Il 09/07/2012 11:55, Martin Koppenhoefer ha scritto:
> 2012/7/7 Fabri :
>> con il tuo -1 sembra che non per te non va bene usare access=ivate per
>> le strade di proprietà privata dietro un cancello
>
> Fabri, chiedo scusa, non mi spiego com'è successo. Facci un +1 dal -1 ;-)
>
> ciao,
> Martin
>
>
2012/7/10 Volker Schmidt :
>> Se sai che una strada è percorribile dalle bici, puoi (devi)
>> aggiungere il tag specifico bicycle=yes/official/designated/permissive
> solo se non implicito nel tag utilizzato per la via.
No, no e no.
I default non vanno assolutamente mai usati e in questo caso si v
2012/7/10 Stefano Fraccaro :
> Voglio dire... i 30 km/h potrebbero non avere senso, ma se c'è il vigile ti
> becchi la multa comunque :)
Non ci si può scordare della possibilità di ricorso al giudice di
pace, per rendere completamente aleatoria la legge e la sua
applicazione! :-)
Ciao
_
Il 10/07/2012 13.23, Martin Koppenhoefer ha scritto:
Comunque: secondome noi non facciamo la legge, e il buonsenso lo
dobbiamo chiedere da chi mette i cartelli. Non possiamo (secondome)
completamente ignorare un segno stradale, solo perchè riteniamo che
non abbia senso.
Secondo me il cartello n
2012/7/10 Carlo Stemberger :
> Quello è un cartello sbagliato, che non dovrebbe esistere. In quel caso si
> mettono i tag seguendo il buonsenso...
secondome è comunque un grosso problema avere la segnaletica
sbagliata, perchè lascia la possibilità al singolo vigile di crearti
problemi quando vuol
2012/7/10 Carlo Stemberger :
> Quello è un cartello sbagliato, che non dovrebbe esistere. In quel caso si
> mettono i tag seguendo il buonsenso...
+1
--
Cià
Cristiano / Sky One
Home: http://www.skyone.it (itinerari in moto e non solo)
Pensieri: http://blog.skyone.it
___
2012/7/10 Tiziano D'Angelo :
> Perché continuate imperterriti ad ignorare la realtà dei fatti, cioè quanto
> ho scritto e riportato qualche giorno fa?
> Ci sono piste ciclabili *ufficiali* che passano su tratti arginali con
> segnale di divieto di transito (bianco con contorno rosso per capirci).
On 10/07/2012 12:50, Tiziano D'Angelo wrote:
Non è vero, almeno in qualche caso
Perché continuate imperterriti ad ignorare la realtà dei fatti, cioè
quanto ho scritto e riportato qualche giorno fa?
Ci sono piste ciclabili *ufficiali* che passano su tratti arginali con
segnale di divieto di tra
2012/7/10 Martin Koppenhoefer
> -1
> le bici NON possono passare, come abbiamo già osservati nel CdS. Se
> poi nella realtà non succede niente, non ti multano (come non ti
> multano a Roma se passi con la bici sul marciapiede, sul semaforo
> rosso, o contro mano, o quando suoni il clacson, o quan
2012/7/10 Volker Schmidt :
>> Se, a fronte di una mappatura
>> access=private
>> bicycle=yes
>> non ti permette l'accesso in bici, il router è buggato.
>
> No. Il router si comporta correttamente.
> Access=private vuole dire che qualsiasi persona (con o senza veicolo) ha
> bisogno del permesso espl
2012/7/10 Volker Schmidt :
> Posso solo ripetere quanto detto prima in questa conversazione.
>
> La situazione legale per l'accesso limitato è confuso per usare un
> eufemismo. Non abbiamo scelta che essere pragmatici. O, se volete, bisogna
> arrangiarsi:
>
> 1) Se ho una strada con divieto d'acces
Federico,
tu scrissi.
Se sai che una strada è percorribile dalle bici, puoi (devi)
> aggiungere il tag specifico bicycle=yes/official/designated/permissive
> ecc.
>
solo se non implicito nel tag utilizzato per la via.
Tutti i highways di tipo primary, secondary, tertiary, unclassified,
residenti
2012/7/6 Volker Schmidt :
> L'unica cosa in questo discussione che mi preoccupa veramente è l'uso del
> access=private perché distrugge il routing per tante ciclovie.
Se sai che una strada è percorribile dalle bici, puoi (devi)
aggiungere il tag specifico bicycle=yes/official/designated/permissive
2012/7/10 Volker Schmidt :
> Posso solo ripetere quanto detto prima in questa conversazione.
