 20:37, Ennio-Sr ha scritto:

> * Gabriele Stilli  [080220, 17:25]:
>> Il 08/02/20 16:07, Ennio-Sr ha scritto:
>> > [...]
>>
>> Ecco, in questa tua email le accentate si vedono bene. Qui "file" mi
>> dice "UTF-8 Unicode text".
>
> Molto bene, speriamo che duri: ne ho fatti (di tentativi) tra ieri e
> oggi che non mi meraviglierei se mi fosse scappato qualcosa...
>
>>
>> > Ora, se uso vim per vederlo, le accentate le vedo come punti
>> > interrogativi; se invece uso 'sudo vim fileA' le vedo bene: che
>> > diavoleria è mai questa?
>>
>> Prova a dare il comando "locale" sia da utente comune che da root.
>>
> Sono perfettamente identici: ho verificato anche con 'diff -y' per
> evitare sviste.
>
>> Oppure confronta il .vimrc dell'utente comune con quello di root.
>>
>
> Anche qui non noto nulla di strano. 'root' in quanto utente admin non ha
> un suo .vimrc. Esistono '/etc/vim/vimrc' e '/etc/vim/vimrc.tiny' il cui
> conenuto - se non sbaglio - vale per tutti gli utenti, o no?
>
> Ad ogni buon conto queste sono le differenze:
> Questo è ~/.vimrc
> "Questa è una copia di /etc/vim/vimrc senza i commenti: | set tw=74
> " | set encoding=utf-8
> runtime! debian.vim | set fileencodings=utf-8
> syntax on |
> set background=dark <
> if has("autocmd") <
> au BufReadPost * if line("'\"") > 1 && line("'\"") <= line( <
> endif <
> if has("autocmd") <
> filetype plugin indent on <
> endif <
> set showcmd " Show (partial) command in status li <
> set showmatch " Show matching brackets. <
> set ignorecase " Do case insensitive matching <
> set mouse=a " Enable mouse usage (all modes) <
> if filereadable("/etc/vim/vimrc.local") <
> source /etc/vim/vimrc.local " _*questo non c'è*_ <
> endif <
>
> Quanto al vimrc.tiny, esso ha solo due righe non commentate:
> - set 
> runtimepath=~/.vim,/var/lib/vim/addons,/usr/share/vim/vimfiles,/usr/share/vim/vim80,\
> /usr/share/vim/vimfiles/after,/var/lib/vim/addons/after,~/.vim/after
> - set compatible [ ---> ho provato a metterlo anche in .vimrc e vim è 
> impazzito!]
>
> --
> Ho avuto modo, intanto, di guardare il sito segnalatomi ieri su 'set
> encoding e set fileencoding' e l'ho trovato interessante.
> Nel frattempo ho convertito in utf-8 la mia '.signature', che era
> rimasta in iso-8859-1.
>
> Per cronaca, registro che ho incontrato altri due problemi:
> 1. (Quello che mi ha impedito di risponderti questa notte): quando ho
> provato a salvare la mia risposta Mutt mi ha 'sparato' il warning:
> *E45: 'readonly' option is set (add ! to overrite)*
> che vedevo per la prima volta, ero stanco e rintronato per cui ho
> salvato su un file a parte rimandando a stamattina...
>
> 2. É il problema di cui si è già parlato, relativo alla visualizzazione
> delle accentate lanciando vim con sudo...
> Lo terrò sotto osservazione per scoprire da cosa dipende...
>
> Infine, Gabriele, un ampio e convinto 'grazie' della pazienza con cui
> hai seguito le mie 'dis-avventure' e mi stai aiutando a uscirne sano di
> mente ;-)
>
> --
> [Perché usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo. \\?//
> Fà qualche cosa di cui non sei capace!" (diceva Henry Miller) ] (ò|ó)
> [Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that. )=(
> Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]

Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perché tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-08 Per discussione Ennio-Sr
* Gabriele Stilli  [080220, 17:25]:
> Il 08/02/20 16:07, Ennio-Sr ha scritto:
> > [...]  
> 
> Ecco, in questa tua email le accentate si vedono bene. Qui "file" mi
> dice "UTF-8 Unicode text".

Molto bene, speriamo che duri: ne ho fatti (di tentativi) tra ieri e
oggi che non mi meraviglierei se mi fosse scappato qualcosa...

> 
> > Ora, se uso vim per vederlo, le accentate le vedo come punti 
> > interrogativi; se invece uso 'sudo vim fileA' le vedo bene: che 
> > diavoleria è mai questa?
> 
> Prova a dare il comando "locale" sia da utente comune che da root.
> 
Sono perfettamente identici: ho verificato anche con 'diff -y' per
evitare sviste.

> Oppure confronta il .vimrc dell'utente comune con quello di root.
> 

Anche qui non noto nulla di strano. 'root' in quanto utente admin non ha
un suo .vimrc. Esistono '/etc/vim/vimrc' e '/etc/vim/vimrc.tiny' il cui
conenuto - se non sbaglio - vale per tutti gli utenti, o no? 

Ad ogni buon conto queste sono le differenze:
Questo è 
~/.vimrc
"Questa è una copia di /etc/vim/vimrc senza i commenti:   | set tw=74 
" | set 
encoding=utf-8
runtime! debian.vim   | set 
fileencodings=utf-8
syntax on |
set background=dark   <
if has("autocmd") <
  au BufReadPost * if line("'\"") > 1 && line("'\"") <= line( <
endif <
if has("autocmd") <
  filetype plugin indent on   <
endif <
set showcmd " Show (partial) command in status li <
set showmatch   " Show matching brackets. <
set ignorecase  " Do case insensitive matching<
set mouse=a " Enable mouse usage (all modes)  <
if filereadable("/etc/vim/vimrc.local")   <
  source /etc/vim/vimrc.local   " _*questo non c'è*_  <
endif <

Quanto al vimrc.tiny, esso ha solo due righe non commentate:
- set 
runtimepath=~/.vim,/var/lib/vim/addons,/usr/share/vim/vimfiles,/usr/share/vim/vim80,\
  /usr/share/vim/vimfiles/after,/var/lib/vim/addons/after,~/.vim/after
- set compatible   [ ---> ho provato a metterlo anche in .vimrc e vim è 
impazzito!]

--
Ho avuto modo, intanto, di guardare il sito segnalatomi ieri su 'set
encoding e set fileencoding' e l'ho trovato interessante. 
Nel frattempo ho convertito in utf-8 la mia '.signature', che era
rimasta in iso-8859-1.