>
> La situazione legale per l'accesso limitato è confuso per usare un
> eufemismo. Non abbiamo scelta che essere pragmatici. O, se volete, bisogna
> arrangiarsi:
>
> 1) Se ho una strada con divieto d'acces
Posso solo ripetere quanto detto prima in questa conversazione.
La situazione legale per l'accesso limitato è confuso per usare un
eufemismo. Non abbiamo scelta che essere pragmatici. O, se volete, bisogna
arrangiarsi:
1) Se ho una strada con divieto d'accesso veicolare (cartello rotondo
bianco c
Paolo Pozzan wrote
>
> A voler invece essere pragmatici, basta copiare da ciò che fanno gli
> altri =) . Sia GMaps, che Nokia Maps, che Tuttocittà ti fanno
> correttamente evitare la via anche se sarebbe la strada più corta, ma se
> la imposti come destinazione te la fanno percorrere. Ciò equi
2012/7/7 Fabri :
> con il tuo -1 sembra che non per te non va bene usare access=private per
> le strade di proprietà privata dietro un cancello
Fabri, chiedo scusa, non mi spiego com'è successo. Facci un +1 dal -1 ;-)
ciao,
Martin
___
Talk-it mailing
Il 08/07/2012 20:24, totera ha scritto:
Paolo Pozzan wrote
Se c'è scritto "eccetto residenti" allora possono accedere solo i
residenti. Se c'è scritto "eccetto residenti e frontisti" allora puoi
andare a trovare tuo zio che abita su quella via e non occorre che lasci
l'auto prima del cartello
Paolo Pozzan wrote
>
> Se c'è scritto "eccetto residenti" allora possono accedere solo i
> residenti. Se c'è scritto "eccetto residenti e frontisti" allora puoi
> andare a trovare tuo zio che abita su quella via e non occorre che lasci
> l'auto prima del cartello (ammesso che si possa parchegg
Il 07/07/2012 15:12, totera ha scritto:
Paolo Pozzan wrote
Per quanto riguarda invece l'oggetto della conversazione, cofermo quello
detto da Volker: i frontisti sono quelli che devono raggiungere quel
luogo, quindi access=destination in Italia è "divieto di transito
eccetto residenti e frontis
Il 06/07/2012 17:44, Martin Koppenhoefer ha scritto:
> 2012/7/6 Fabri :
>> non dirà niente sulla proprietà, ma a quanto dicevi sopra, va usato per
>> le strade dietro a un cancello, dunque di proprietà privata.
>
> era l'unico caso reale che mi veniva in mente. La proprietà non deve
> essere privat
Paolo Pozzan wrote
>
> Per quanto riguarda invece l'oggetto della conversazione, cofermo quello
> detto da Volker: i frontisti sono quelli che devono raggiungere quel
> luogo, quindi access=destination in Italia è "divieto di transito
> eccetto residenti e frontisti".
>
Scusa Paolo, ma perch
voschix wrote
>
>> io uso access=private,
>
>
> Questo è sbagliato.
>
> Se una strada è "private" è come toglierla dalla mappa. Gli algoritmi di
> routing (per essere onesti devo dire che ne utilizzo solo due, entrambi
> per
> la bicicletta) escludono delle strade con access=private. L'accesso
2012/7/6 Paolo Pozzan :
> Il 06/07/2012 17:39, Martin Koppenhoefer ha scritto:
> motor_vehicle in Italia è il segnale con l'auto che hai linkato su altra
> mail: http://www.venetasegnaletica.it/servizi/images/f58a117.gif che a
> differenza di come dicevi tu, comprende tutti i veicoli a motore
> (mo
Il 06/07/2012 17:39, Martin Koppenhoefer ha scritto:
2012/7/6 Tiziano D'Angelo :
Voi come vi comportereste con un cartello di divieto di transito presente su
un percorso ciclabile ufficiale della Provincia di Padova?
-> http://goo.gl/maps/DlGX
secondo la legge in vigore sarebbe vehicle=no, h
2012/7/6 Fabri :
> non dirà niente sulla proprietà, ma a quanto dicevi sopra, va usato per
> le strade dietro a un cancello, dunque di proprietà privata.
era l'unico caso reale che mi veniva in mente. La proprietà non deve
essere privata, potrebbe essere anche un aeroporto o una caserma. O
qualsi
2012/7/6 Volker Schmidt :
> Poi ci sono anche altri problemi belli come il fatto che il router Cloudmade
> si ferma a una bicycle_barrier anche se c'è il tag bicycle=yes sulla
> barriera.
è un bug, le lo puoi segnalare se vuoi.
ciao,
Martin
___
Talk-i
2012/7/6 Tiziano D'Angelo :
> Voi come vi comportereste con un cartello di divieto di transito presente su
> un percorso ciclabile ufficiale della Provincia di Padova?