Per cronaca, registro che ho incontrato altri due problemi:
1. (Quello che mi ha impedito di risponderti questa notte): quando ho
   provato a salvare la mia risposta Mutt mi ha 'sparato' il warning:
   *E45: 'readonly' option is set (add ! to overrite)*
   che vedevo per la prima volta, ero stanco e rintronato per cui ho
   salvato su un file a parte rimandando a stamattina...

2. É il problema di cui si è già parlato, relativo alla visualizzazione
   delle accentate lanciando vim con sudo... 
   Lo terrò sotto osservazione per scoprire da cosa dipende...

Infine, Gabriele, un ampio e convinto 'grazie' della pazienza con cui
hai seguito le mie 'dis-avventure' e mi stai aiutando a uscirne sano di
mente ;-)

-- 
[Perché usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fà qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](ò|ó)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that. )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perché tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-08 Per discussione Gabriele Stilli
Il 08/02/20 16:07, Ennio-Sr ha scritto:

> Intanto a volo: mi è capitata un'altra cosa strana. 

Ecco, in questa tua email le accentate si vedono bene. Qui "file" mi
dice "UTF-8 Unicode text".

> Ora, se uso vim per vederlo, le accentate le vedo come punti 
> interrogativi; se invece uso 'sudo vim fileA' le vedo bene: che 
> diavoleria è mai questa?

Prova a dare il comando "locale" sia da utente comune che da root.

Oppure confronta il .vimrc dell'utente comune con quello di root.

Gabriele :-)



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perché tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-08 Per discussione Ennio-Sr
[N.B. Doveva partire stanotte alle 02.30, ma qualcosa è andata storta!]
* Gabriele Stilli  [080220, 00:38]:
> Il 07/02/20 20:05, Ennio-Sr ha scritto:
> 
> Prova:
> set encoding=utf-8
> set fileencoding=utf-8
>
Fatto, ma non cambia nulla...
> Fonte:
> https://stackoverflow.com/questions/1650/set-encoding-and-fileencoding-to-utf-8-in-vim
> 
lo studiero` domani a mente fresca ;)

Intanto a volo: mi è capitata un'altra cosa strana. 
1. Ho isolato uno dei messaggi contenente lettere accentate, salvandolo come 
'fileA'
2. file fileA mi dice che e` in car. iso-8859-1
3. Ho aggiunto due righe di accentate in calce a fileA
Ora, se uso vim per vederlo, le accentate le vedo come punti
interrogativi; se invece uso 'sudo vim fileA' le vedo bene:
che diavoleria è mai questa?
Buona notte, ennio.

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](?|?)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perché tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-07 Per discussione Gabriele Stilli
Il 07/02/20 20:05, Ennio-Sr ha scritto:

> Se mi indichi data e ora provo anch'io a isolarla e a verificare con
> "file mail.txt" ...

Direi qualunque tua email contenente caratteri non-ASCII.

> Si`, uso vim e il mio '.vimrc' � molto semplice:
> 
> set tw=74 
> set fileencodings=utf-8,en_US,iso-8859-1,iso-8859-15,cp950,latin1
> 

Prova:
set encoding=utf-8
set fileencoding=utf-8

Fonte:
https://stackoverflow.com/questions/1650/set-encoding-and-fileencoding-to-utf-8-in-vim

Gabriele :-)



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perché tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-07 Per discussione Ennio-Sr
* Gabriele Stilli  [070220, 01:17]:
> > [...]
> 
> Il pager ha effetto solo su come mutt ti fa vedere la mail, mentre il
> problema è che gli header dicono "UTF-8" ma il corpo della mail è in
> Latin-qualcosa (su una tua mail "file" mi dice "ISO-8859 text").
Se mi indichi data e ora provo anch'io a isolarla e a verificare con
"file mail.txt" ...

> Secondo me è l'editor usato per scrivere la mail (hai detto vi?) che ti
> salva il testo in un altro charset. Hai provato a guardare la
> configurazione dell'editor?

Si`, uso vim e il mio '.vimrc' � molto semplice:

set tw=74 
set fileencodings=utf-8,en_US,iso-8859-1,iso-8859-15,cp950,latin1

Sintetizzo ci� che mi succede:
1. Mutt legge le lettere accentate del messaggio in arrivo
2. Nel momento in cui rispondo (entra in azione vim) le accentate del testo
originario vengono sostituite da caratteri strani, mentre quelle che
scrivo io le vedo correttamente: scrivo '���' (tre 'a' con acc.' ma
vedrete - e vedr� - tre punti interrog. se non altri car. strani).

Grazie, ciao, ennio

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](�|�)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Mutt e charset UTF-8 =? utf-8?Q?=28era?= =? utf-8?Q?=3A_Perch?= =? utf-8?B?77+9?= tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-07 Per discussione Felipe Salvador
On Fri, Feb 07, 2020 at 12:14:03AM +0100, Ennio-Sr wrote:
> * Piviul  [060220, 08:50]:
> > Ennio-Sr ha scritto il 05/02/20 alle 23:14:
> > > [...]
> > 
> > Questo è ad esempio l'output di locale che mi dice il charset utilizzato:
> > 
> > $ locale
> > LANG=it_IT.UTF-8
> > [...]
> Il mio ? identico al tuo, salvo che per la lingua, che ?
> 'en_GB.UTF-8'...
> 
> Dopo molte altre letture mi sono convinto che tutto dipende dal 'pager'
> interno usato da mutt. 

Ciao
Che cosa usi come editor per comporre le email?

> Pensavo che poich? in console, nonostante il carattere 'en_GB.UTF-8',
> scrivo le accentate sarebbe stato possibile vederle anche da mutt
> modificando qualche voce in .muttrc; ma questo non ? possibile perch?,
> la introduzione in .muttrc di charset diversi crea incompatibilit?
> all'avvio di mutt. Infatti, scegliendo 'less' come pager esterno, vedo
> le accentate, ma si scombina la visualizzazione solita della schermata
> di mutt...
> 
> Grazie comunque.
> Saluti, ennio
> 
> -- 
> [Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
>  Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](?|?)
> [Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
>  Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]

-- 
Felipe Salvador



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perché tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-06 Per discussione Gabriele Stilli
Il 07/02/20 00:14, Ennio-Sr ha scritto:

> Dopo molte altre letture mi sono convinto che tutto dipende dal 
> 'pager' interno usato da mutt.

Il pager ha effetto solo su come mutt ti fa vedere la mail, mentre il
problema è che gli header dicono "UTF-8" ma il corpo della mail è in
Latin-qualcosa (su una tua mail "file" mi dice "ISO-8859 text").

Secondo me è l'editor usato per scrivere la mail (hai detto vi?) che ti
salva il testo in un altro charset. Hai provato a guardare la
configurazione dell'editor?

Gabriele :-)



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-06 Per discussione Ennio-Sr
* Piviul  [060220, 08:50]:
> Ennio-Sr ha scritto il 05/02/20 alle 23:14:
> > [...]
> 
> Questo è ad esempio l'output di locale che mi dice il charset utilizzato:
> 
> $ locale
> LANG=it_IT.UTF-8
> [...]
Il mio � identico al tuo, salvo che per la lingua, che �
'en_GB.UTF-8'...

Dopo molte altre letture mi sono convinto che tutto dipende dal 'pager'
interno usato da mutt. 

Pensavo che poich� in console, nonostante il carattere 'en_GB.UTF-8',
scrivo le accentate sarebbe stato possibile vederle anche da mutt
modificando qualche voce in .muttrc; ma questo non � possibile perch�,
la introduzione in .muttrc di charset diversi crea incompatibilit�
all'avvio di mutt. Infatti, scegliendo 'less' come pager esterno, vedo
le accentate, ma si scombina la visualizzazione solita della schermata
di mutt...

Grazie comunque.
Saluti, ennio

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](�|�)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-06 Per discussione Piviul

Ennio-Sr ha scritto il 05/02/20 alle 23:14:

[...]
Sottolineo che non sono io che "dichiaro di inviare la posta con
charset="UTF-8" ".
Se guardo gli 'Header' dei miei messaggi, vedo:
* Content-Type: text/plain; charset="UTF-8" *
magari con MUTT puoi utilizzare solo UTF-8 che poi non è una gran 
limitazione... ma tu quale charset usi?


Questo è ad esempio l'output di locale che mi dice il charset utilizzato:

$ locale
LANG=it_IT.UTF-8
LANGUAGE=
LC_CTYPE="it_IT.UTF-8"
LC_NUMERIC="it_IT.UTF-8"
LC_TIME="it_IT.UTF-8"
LC_COLLATE="it_IT.UTF-8"
LC_MONETARY="it_IT.UTF-8"
LC_MESSAGES="it_IT.UTF-8"
LC_PAPER="it_IT.UTF-8"
LC_NAME="it_IT.UTF-8"
LC_ADDRESS="it_IT.UTF-8"
LC_TELEPHONE="it_IT.UTF-8"
LC_MEASUREMENT="it_IT.UTF-8"
LC_IDENTIFICATION="it_IT.UTF-8"
LC_ALL=

Per configurarlo:
# dpkg-reconfigure locales


In alcuni messaggi (di terzi) in arrivo vedo che nella riga di cui sopra
c'� anche 'format=flowed' che non so come imporre a mutt, n� se ha
importanza.

questo non c'entra con il charset.

Ciao

Piviul



Re: Mutt e charset UTF-8 (era: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?)

2020-02-05 Per discussione Ennio-Sr
* Davide Prina  [030220, 20:01]:
> On 03/02/20 00:11, Ennio Sr wrote:
> [..]
> PS: tu dichiari di inviare la posta in con charset="UTF-8", ma in realt� non
> � vero. Probabilmente hai qualcosa configurato non correttamente
> 
Ciao Davide,

ritorno al mio precedente post circa le lettere accentate...
Ebbene, dopo numerose ricerche in rete e compulsazioni di 'man' sono
sempre al punto di partenza ;).
Ho finito poco fa di provare anche tutti i suggerimenti dati
nell''ottimo sito:

Ci� mi ha consentito di rettificare alcune sviste e/o duplicazioni, ma
non ho risolto il problema che lamentavo.

Sottolineo che non sono io che "dichiaro di inviare la posta con
charset="UTF-8" ".
Se guardo gli 'Header' dei miei messaggi, vedo:
* Content-Type: text/plain; charset="UTF-8" *

In alcuni messaggi (di terzi) in arrivo vedo che nella riga di cui sopra
c'� anche 'format=flowed' che non so come imporre a mutt, n� se ha
importanza.

Da notare anche che - mano a mano che leggevo il sito di cui sopra - ho
scambiato (con mutt) dei messaggi con le accentate tra due miei
indirizzi: nel momento in cui le scrivevo, esse apparivano come dovevano
(ossia lettere accentate); quando le leggevo dalla cartella 'sent'
ritornavano i punti interrogativi ... 
Come accadr� in questa riga, composta delle vocali 'aaa eee ��� ooo uuu'
accentate:
��� ��� ��� ��� ���

A parte cambiare PC non mi resta altro da fare?!...;-) 

Saluti, ennio

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](�|�)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?

2020-02-04 Per discussione Ennio-Sr
* marco  [040220, 13:52]:
> Ciao a tutti, ne approfitto perche' vorrei iniziare a configurare postfix
> con l'accopata dovecot e i sieve di dovecot. Da dove iniziare? In dovecot
> c'e' la possibilita' di mandare in automatico in spam le email indesiderate?
>> [...]

Ciao Marco,

mi dispiace ma non conosco 'dovecot' e non posso aiutarti.
Posso solo consigliarti di non ripetere in futuro ci� che hai fatto ora,
ovvero 'approfittare' di un 'thread' gi� iniziato con altro 'Subject'
per chiedere aiuto su un argomento diverso.
Prova a riformulare il quesito cambiando opportunamente il 'Subject' e
qualcuno certamente ti aiuter�.

Saluti, ennio

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](�|�)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?

2020-02-04 Per discussione marco
Ciao a tutti, ne approfitto perche' vorrei iniziare a configurare 
postfix con l'accopata dovecot e i sieve di dovecot. Da dove iniziare? 
In dovecot c'e' la possibilita' di mandare in automatico in spam le 
email indesiderate? Grazie a tutti


Il 04/02/2020 01:11, Ennio-Sr ha scritto:

* Davide Prina  [030220, 20:01]:

On 03/02/20 00:11, Ennio Sr wrote:

procmail: Error while writing to "/home/ennio/Mail/incoming"
procmail: Truncated file to former size

[...]

2) hai raggiunto il limite massimo della casella (mailbox_size_limit)[¹]


Ebbene s�! Dopo diversi 'esperimenti' ero arrivato a questa conclusione,
anche perch� creando una 'incoming' nuova di zecca tutto sembrava
funzionare normalmente... (la vecchia era mostruosamente grande:
212M!!!)