>
> -> http://goo.gl/maps/DlGX
secondo la legge in vigore sarebbe vehicle=no, horse=no
hai mai provato di contattare il comune pe
>> L'unica cosa in questo discussione che mi preoccupa veramente è l'uso del
>> access=private perché distrugge il routing per tante ciclovie.
>
> si, anch'io lo trovo spesso (e lo corrego quando connosco bene la
> situazione). Se non si tratta di un percorso veramente privato (dietro
> un cancell
Anche normalmente non si mappa per il renderering or il routing,
l'inconsistenza della segnaletica e il palese contrasto fra la teoria (la
legge) e la pratica ci costringono ad essere pragmatici.
L'esempio di Tiziano è su una ciclovia ufficiale della Provincia di Padova.
In questo contesto sono p
+1 per Volker.
Voi come vi comportereste con un cartello di divieto di transito presente
su un percorso ciclabile ufficiale della Provincia di Padova?
-> http://goo.gl/maps/DlGX
Questo è solo un esempio dei tanti su quella pista ciclabile, dove se non
mi sbaglio ho visto anche divieto di transit
2012/7/6 Volker Schmidt :
>>> Se il cartello è questo:
> http://en.wikipedia.org/wiki/File:Zeichen_250.svg le bici *sono*
> compresi, altrimenti metto motor_vehicle.
> In Germania, si. In Italia in teoria, si. In prassi no.
si, sono d'accordo, anche se teoria nella tua frase sopra significa
"legg
>>access=destination non l'ho ancora mai usato, mai visto un cartello che
dicesse: accesso consentito a chiunque voglia raggiungere la
destinazione taldeitali
In prassi (probabilmente non in teoria) simile a "eccetto frontisti" che
trovi spesso. Se ti ferma il vigile e dici che vado da mia zia al
2012/7/6 Fabri :
> +1 access=private è per i viottoli di proprietà privata in qualche
> villa etc.
-1, private non dice niente sulla proprietà. Qui sono d'accordo con Volker.
> per le strade accessibili solo ai residenti in macchina metto
> motor_vehicle=private
mi sembra giusto (se la strad
2012/7/6 Volker Schmidt :
>> Ho visto che al
>> meno in alcune comuni i residenti hanno anche bisogno di un documento
>> per accedere (registrazione della macchina), non basta solo viverci.
>> Forse in questo caso private sarebbe meglio di destination.
> No, perché private esclude tutto, anche pedo
inoltre c'è anche la possibilità usare access=customers per luoghi come
hotel, etc (il che aumenta la confusione)
___
Talk-it mailing list
Talk-it@openstreetmap.org
http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
+1 access=private è per i viottoli di proprietà privata in qualche
villa etc.
per le strade accessibili solo ai residenti in macchina metto
motor_vehicle=private
access=destination non l'ho ancora mai usato, mai visto un cartello che
dicesse: accesso consentito a chiunque voglia raggiungere la
d
Ho visto che al
> meno in alcune comuni i residenti hanno anche bisogno di un documento
> per accedere (registrazione della macchina), non basta solo viverci.
> Forse in questo caso private sarebbe meglio di destination.
>
No, perché private esclude tutto, anche pedoni e bici. Normalmente puoi
acc
2012/7/5 Volker Schmidt :
> Se una strada è "private" è come toglierla dalla mappa. Gli algoritmi di
> routing (per essere onesti devo dire che ne utilizzo solo due, entrambi per
> la bicicletta) escludono delle strade con access=private. L'accesso è
> completamente escluso, pedoni e bici inclusi.
> io uso access=private,
Questo è sbagliato.
Se una strada è "private" è come toglierla dalla mappa. Gli algoritmi di
routing (per essere onesti devo dire che ne utilizzo solo due, entrambi per
la bicicletta) escludono delle strade con access=private. L'accesso è
completamente escluso, pedoni e
Martin Koppenhoefer wrote
>
> Mi sto chiedendo come gestiamo "eccetto residenti" e simile.
> "destination" credo che non è esattamente la stessa cosa (come lo
> connosco dalla Germania), ma non ho mai visto un altro cartello in
> Italia che potrebbe tradursi come "destination". Alla fine dove in
Normalmente utilizzo motor_vehicle=destination, perché tipicamante
incontro il divieto per veicoli motorizzati (cerchio bianco, bordo rosso)
con la scritte "frontisti" o "traffico agricolo" o simili. Spesso c'è anche
il cartello ciclopista o pista ciclopedonale sulla stessa via (cerchi blu).
2012
42 matches
Mail list logo