[¹]
http://www.preshweb.co.uk/2007/07/49mb-mailbox-size-limit-postfix-procmail/

Ma questo certamente � un gesto di cortesia da parte tua che apprezzo molto:
riguarder� il link con maggior calma per vedere 'dove sta cosa', ossia dove
fissare eventualmente i parametri giusti.


PS: tu dichiari di inviare la posta in con charset="UTF-8", ma in realtà non
è vero. Probabilmente hai qualcosa configurato non correttamente


Boh! forse devo riguardare 'vim' con il quale gestisco le risposte: ho
gi� notato, appena mi � apparsa la schermata per questa risposta, che
vedevo le accentate del titolo; far� sapere...

Grazie di nuovo e buona notte, ennio
  




Re: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?

2020-02-03 Per discussione Ennio-Sr
* Davide Prina  [030220, 20:01]:
> On 03/02/20 00:11, Ennio Sr wrote:
> > procmail: Error while writing to "/home/ennio/Mail/incoming"
> > procmail: Truncated file to former size
> [...] 
>
> 2) hai raggiunto il limite massimo della casella (mailbox_size_limit)[¹]
> 

Ebbene s�! Dopo diversi 'esperimenti' ero arrivato a questa conclusione,
anche perch� creando una 'incoming' nuova di zecca tutto sembrava
funzionare normalmente... (la vecchia era mostruosamente grande:
212M!!!)

> [¹]
> http://www.preshweb.co.uk/2007/07/49mb-mailbox-size-limit-postfix-procmail/

Ma questo certamente � un gesto di cortesia da parte tua che apprezzo molto:
riguarder� il link con maggior calma per vedere 'dove sta cosa', ossia dove
fissare eventualmente i parametri giusti.

> 
> PS: tu dichiari di inviare la posta in con charset="UTF-8", ma in realtà non
> è vero. Probabilmente hai qualcosa configurato non correttamente
> 
Boh! forse devo riguardare 'vim' con il quale gestisco le risposte: ho
gi� notato, appena mi � apparsa la schermata per questa risposta, che
vedevo le accentate del titolo; far� sapere... 

Grazie di nuovo e buona notte, ennio
 
-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](�|�)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?

2020-02-03 Per discussione Davide Prina

On 03/02/20 00:11, Ennio Sr wrote:

procmail: Error while writing to "/home/ennio/Mail/incoming"
procmail: Truncated file to former size


probabilmente è vera una delle seguenti:

1) la partizione dove c'è /home/ennio/Mail/incoming è piena

2) hai raggiunto il limite massimo della casella (mailbox_size_limit)[¹]

Ciao
Davide

[¹]
http://www.preshweb.co.uk/2007/07/49mb-mailbox-size-limit-postfix-procmail/

PS: tu dichiari di inviare la posta in con charset="UTF-8", ma in realtà 
non è vero. Probabilmente hai qualcosa configurato non correttamente


--
Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook



Re: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?

2020-02-02 Per discussione Ennio Sr
Mi dispiace! Ritenevo di aver risolto, ma il messaggio di poco fa lo vedo
solo da gmail (che non uso mai) e non da mutt (non è nei messaggi 'inviati'
né in quelli 'incoming'.
Leggendo procmail vedo le righe che ripropongo qui sotto, sperando che
qualcuno possa darmi indicazioni utili: sarò stato mica incluso nella lista
debian degli 'spammers' (ma non ho ricevuto alcun messaggio da
debian-italian in proposito ...
Grazie dell'eventuale aiuto, ennio

 quote ---

procmail: Error while writing to "/home/ennio/Mail/incoming"
procmail: Truncated file to former size
procmail: Error while writing to "/home/ennio/Mail/incoming"
procmail: Truncated file to former size
(varspam) From bounce-debian-italian=nasr.laili=tin...@lists.debian.org
 Sun Feb  2 23:51:19 2020
 Subject: Re: =?utf-8?Q?Perch?= =?utf-8?B?77+9?= tutte le e-mail dei NGs
  Folder: /dev/null5524

- unquote -


On Sun, Feb 2, 2020 at 11:51 PM Ennio-Sr  wrote:

> * Piviul  [290120, 09:49]:
> > Ennio-Sr ha scritto il 29/01/20 alle 00:53:
> > > Ciao a tutti,
> > > [...]
> > non è che abbia molta esperienza e detto così è molto difficile. Ma
> oltre a
> > procmail dovresti avere uno spamassassin o similare.
> >
> > Comunque normalmente se guardi la head del messaggio dovresti avere lo
> score
> > e questo è già significativo. Altrimenti guardare il log di procmail
> > potrebbe essere utile...
> >
>
> Ciao Piviul e grazie del tuo intervento.
>
> Rispondo con notevole ritardo perché solo poco fa, penso di aver risolto
> i problemi del mio sistema di posta: pare che dopo alcuni accorgimenti
> adesso i messaggi della lista non vadano nello spam, ma nella posta in
> arrivo...
> Mi sono 'impallato' come un pivello qualunque, prima di *ri-scoprire* i
> vari log e ragionare su ciò che segnalavano. Adesso devo solo
> controllarli più spesso...
>
> Grazie di nuovo e le mie scuse alla Lista per eventuali inconvenienti
> che abbia causati.
>
> Saluti, ennio
>
>
> --
> [Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
>  Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](°|°)
> [Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
>  Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]
>
>

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](°|°)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]


Re: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?

2020-02-02 Per discussione Ennio-Sr
* Piviul  [290120, 09:49]:
> Ennio-Sr ha scritto il 29/01/20 alle 00:53:
> > Ciao a tutti,
> > [...] 
> non è che abbia molta esperienza e detto così è molto difficile. Ma oltre a
> procmail dovresti avere uno spamassassin o similare.
> 
> Comunque normalmente se guardi la head del messaggio dovresti avere lo score
> e questo è già significativo. Altrimenti guardare il log di procmail
> potrebbe essere utile...
> 

Ciao Piviul e grazie del tuo intervento.

Rispondo con notevole ritardo perch� solo poco fa, penso di aver risolto
i problemi del mio sistema di posta: pare che dopo alcuni accorgimenti
adesso i messaggi della lista non vadano nello spam, ma nella posta in
arrivo... 
Mi sono 'impallato' come un pivello qualunque, prima di *ri-scoprire* i
vari log e ragionare su ci� che segnalavano. Adesso devo solo
controllarli pi� spesso...

Grazie di nuovo e le mie scuse alla Lista per eventuali inconvenienti
che abbia causati.

Saluti, ennio


-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](�|�)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?

2020-01-29 Per discussione Piviul

Ennio-Sr ha scritto il 29/01/20 alle 00:53:

Ciao a tutti,

dopo alcuni giorni di 'intasamento' del mio sistema di posta (postfix,
fetchmail, procmail, mutt) con un centinaio di messaggi 'bounced',
nonostante abbia corretto una precedente modifica sbagliata, continuo a
ricevere i messaggi dei NGs tutti nella mailbox riservata allo spam.
Non riesco a individuare dove sia l''errore...
Cosa dovrei controllare meglio?
non è che abbia molta esperienza e detto così è molto difficile. Ma 
oltre a procmail dovresti avere uno spamassassin o similare.


Comunque normalmente se guardi la head del messaggio dovresti avere lo 
score e questo è già significativo. Altrimenti guardare il log di 
procmail potrebbe essere utile...


Piviul



Perch� tutte le e-mail dei NGs finiscono nella cartella spam?

2020-01-28 Per discussione Ennio-Sr
Ciao a tutti,

dopo alcuni giorni di 'intasamento' del mio sistema di posta (postfix,
fetchmail, procmail, mutt) con un centinaio di messaggi 'bounced',
nonostante abbia corretto una precedente modifica sbagliata, continuo a
ricevere i messaggi dei NGs tutti nella mailbox riservata allo spam.
Non riesco a individuare dove sia l''errore...
Cosa dovrei controllare meglio?

Grazie dell'attenzione,
ennio

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](�|�)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: [OT] python invio mail con account aruba

2018-10-05 Per discussione Piviul

Il 05/10/18 12:30, iclam...@virgilio.it ha scritto:

[...]
mailServer = smtplib.SMTP_SSL("smtps.aruba.it", 465)
"STARTTLS extension not supported by server.")

non conosco python ma il messaggio è significativo non credi? Prova in ssl.

Piviul



[OT] python invio mail con account aruba

2018-10-05 Per discussione iclam...@virgilio.it

Sto facendo delle prove ad inviare mail con python 3.5.3,
se invio da un account di virgilio, tutto funziona correttamente,
se invio da un account di aruba, non si riesce a inviare.

mi restituisce il messaggio:

Traceback (most recent call last):
  File "send_mail1.py", line 55, in 
    mail(recipients, "Todays report", "Test email", filenames)
  File "send_mail1.py", line 41, in mail
    mailServer = smtplib.SMTP("smtps.aruba.it", 465)
  File "/usr/lib/python3.5/smtplib.py", line 251, in __init__
    (code, msg) = self.connect(host, port)
  File "/usr/lib/python3.5/smtplib.py", line 337, in connect
    (code, msg) = self.getreply()
  File "/usr/lib/python3.5/smtplib.py", line 393, in getreply
    raise SMTPServerDisconnected("Connection unexpectedly closed")
smtplib.SMTPServerDisconnected: Connection unexpectedly closed

se uso:
mailServer = smtplib.SMTP_SSL("smtps.aruba.it", 465)
"STARTTLS extension not supported by server.")

grazie.

ciao
Beppe

8<---8<---8<---8<---8<---
import os
import smtplib
import email

from email.mime.multipart import MIMEMultipart
from email.mime.text import MIMEText
from email.mime.image import MIMEImage
from email.mime.base import MIMEBase
from email import encoders

files = "./tmp"
filenames = [os.path.join(files, f) for f in os.listdir(files)]
#print (filenames)


user = "be...@esempio.com"
pwd = "password"
recipients = ['ute...@esempio.com','altro_ute...@esempio.com']

def mail(to, subject, text, attach):
   msg = MIMEMultipart()
   msg['From'] = user
   msg['To'] = ", ".join(recipients)
   msg['Subject'] = subject
   msg.attach(MIMEText(text))

   for file in filenames:
  part = MIMEBase('application', 'octet-stream')
  part.set_payload(open(file, 'rb').read())
  encoders.encode_base64(part)
  part.add_header('Content-Disposition', 'attachment; 
filename="%s"' % file)

  msg.attach(part)

   mailServer = smtplib.SMTP("smtps.aruba.it", 465)
   mailServer.set_debuglevel(1)
   mailServer.ehlo()
   mailServer.starttls()
   mailServer.ehlo()
   mailServer.login(user, pwd)
   mailServer.sendmail(user, to, msg.as_string())
   mailServer.close()

#send it
mail(recipients, "Todays report", "Test email", filenames)

--
Beppe



[RISOLTO] Re: rendere leggibile da Mac OSX Mail un file 'mbox' (plain text) di mutt

2017-11-09 Per discussione Ennio-Sr
* Matteo F. Vescovi <m...@debian.org> [081117, 06:54]:
> Ciao!
> 
> Il 08/nov/2017 00:10, "Ennio-Sr" <nasr.la...@tin.it> ha scritto:
> >
> > In rete si suggerisce l'uso di Thunderbird, ma ne ho trovato a prima
> > vista difficile l'uso: esiste una via più semplice?
> 
> Hai provato 'mutt -f .mbox?
> 
> HTH.

Scusa il ritardo. Sì, ho provato quanto da te suggerito, ma non cambia
nulla. Tuttavia, mi sono accorto che il problema era in 'Mail' di Apple:
nella schermata che dava in risposta al comando 'import', è vero che
volevo importare non veniva evidenziato, però cliccandoci sopra
l'operazione va avanti lo stesso.
L'apparente mancato funzionamento dipendeva solo dalla eccessiva mole
del file che volevo importare. Facendo una prova con un file di
dimensioni ridotte Mail lo ha importato e letto tranquillamente!

Grazie dell'assistenza. Saluti, ennio

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](°|°)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: rendere leggibile da Mac OSX Mail un file 'mbox' (plain text) di mutt

2017-11-07 Per discussione Matteo F. Vescovi
Ciao!

Il 08/nov/2017 00:10, "Ennio-Sr"  ha scritto:
>
> In rete si suggerisce l'uso di Thunderbird, ma ne ho trovato a prima
> vista difficile l'uso: esiste una via più semplice?

Hai provato 'mutt -f .mbox?

HTH.


rendere leggibile da Mac OSX Mail un file 'mbox' (plain text) di mutt

2017-11-07 Per discussione Ennio-Sr
Ciao a tutti,

ho cercato, senza riuscirci, di leggere un normale file di mutt (tutti i
messaggi in un unico file, divisi dal 'From' iniziale e dalla linea
vuota finale.

In rete si suggerisce l'uso di Thunderbird, ma ne ho trovato a prima
vista difficile l'uso: esiste una via più semplice?

Grazie dell'attenzione, Ennio

-- 
[Perche' usare Win$ozz (dico io) se ..."anche uno sciocco sa farlo.   \\?//
 Fa' qualche cosa di cui non sei capace!"  (diceva Henry Miller) ](°|°)
[Why use Win$ozz (I say) if ... "even a fool can do that.  )=(
 Do something you aren't good at!" (as Henry Miller used to say) ]



Re: exim4 e indirizzi mail in base all'smtp

2017-10-24 Per discussione Piviul

Il 17/10/2017 09:50, Giuseppe Sacco ha scritto:

[...]
In alternativa, puoi evitare l'utilizzo della funzione mail() e
chiamare direttamente sendmail (che è un link a exim) con il parametro
«-f» seguito dall'indirizzo che vuoi utilizzare come «sender address».
In questo caso dovresti aggiungere l'utente www-data (o quello che
esegue il tuo codice PHP) a quelli ai quali exim permette di cambiare
il «sender address». (vedi MAIN_TRUSTED_USERS in
/etc/exim4/conf.d/main/02_exim4-config_options)
ho adottato questa soluzione anche se in realtà il terzo parametro della 
funzione mail() di php viene considerato come l'elenco dei parametri che 
vengono passati a sendmail. Quindi se nel terzo parametro si inserisce 
-f envelop-addr...@dominio.com verrà proprio utilizzato 
envelop-addr...@dominio.com come envelop address!


Mille grazie ancora

Piviul



Re: exim4 e indirizzi mail in base all'smtp

2017-10-17 Per discussione Giuseppe Sacco
Buongiorno Piviul,

Il giorno lun, 16/10/2017 alle 11.37 +0200, Piviul ha scritto:
[...]
> L'applicativo utilizza la funzione mail di php 
> (http://php.net/manual/en/function.mail.php) per inviare la posta e
> già 
> setto nel messaggio il from address della mail quindi il problema è 
> relativo. Però il fatto che tutta la posta venga inviata tramite un 
> unico envelop-address non mi piace proprio...
> 
> A questo punto mi chiedo se non sia possibile fare in modo che exim 
> possa cambiare envelop-address quando consegna la posta a certi smtp 
> servers.. chiedo troppo ad exim?

exim può riscrivere il «sender address» durante l'accettazione del
messaggio via SMTP (cfr: http://www.exim.org/exim-html-current/doc/html
/spec_html/ch-address_rewriting.html#SECTrewriteS ).

Però mi pare di capire che la funzione mail() del PHP non faccia una
connessione SMTP, bensì utilizzi il comando sendmail. In questo caso
l'indirizzo è sempre quello dell'utente che invoca sendmail, oppure
quello che definisci in /etc/email-addresses.

In realtà mi pare di capire che mail() possa anche usare un server SMTP
anziché sendmail, ma solo su Windows. Il tutto pare configurabile nel
file php.ini. Per maggiori informazioni immagino ti convenga rivolgerti
ad una lista di sviluppatori in PHP.

In alternativa, puoi evitare l'utilizzo della funzione mail() e
chiamare direttamente sendmail (che è un link a exim) con il parametro
«-f» seguito dall'indirizzo che vuoi utilizzare come «sender address».
In questo caso dovresti aggiungere l'utente www-data (o quello che
esegue il tuo codice PHP) a quelli ai quali exim permette di cambiare
il «sender address». (vedi MAIN_TRUSTED_USERS in
/etc/exim4/conf.d/main/02_exim4-config_options)

Ciao,
Giuseppe



exim4 e indirizzi mail in base all'smtp

2017-10-16 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, grazie a Marco funziona più o meno tutto: ho configurato 
hubbed_hosts in modo che se il sistema invia una mail al nostro dominio 
la consegni all'smtp interno, se ad un dominio riconosciuto come pec la 
consegni al nostro smtp pec altrimenti venga consegnata allo smarthost. 
Però è sempre il più o meno che frega!


Quello che non mi piace molto è che per farlo ho dovuto configurare 
/etc/email-address in modo che www-data (l'utente con il quale gira la 
nostra applicazione che invia le mail) abbia come envelop-address il 
nostro indirizzo pec altrimenti il server smtp pec si rifiuta di 
accettare posta da un indirizzo diverso prima ancora di iniziare la fase 
di autenticazione (per fortuna il nostro smarthost non fa questo 
controllo!).


L'applicativo utilizza la funzione mail di php 
(http://php.net/manual/en/function.mail.php) per inviare la posta e già 
setto nel messaggio il from address della mail quindi il problema è 
relativo. Però il fatto che tutta la posta venga inviata tramite un 
unico envelop-address non mi piace proprio...


A questo punto mi chiedo se non sia possibile fare in modo che exim 
possa cambiare envelop-address quando consegna la posta a certi smtp 
servers.. chiedo troppo ad exim?


Piviul



Re: mail server

2017-09-17 Per discussione marco pirola

In vesta alla voce domain che devo mettere? Me li rifiuta tutti


Il 29/08/2017 20:29, maxlinux duemila ha scritto:

io uso con soddisfazione in 3 server virtuali con ip pubblico, vestacp.

una delle cosette che ha è che la parte della posta fa esattametne
quello che vuoi tu, oltre al fatto che hai pure roundcube e
letsencrypt di default

https://vestacp.com/

c'è la versione a pagamento che ti da assistenza personalizzata, ma
quella opensource va benissimo e c'è un ottimo forum.

ciao
MaX

On 29/08/2017, Marco Pirola  wrote:

Ciao lista, avrei bisogno di una guida per configurare un server di posta
elettronica bastato su postfix, dovecot e utenze virtuali; ho gia' provato
ad utilizzare 2 progremmi prefatti ma sono rimasto altamente deluso. Mi
potete dare una mano? il tutto su una debian jessie.







Re: mail server

2017-08-29 Per discussione maxlinux duemila
oppure guarda questo howto per ubuntu, ma dovrebbe andare bene anche per debian:

https://www.digitalocean.com/community/tutorials/how-to-configure-a-mail-server-using-postfix-dovecot-mysql-and-spamassassin

ciao
MaX

On 29/08/2017, maxlinux duemila <maxlinux2...@gmail.com> wrote:
> io uso con soddisfazione in 3 server virtuali con ip pubblico, vestacp.
>
> una delle cosette che ha è che la parte della posta fa esattametne
> quello che vuoi tu, oltre al fatto che hai pure roundcube e
> letsencrypt di default
>
> https://vestacp.com/
>
> c'è la versione a pagamento che ti da assistenza personalizzata, ma
> quella opensource va benissimo e c'è un ottimo forum.
>
> ciao
> MaX
>
> On 29/08/2017, Marco Pirola <mapirol...@gmail.com> wrote:
>> Ciao lista, avrei bisogno di una guida per configurare un server di posta
>> elettronica bastato su postfix, dovecot e utenze virtuali; ho gia'
>> provato
>> ad utilizzare 2 progremmi prefatti ma sono rimasto altamente deluso. Mi
>> potete dare una mano? il tutto su una debian jessie.
>>
>
>
> --
> ciao,
> MaX
>


-- 
ciao,
MaX



Re: mail server

2017-08-29 Per discussione maxlinux duemila
io uso con soddisfazione in 3 server virtuali con ip pubblico, vestacp.

una delle cosette che ha è che la parte della posta fa esattametne
quello che vuoi tu, oltre al fatto che hai pure roundcube e
letsencrypt di default

https://vestacp.com/

c'è la versione a pagamento che ti da assistenza personalizzata, ma
quella opensource va benissimo e c'è un ottimo forum.

ciao
MaX

On 29/08/2017, Marco Pirola  wrote:
> Ciao lista, avrei bisogno di una guida per configurare un server di posta
> elettronica bastato su postfix, dovecot e utenze virtuali; ho gia' provato
> ad utilizzare 2 progremmi prefatti ma sono rimasto altamente deluso. Mi
> potete dare una mano? il tutto su una debian jessie.
>


-- 
ciao,
MaX



mail server

2017-08-29 Per discussione Marco Pirola
Ciao lista, avrei bisogno di una guida per configurare un server di posta
elettronica bastato su postfix, dovecot e utenze virtuali; ho gia' provato
ad utilizzare 2 progremmi prefatti ma sono rimasto altamente deluso. Mi
potete dare una mano? il tutto su una debian jessie.


Re: mail headers

2017-07-31 Per discussione Piviul

Il 31/07/2017 17:11, Francesco Zanolin ha scritto:
Ricordati di mettere anche il date altrimenti Google e altri ti scartano 
sempre per via del rfc.
grazie, non lo avevo messo solo per semplificare al massimo ma il 
comando mail di php manda inserisce in automatico il date come anche il 
messageid


Grazie mille comunque

Piviul



Re: mail headers

2017-07-31 Per discussione Francesco Zanolin
Ricordati di mettere anche il date altrimenti Google e altri ti scartano
sempre per via del rfc.

Il 31/Lug/2017 05:09 PM, "Piviul"  ha scritto:

> Ho trovato l'errore:
>
> Il 31/07/2017 15:45, Piviul ha scritto:
>
>> [...]
>> Content-Type: multipart/mixed; boundary="--6651000de7bcce5baa
>> 17365b68aee3e3"
>>
> no -- davanti a boundary!!!
>
> Porca paletta, è 2 giorni che cerco il motivo!!!
>
> :(
>
> Piviul
>
>


Re: mail headers

2017-07-31 Per discussione Piviul

Ho trovato l'errore:

Il 31/07/2017 15:45, Piviul ha scritto:

[...]
Content-Type: multipart/mixed; 
boundary="--6651000de7bcce5baa17365b68aee3e3"

no -- davanti a boundary!!!

Porca paletta, è 2 giorni che cerco il motivo!!!

:(

Piviul



mail headers

2017-07-31 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, sto cercando di mandare una mail con allegati codificata 
in mime utilizzando la funzione mail di php. Conosco poco l'RFC però mi 
sembra di fare tutto giusto nella procedura ma evidentemente sbaglio 
qualcosa nella header. La mail che compongo in PHP è qualcosa tipo:


MIME-Version: 1.0
From: Piviul<piv...@riminilug.it>
Cc: Piviul<piv...@riminilug.it>
Content-Type: multipart/mixed; boundary="--6651000de7bcce5baa17365b68aee3e3"
Date: Mon, 31 Jul 2017 15:42:00 +0200

--6651000de7bcce5baa17365b68aee3e3
Content-Type: text/plain; charset=UTF-8
corpo del messaggio della mail

--6651000de7bcce5baa17365b68aee3e3--

solo che il corpo del messaggio è vuoto. Fra le altre cose nella header 
del messaggio trovo anche


X-Amavis-Alert: BAD HEADER SECTION, MIME error: error: unexpected end of
preamble

e come bisogna terminare il preamble?

Grazie mille

Piviul



Re: Mail server casalingo

2017-06-26 Per discussione Mattia Oss
On Mon, Jun 26, 2017 at 10:07:01AM +0200, maxlinux duemila wrote:
> Sono anni che ho diversi server online con ip pubblico e dominio. Ricevono
> centinaia di attacchi al giorno, ma finora nessun problema.
> 
> Certo... Fail2ban e una buona configurazione iniziale è importante, inoltre
> meglio non seguire le mode. Per esempio è appena uscita Debian 9, ma per
> produzione meglio rimanere sulla 8 per i prossimi mesi, in modo che venga
> fatto un buon debug
> 
> El 26 jun. 2017 9:23 a. m., "Piviul"  escribió:
> 
> Il 26/06/2017 00:27, Mattia Oss ha scritto:
> 
> > [...]
> > Questa è la mia paura più grande: la gestione della sicurezza.
> > Per prova ho configurato un cloud server e c'è poco da scherzare.
> >
> > Vedo tentativi di intrusione quasi quotidianamente e questo mi
> > preoccupa. Direi che al momento è l'unica cosa che mi frena.
> >
> se lo tieni aggiornato e  installi qualcosa come fail2ban secondo me i
> rischi sono molto ridotti.
> 
> Piviul

Ho trovato degli ottimi howto su internet.
Ho installato fail2ban e suricata sul cloud server (in cui c'è anche un
server di posta di prova), è dai loro log che nasce la preoccupazione.
Comunque credo che lo farò, ho diversi mesi per prepararmi.

Colgo l'occasione per vedere se riesco a sciogliere questo dubbio: ho
installato fwknop per aprire la porta di sshd prima di connettermi. E'
fattibile usarlo dietro un router? Devo fare il forward della sua porta
(62201/udp) verso il server? Oppure no? Non mi è ben chiaro come
funziona, mi sembra di capire che sia una sorta di sniffer. 



Re: Mail server casalingo

2017-06-26 Per discussione maxlinux duemila
Sono anni che ho diversi server online con ip pubblico e dominio. Ricevono
centinaia di attacchi al giorno, ma finora nessun problema.

Certo... Fail2ban e una buona configurazione iniziale è importante, inoltre
meglio non seguire le mode. Per esempio è appena uscita Debian 9, ma per
produzione meglio rimanere sulla 8 per i prossimi mesi, in modo che venga
fatto un buon debug

El 26 jun. 2017 9:23 a. m., "Piviul"  escribió:

Il 26/06/2017 00:27, Mattia Oss ha scritto:

> [...]
> Questa è la mia paura più grande: la gestione della sicurezza.
> Per prova ho configurato un cloud server e c'è poco da scherzare.
>
> Vedo tentativi di intrusione quasi quotidianamente e questo mi
> preoccupa. Direi che al momento è l'unica cosa che mi frena.
>
se lo tieni aggiornato e  installi qualcosa come fail2ban secondo me i
rischi sono molto ridotti.

Piviul


Re: Mail server casalingo

2017-06-26 Per discussione Piviul

Il 26/06/2017 00:27, Mattia Oss ha scritto:

[...]
Questa è la mia paura più grande: la gestione della sicurezza.
Per prova ho configurato un cloud server e c'è poco da scherzare.
Vedo tentativi di intrusione quasi quotidianamente e questo mi
preoccupa. Direi che al momento è l'unica cosa che mi frena.
se lo tieni aggiornato e  installi qualcosa come fail2ban secondo me i 
rischi sono molto ridotti.


Piviul



Re: Mail server casalingo

2017-06-26 Per discussione Mauro
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA256



Il 26/06/17 00:27, Mattia Oss ha scritto:
> Questa è la mia paura più grande: la gestione della sicurezza. Per
> prova ho configurato un cloud server e c'è poco da scherzare. Vedo
> tentativi di intrusione quasi quotidianamente e questo mi 
> preoccupa. Direi che al momento è l'unica cosa che mi frena.

visto che la sicurezza e' il cruccio principale per questo tipo di
attivita' (il resto, tutto sommato, con un po' di oculatezza di smazza
decisamente bene), prima di spostare tutti i contatti e tutto il
dominio, di blocco, sulla tua macchina o sul vps di turno, fatti un
piccolo mailserver solo per te, per gestire il tuo account, esponilo
sulla rete, cosi' fai tutte le prove del caso senza far diventare
matti gli altri utenti che in cascata di farebbero diventare un
serial killer.

in giro ci sono degli ottimi how to per iniziare, e sicuramente e' una
bella palestra per capire cosa,come e dove lavorare.


-BEGIN PGP SIGNATURE-
Comment: GPGTools - http://gpgtools.org

iQEcBAEBCAAGBQJZULTIAAoJEGBLG3R4+/FlUkUH/2vvPPdeP951pjhR807lUtY/
yrLcY8RM9EKFf/fAM0M71RD/eH0h4kB/Kecu8Iu9C4bLt6TqC+QXRQryNIOKBuwf
Pf7bTfbfg6t62o0CIZwY2WUnbK8VIYuO9feXnECMBJMH/5Jt9hZ/HDdew7JhcHLy
qLlKPwhwtaCf14vbiawoisTYjjnGx0edngEYXUwcOebsPK4mZPhbtllD5fg559Sf
wpw5Cr3VG+oTJZoXyqgGalcBAtdjGzy8aOzmlzP6ndYGI+Lx5Gkm1tl6+zcNjpX0
QOptYeGbmOf8xMGeL4dBmkrqUOVZuSaH0+uo19pR07v19tAuK9XAz3V147CVik4=
=SkEE
-END PGP SIGNATURE-



Re: Mail server casalingo

2017-06-25 Per discussione Mattia Oss
On Thu, Jun 22, 2017 at 07:22:12PM +0200, Mauro wrote:
> Semmai, la cosa critica e' quella della sicurezza: hardware, os,
> sofware: hai una macchina che in parte deve essere esposta, che puo'
> essere soggetta ad attacchi, guasti, devi garantirti continuita' di
> servizio, backup: se hai tempo per valutare queste cose, allora ben
> venga,la cosa e' decisamente interessante e divertente, anzi, direi di
> farlo... saprai sicuramente garantire maggiore qualita' rispetto a
> tanti provider.
> Di contro, se hai poco tempo, allora la rottura di balls e' garantita.

Questa è la mia paura più grande: la gestione della sicurezza.
Per prova ho configurato un cloud server e c'è poco da scherzare.
Vedo tentativi di intrusione quasi quotidianamente e questo mi
preoccupa. Direi che al momento è l'unica cosa che mi frena.



Re: Mail server casalingo

2017-06-22 Per discussione Mauro
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA256



Il 22/06/17 13:42, Giuseppe Lanzani ha scritto:
> ciao, ma questa la risolvi facile, basta che usi il tuo smtp come 
> smarthost e fai inoltrare tutto dal smtp del tuo gestore.

da un punto puramente tecnico, portarsi la posta in casa non e' cosa
complessa, un mix di postfix, dovecot, un po' di antispam e sei a cavall
o.
Semmai, la cosa critica e' quella della sicurezza: hardware, os,
sofware: hai una macchina che in parte deve essere esposta, che puo'
essere soggetta ad attacchi, guasti, devi garantirti continuita' di
servizio, backup: se hai tempo per valutare queste cose, allora ben
venga,la cosa e' decisamente interessante e divertente, anzi, direi di
farlo... saprai sicuramente garantire maggiore qualita' rispetto a
tanti provider.
Di contro, se hai poco tempo, allora la rottura di balls e' garantita.
-BEGIN PGP SIGNATURE-
Comment: GPGTools - http://gpgtools.org

iQEcBAEBCAAGBQJZS/zEAAoJEGBLG3R4+/Fl2VoH/3Bz+I0XWKDyYVDcRObaNGt7
GOYP1AxgNzss3qcfb7k9bLZ6rGH/XiLGyjZXpRcyF7/MTUvQUV3ooIxCC+htTFFX
GjRunKPfmTqls8X7PZ3zDzt1iCIF64WO555s8kKBEhOyeiqrqfxboHiCLyVGfOD5
zeTrxoq5cL16CNLegerFtQdtt7t5IaCIigyLVPjaBU3obixV+4UG+0ciHsHP3GA1
UoRpttqnmui7gO8gsHxlV98UOU6jadlu5t70cjCT2pSx4zrDRxNLOqhDSAaagbvn
IHIIaqHqOpXRkO3F/NxrlLXheHrvtRAdLfKXtV7F3PlyhEKY5c16R2MvuVSnc4Y=
=v7Aw
-END PGP SIGNATURE-



  1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   >